Mariano Magrassi

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Andrea Mariano Magrassi, O.S.B.
Arcivescovo
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 73 anni
Nascita Mombisaggio di Tortona
4 settembre 1930
Morte Noci
15 aprile 2004
Sepoltura cripta della Cattedrale di Bari
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa 15 gennaio 1958
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 2 agosto 1953
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Nominato arcivescovo 24 novembre 1977 da Paolo VI
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Consacrazione vescovile 17 dicembre 1977 dal Card. Arcivescovo Sebastiano Baggio
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Proclamazioni
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
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Erede
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Onorificenze
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Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Andrea Mariano Magrassi (Mombisaggio di Tortona, 4 settembre 1930; † Noci, 15 aprile 2004) è stato un arcivescovo italiano.

Biografia

Di famiglia contadina, rimase orfano del padre Costantino quando aveva 5 anni. Le difficoltà economiche della famiglia lo costrinsero a lavorare in campagna fino a 23 anni, sia per aiutare la mamma Rosa Mutti (da lei il primo, discreto suggerimento a seguire la propria vocazione) sia per potersi mantenere agli studi per diventare sacerdote.

Formazione e ministero sacerdotale

Venne ordinato sacerdote il 2 agosto 1953.

Affascinato dalla meditazione dei libri dell'abate Columba Marmion, venne attratto alla vita monastica. Entrò quindi nel monastero benedettino di Genova e fu novizio nell'Abbazia S. Giovanni Evangelista di Parma prima di emettere la Professione perpetua il 15 gennaio 1958. Successivamente si laureò in Teologia alla Pontificia Università Urbaniana di Roma dove discusse una tesi su "Teologia e storia nel pensiero di Ruperto di Deutz".

Tornò quindi a Genova dove fu maestro dei novizi dal 1961 al 1968. In questo periodo si dedicò anche a predicare in monastero gli esercizi spirituali ai sacerdoti ed ai laici. Così cominciò a diffondersi la fama della sua predicazione, al punto che, specialmente nei convegni che trattavano di Liturgia, veniva richiesta sempre la sua partecipazione come relatore.

Fu eletto abate dell'Abbazia benedettina della Madonna della Scala di Noci (Bari) nel 1972. Durante la Quaresima 1977 fu chiamato a predicare gli esercizi spirituali in Vaticano a Papa Paolo VI e alla Casa Pontificia.[1]

Ministero episcopale

Fu quindi nominato Arcivescovo dell'allora arcidiocesi di Bari e Canosa il 24 novembre 1977 succedendo a Monsignor Anastasio Alberto Ballestrero, trasferito a Torino. Ricevette l'Ordinazione Episcopale il 17 dicembre 1977 dal Cardinale Sebastiano Baggio (co-consacranti: Cardinale Anastasio Alberto Ballestrero e Arcivescovo Guglielmo Motolese). In quel giorno, durante l'omelia della Celebrazione Eucaristica, ricordò che « Bari e il suo cuore erano ormai una cosa sola». Per il suo paterno amore per Bari gli venne successivamente conferita la cittadinanza onoraria. Il 30 settembre 1982 fu nominato anche Vescovo della Diocesi di Bitonto che dal 30 settembre 1986 venne unita alla sede di Bari, dando vita all'Arcidiocesi di Bari-Bitonto.

Ebbe incarichi di rilievo nel Centro Azione Liturgica (CAL) del quale fu Presidente, la Congregazione del Culto Divino e la Congregazione per le Chiese Orientali. Fu Presidente della Commissione Vita consacrata e della Commissione mista Vescovi e Religiosi. È stato a lungo Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese.

Gli osservatori lo definirono "Vescovo della sintesi" e in realtà durante l'intero ministero episcopale prestò una grande attenzione all'ecumenismo e all'unità dei Cristiani, in particolare nei confronti delle chiese ortodosse, con la quale l'Arcidiocesi di Bari ha storicamente intrattenuto relazioni strettissime grazie al comune culto per San Nicola. Il suo impegno per l'ecumenismo fu determinante anche nella Commissione internazionale per le Chiese Cattolica e Ortodossa.

Dopo alcuni anni di organizzazione e allestimento, il 7 giugno 1981 viene inaugurato, per sua volontà, il Museo Diocesano di Bari, per conservare e valorizzare le opere d'arte e gli oggetti liturgici più rilevanti provenienti dalla Cattedrale e da altre chiese del territorio diocesano

Assai apprezzato come autore di spiritualità e liturgia, nel maggio del 1985 ricevette la laurea honoris causa in Liturgia conferitagli dal Pontificio Ateneo Sant'Anselmo in Roma.

Attento al mondo della cultura, della comunicazione e della formazione, rivolse una particolare attenzione pastorale ai problemi della società: importanti furono sotto tale aspetto i documenti pastorali sull'emarginazione, sulla discriminazione, sui gravi problemi della parte vecchia di Bari e del quartiere San Paolo. Si pronunciò più volte sui temi sociali della sanità, della scuola, lavoro e della disoccupazione giovanile. Tra le altre iniziative, fu convinto e tenace sostenitore del Fondo antiusura.

