Tomáš Týn

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Tomas Tyn)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tomas Tyn, O.P.
Presbitero
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

39013991.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 39 anni
Nascita Brno
3 maggio 1950
Morte Heidelberg
1º gennaio 1990
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale 29 giugno 1975 da papa Paolo VI
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Tomas Tyn, in ceco Tomáš Týn (Brno, 3 maggio 1950; † Heidelberg, 1º gennaio 1990), è stato un presbitero e filosofo ceco dell'ordine domenicano.

Biografia

Di famiglia cattolica, sentì fin da giovane (intorno ai dodici anni) la vocazione al sacerdozio come religioso, in contrasto col parere della madre, che avrebbe voluto farne invece un medico.

Grazie a una zia di origine ebraica, Marie Ritschl, poté iniziare a studiare l'ebraico, mentre grazie a una borsa di studio poté frequentare l'Accademia di Digione, o Liceo Carnot, in Francia.

Qui conobbe il padre domenicano Henri-Marie Féret, che gli diede modo di apprezzare la figura di san Domenico di Guzmán.

I genitori, nel frattempo, a seguito dell'invasione sovietica della Cecoslovacchia (1968), dovettero fuggire dal Paese rifugiandosi in Germania. Qui li raggiunse Tomáš che iniziò così il noviziato domenicano il 28 settembre 1969 a Warburg, in Westfalia.

Portò a termine la sua formazione presso lo Studium del convento di San Domenico di Bologna, dove seguì il corso filosofico-teologico, conseguendo la licenza e il dottorato in teologia.

Il 29 giugno 1975 fu ordinato presbitero da papa Paolo VI[1].

Poiché capiva i pericoli insiti nella dottrina comunista e aveva inoltre vissuto il clima di persecuzione di un regime a essa ispirato, collegava con opposizione a essa l'occasione della sua vocazione, come ricordò durante un'omelia su Fatima nel 1987[2]:

« ...è al comunismo che io debbo la mia vocazione religiosa e sia benedetto e ringraziato il Signore »

Dal 1987 insegnò come professore di filosofia e di teologia morale presso lo "Studium" domenicano di Bologna, dove era rientrato dopo l'ordinazione sacerdotale. Cecoslovacco di origine, era ormai italiano di adozione, anche se non gli venne mai meno l'amore per il suo Paese natale.

Intrattenne un rapporto epistolare con Joseph Ratzinger (il futuro papa Benedetto XVI), allora Cardinale e Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, iniziato il 4 agosto 1985, festa di san Domenico. Tomáš Týn gli scrisse complimentandosi per il volume Rapporto sulla Fede e per parlare anche dei problemi attuali della Chiesa[3].

Come ricorda Alberto Strumia, era un estimatore delle grandi figure del movimento di Comunione e Liberazione allora viventi: Don Luigi Giussani, il fondatore, Don Francesco Ricci, che pubblicava la rivista Cseo-documentazione[4]. Si capisce chiaramente il particolare apprezzamento per il lavoro di Ricci e del suo Centro Studi Europa Orientale, a causa dell'attività di traduzione e pubblicazione dei testi dei dissidenti dei regimi comunisti. Anche su questa base, forte era la sintonia col suo discepolo Marcello Landi.

Morì il 1º gennaio 1990 a Neckargemünd, in Germania, presso l'abitazione dei genitori, per un cancro ai polmoni[5]. Sulla sua tomba, a Neckargemünd, è riportato il verso del Salmo 42: Et introibo ad altare Dei, ad Deum qui laetificat juventutem meam.

Attualmente, è in corso la causa di beatificazione.

A Rieti gli è dedicato il centro culturale Padre Tomáš Týn.

Pensiero teologico

Padre Cavalcoli, nel suo libro su Tomáš Týn, lo definisce tradizionalista postconciliare. La formula va spiegata: Týn amava certamente la Tradizione della Chiesa, che ha cercato di comprendere nella sua profondità e vitalità, tanto da dire: senza questo amore per la Tradizione non c'è vero cristianesimo[6]. Ma, chiarisce Cavalcoli: Se da una parte Padre Tomas è rispettoso della tradizione e del Magistero, dall'altra accoglie lealmente il rinnovamento conciliare nell'interpretazione autentica del medesimo Magistero.

Su queste basi, Týn affronta questioni teologiche e di etica: la grazia, il libero arbitrio, la persona.

Pensiero filosofico

La principale opera di Padre Týn, in campo filosofico, è Metafisica della sostanza. Partecipazione e analogia entis, dedicata allo studio dell'ente e di ciò da cui esso risulta: soggetto, essenza, essere.

Scritti

  • Metafisica della sostanza. Partecipazione e analogia entis, Ed. Studio Domenicano, Bologna 1991.
  • La Forza della Verità. Lezioni di teologia di P. Tomáš Týn, Diffusioni Editoriali Umbilicus Italiae (DEUI), Rieti 2012.
  • Tomas Tyn, Gli angeli in San Tommaso d'Aquino, Fede e Cultura, 2012. ISBN: 886409136X.
Note
  1. [1]
  2. [2]
  3. Articolo di Roberto de Mattei in cui sono riportati alcuni passi della lettera.
  4. Citato in Giovanni Cavalcoli (2007) p. 86.
  5. Cfr. Giovanni Cavalcoli, (2007), p. 23.
  6. Testo di una conferenza di Padre Týn sulla Chiesa postconciliare.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni