Diocesi di Crema

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Diocesi di Crema
Dioecesis Cremensis
Chiesa latina
CremaDuomo.jpg
Vescovo Daniele Gianotti
Sede Crema
Suffraganea
dell'Arcidiocesi di Milano
Regione ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Crema.png
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Maurizio Vailati
Parrocchie 63
Sacerdoti 88 di cui 81 secolari e 7 regolari
1.159 battezzati per sacerdote
8 religiosi 37 religiose
103.650 abitanti in 276 km²
102.000 battezzati (98,4% del totale)
Eretta 11 aprile 1580
Rito Romano
Indirizzo

Piazza Duomo 26, 26013 Crema [Cremona], Italia

tel. +390373256274 fax. 0373.85.312 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La Diocesi di Crema (in latino: Dioecesis Cremensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'Arcidiocesi di Milano appartenente alla Regione ecclesiastica Lombardia. Nel 2016 contava 102.000 battezzati su 103.650 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Daniele Gianotti.

Il patrono è San Pantaleone, medico e martire. La sua festa viene celebrata nella Diocesi il 10 giugno.

Territorio

I suoi confini coincidono con quelli del Cremasco, così come andarono delineandosi nei secoli XI-XII intorno al libero Comune di Crema. Prima del sorgere di Crema, tuttavia, la zona venne evangelizzata nel IV-V secolo a partire dalla Pieve di Palazzo Pignano.

Sede vescovile è la città di Crema, dove si trova la Cattedrale di santa Maria Assunta.

Attualmente la Diocesi è divisa in sei zone pastorali e sessantadue parrocchie. Tutto il suo territorio appartiene alla provincia di Cremona.

Storia

La nascita della Diocesi di Crema, l'ultima e la più piccola fra quelle lombarde ad essere istituita, è intimamente connessa con l'espansione dei Domini di Terraferma della Repubblica di Venezia. Iniziato infatti il 16 settembre 1449 il governo della Serenissima su Crema e il cremasco, già due anni dopo, nel 1451, si aprirono le trattative e incominciarono le pratiche per erigere in Diocesi il territorio dell'antica Insula Fulcheria, su cui a quell'epoca esercitavano la propria giurisdizione ecclesiastica le Diocesi di Cremona, Lodi e Piacenza. All'interno della stessa città di Crema c'erano parrocchie dipendenti da Piacenza o da Cremona. La buona volontà veneziana non valse tuttavia a mutare lo stato delle cose, né miglior fortuna ebbe l'interessamento favorevole di San Carlo Borromeo presso papa Pio IV un secolo dopo.[1]

Non demordendo comunque i cremaschi dalle loro richieste, nel 1579 papa Gregorio XIII inviò a Crema il Vescovo di Rimini e il Visitatore apostolico non poté che constastare i gravi disagi di un territorio la cui giurisdizione spirituale era governata da tre differenti Vescovi.[2] Finalmente, con la Bolla Super universas di papa Gregorio XIII dell'11 aprile 1580,[3] fu eretta la Diocesi di Crema, dichiarata suffraganea dell'Arcidiocesi di Milano.

La Bolla pontificia ebbe esecuzione il 21 settembre 1580, giorno in cui il Capitolo della Collegiata di Santa Maria Maggiore (Duomo) di Crema, su richiesta della Santa Sede, elesse vicario generale capitolare l'arcidiacono Leonardo Vimercati a reggere la nuova Diocesi in attesa della designazione del suo primo Vescovo. Il medesimo Gregorio XIII il 21 novembre nominò a tale incarico il nobile veneziano Gerolamo Diedo, primicerio della cattedrale di Padova e, nel medesimo giorno, con il Breve apostolico Ut res dant sese, dichiarò la Diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Il 10 dicembre 1582 Gregorio XIII elevò alla dignità metropolitana la sede di Bologna, sua patria, annettendovi come suffraganea anche la Diocesi di Crema.

Il 5 febbraio 1835 papa Gregorio XVI, con la bolla Romani Pontificis, tornò a dichiarare la Diocesi di Crema suffraganea dell'Arcidiocesi di Milano.

I confini della Diocesi coincidono con l'antica provincia veneta di Crema. L'unica rilevante modifica nell'arco di 400 anni di storia avvenne il 27 aprile 2001,[4] quando i vescovi di Cremona Giulio Nicolini e di Crema Angelo Paravisi decisero di affidare la parrocchia di Sant'Antonio Abate della cremonese Salvirola de' Vassalli alla parrocchia di San Pietro Apostolo di Salvirola Cremasca. Le due parrocchie furono così di fatto unificate e unite alla Diocesi di Crema.

Fra i personaggi famosi nati a Crema, si ricorda monsignor Giuseppe Rolla, che fu vescovo di Forlì dal 1933 al 1950.

Cronotassi dei vescovi

La Diocesi oggi

Vescovo

Vescovi originari della Diocesi (viventi)

Statistiche

La Diocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 103.650 persone contava 102.000 battezzati, corrispondenti al 98,4% del totale.

Note
  1. Francesco Piantelli, Folclore cremasco, ed. 1985, p. 103.
  2. Francesco Piantelli, Folclore cremasco, ed. 1985, p. 104.
  3. Francesco Piantelli, Folclore cremasco, ed. 1985, p. 104.
  4. Sito istituzionale di Salvirola su comune.salvirola.cr.it. URL consultato il 6 settembre 2009
  5. Il Vescovo Oscar nominato alla guida della chiesa di Como su diocesidicrema.it. URL consultato il 4 ottobre 2016
Bibliografia
  • Francesco Piantelli, Folclore cremasco, Crema, Società Editrice Vinci, 1951 (2a ed., Arti Grafiche Cremasche, 1985).
  • Adriano Caprioli, Antonio Rimoldi, Luciano Vaccaro (a cura di), Diocesi di Crema, Brescia, La Scuola, 1993.
Voci correlate
Collegamenti esterni