Morte

Affetto dal morbo di Alzheimer, fu costretto a rinunziare alla cura pastorale dell'Arcidiocesi il 3 luglio 1999, a 68 anni, rimanendo Arcivescovo emerito di Bari-Bitonto. Si ritirò poi nel monastero di Noci dove morì il 15 aprile 2004.

Il suo successore, e per tanti anni suo vescovo ausiliare Mons. Francesco Cacucci, ne ha ricordato la figura con le seguenti parole:

« Padre Mariano Magrassi era di un candore infantile, una sorta di innocenza spirituale caratterizzava la sua vita. Egli era assetato della Parola di Dio come pochi. La sua era una spiritualità vissuta e non esibizione letteraria. Lo abbiamo amato e da lui ci sentiamo profondamente amati. La sua memoria resta in benedizione. »

Il 7 marzo 2006 il corpo di Monsignor Magrassi è stato traslato dalla cappella cimiteriale dell'Abbazia di Noci alla cripta della Cattedrale di Bari.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Opere

  • Teologia e storia nel pensiero di Ruperto di Deutz, Roma, Pontificiam Universitatem Urbanianam de Propaganda Fide, 1959, ISBN 8840130896.
  • (con Luciano Pacomio) Lezionario feriale commentato, Torino, Marietti, 1972, ISBN 8821163598
  • Afferràti da Cristo, Noci, La scala, 1977
  • Vivere la liturgia, Noci, La scala, 1978. OCLC 22187959
  • Vivere l'Eucarestia, Noci, La scala, 1978. OCLC 22187921
  • (con Bonifacio Baroffio, Luciano Pacomio) La Chiesa che prega nel tempo: a lode della sua gloria: la liturgia delle ore, Torino, Marietti, 1979, ISBN 8821164519.
  • Vivere la Parola, Noci, La scala, 1980
  • Evangelizzare gli adulti. Scelta pastorale per una Chiesa in cammino, Rivoli, Elledici, 1980, ISBN 8801051492
  • La situazione della liturgia in Italia a 15 anni dalla riforma, Rivoli, Elledici, 1981, ISBN 8801051549
  • Amare con il cuore di Dio, Alba, Edizioni Paoline, 1982, ISBN 8821504921
  • Diventa quello che sei, Rivoli, Elledici, 1983, ISBN 8801051662
  • L'urgenza dell'ora: evangelizzare tutti, Rivoli, Elledici, 1987, ISBN 8801165331
  • Una chiesa più povera e più libera dopo il nuovo Concordato, Rivoli, Elledici, 1987, ISBN 8801051816
  • Bellezza antica e sempre nuova in preghiera con S. Agostino, Noci, La scala, 1987. OCLC 34195578
  • Pellegrino dell'assoluto : Bernardo di Chiaravalle, 1090-1990, Noci, La scala, 1989. OCLC 27401089
  • Alfredo Ildefonso Schuster. Uomo, monaco, prete, vescovo, santo, Milano, In dialogo, 1996, ISBN 8881230356
  • Bibbia e preghiera. La lectio divina, Milano, Àncora, 1998, ISBN 8876106456
  • L'affascinante salita del monte Carmelo, Roma, OCD, 1998, ISBN 8872290708
  • Praying the Bible: An Introduction to Lectio Divina, Collegeville, Liturgical Press, 1998, ISBN 0814624464
  • Biblia i modlitwa: lectio divina, Cracovia, Wydaw. OO Franciszkanów Bratni Zew, 2003, ISBN 8388903098
  • (con Timothy Radcliffe) L'anima della Domenica, Bologna, EDB, 2005, ISBN 8810501918

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Bari e Canosa Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Anastasio Alberto Ballestrero, O.C.D. 24 novembre 1977-30 settembre 1986 - I
II
III
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VI
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X
con
con
Anastasio Alberto Ballestrero, O.C.D. {{{data}}} -
Predecessore: Delegato pontificio per la Basilica di San Nicola di Bari Successore: COA min basilica template.svg
Anastasio Alberto Ballestrero, O.C.D. 24 novembre 1977-3 luglio 1999 Francesco Cacucci I
II
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con
con
Anastasio Alberto Ballestrero, O.C.D. {{{data}}} Francesco Cacucci
Predecessore: Vescovo di Bitonto Successore: BishopCoA PioM.svg
Aldo Garzia
(amministratore apostolico)
30 settembre 1982-30 settembre 1986 - I
II
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IX
X
con
con
Aldo Garzia
(amministratore apostolico)
{{{data}}} -
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
- 30 settembre 1986-3 luglio 1999 Francesco Cacucci I
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IX
X
con
con
- {{{data}}} Francesco Cacucci
Predecessore: Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese Successore: Mitra heráldica.svg
Guglielmo Motolese 1987 - 1994 Benigno Luigi Papa, O.F.M. Cap. I
II
III
IV
V
VI
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VIII
IX
X
con
con
Guglielmo Motolese {{{data}}} Benigno Luigi Papa, O.F.M. Cap.
Note
  1. La predicazione fu poi raccolta nel volume Afferràti da Cristo.
Voci correlate
Collegamenti esterni