Arturo Tabera Araoz
Arturo Tabera Araoz (El Barco de Ávila, 29 ottobre 1903; † Roma, 13 giugno 1975) è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nato il 29 ottobre 1903 a Barco de Ávila, diocesi di Ávila, in Spagna, i suoi genitori erano Obdulio Tabera ed Emilia Araoz.
Formazione e ministero episcopale
Entrato nella Congregazione dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria (comunemente noti come Claretiani) nel maggio 1915, a Don Benito, Badajoz, ha emesso i primi voti nel Noviziato di Jerez de los Caballeros il 15 agosto 1920; ha continuato gli studi ad Aguas Santas, Jerez de los Caballeros, studiandovi filosofia per tre anni; poi al Teologato di Zafra, dove ha studiato teologia per cinque anni.
Scelto dal superiore per continuare i suoi studi a Roma, è stato mandato a Roma nell'estate del 1928; ha ricevuto il suddiaconato il 25 novembre 1928 e il diaconato il successivo 2 dicembre. Ha studiato presso il Pontificio Ateneo romano Sant'Apollinare, dove ha conseguito il dottorato in utroque iure, in diritto canonico e civile nel 1930; fra i suoi professori c'era Padre Arcadio Larraona, C.M.F., futuro cardinale.
Ordinato il 22 dicembre 1928 dal Cardinale Basilio Pompilj, vicario generale di Sua Santità per Roma, nella Patriarcale Basilica Lateranense di Roma. Ulteriori studi, 1929-1930. Dal 1929 al 1933 ha collaborato con Commentarium pro religiosis, in particolare con una serie di studi sul tema della rinuncia dei religiosi. Successivamente, 1930-1946, docente di facoltà presso la Theological School di Zafra, Badajoz.
Nel 1933, assieme a Padre Larraona, ha partecipato al Congresso Internazionale di Diritto Romano celebrato a Bologna e Roma in occasione del XIV centenario della pubblicazione delle Pandoctas dell'imperatore Giustiniano del 533. Vice-direttore della rivista Ilustración del Clero, Madrid, 1935. Dal 1940 è stato visitatore apostolico nella Congregazione di Santo Ángel, Segretario-redattore della rivista Commemoratium pro religiosis a Roma, Segretario della Prefettura degli studi della sua congregazione. Fondatore della rivista Vida religiosa, Roma, 1944, vice-postulatore della causa di beatificazione del cardinale Marcelo Spínola Maestre, arcivescovo di Arcidiocesi di Siviglia di Siviglia e Segretario della Prefettura Generale degli studi della sua Congregazione.
Ministero episcopale
Eletto vescovo titolare di Lirbe e nominato amministratore apostolico di Barbastro, Spagna, il 16 febbraio 1946, è stato consacrato il 5 maggio 1946 nella Chiesa di San Francisco el Grande di Madrid, da Leopoldo Eijo y Garay(ch), vescovo di Madrid, Patriarca delle Indie Occidentali, assistito da Enrique Delgado y Gómez(ch), vescovo di Almería e da Santos Moro Briz(ch), vescovo di Ávila. Il suo motto episcopale era: Donec formetur Christus in vobis. Si è insediato il 16 giugno 1946.
Delegato della Spagna al Primo Congresso Eucaristico Bolivariano celebrato a Cali, in Colombia, dal 23 al 29 gennaio 1949. Quando l'amministrazione apostolica di Barbastro è stata elevata al rango di diocesi, il 2 febbraio 1950, è diventato il suo primo vescovo. Trasferito nelle nuova diocesi di Albacete, il 13 maggio 1950. Ha partecipato al Concilio Vaticano II, 1962-1965, è stato poi promosso nella sede metropolitana di Pamplona, il 23 luglio 1968, dove si è insediato il 14 agosto 1968.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero da Paolo VI nel Concistoro del 28 aprile 1969, ha ricevuto la Berretta rossa e il titolo di San Pietro in Montorio il 30 aprile 1969. Nominato prefetto della Sacra Congregazione per il Culto Divino il 20 febbraio 1971, ha partecipato alla Seconda Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in Vaticano, dal 30 settembre al 6 novembre 1971. Legato Papale alla celebrazione dell'ottavo centenario della nascita di San Domenico a Bologna, il 25 ottobre 1971.
Ha rassegnato le dimissioni dal governo pastorale dell'arcidiocesi di Pamplona, il 4 dicembre 1971. Inviato Speciale del Pontefice all'Ottavo Congresso Eucaristico Nazionale di Valencia, in Spagna, dal 22 al 28 maggio 1972, Prefetto della Sacra Congregazione per i Religiosi, l'8 settembre 1973, ha preso parte alla Terza Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in Vaticano, dal 27 settembre al 26 ottobre 1974.
Morte
Morto il 13 giugno 1975 per un attacco cardiaco, dopo avere ricevuto gli ultimi sacramenti, nella clinica Pio XI di Roma, le sue spoglie sono state esposte nella Cappella del Claretianum, vicino la clinica dove era deceduto. Il funerale si è tenuto il 16 giugno successivo nel transetto dei Santi Processo e Martiniano, nella Patriarcale Basilica Vaticana.
La messa funebre è stata celebrata da Paul Augustin Mayer, O.S.B., arcivescovo titolare di Satriano, segretario della Sacra Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari. Alla fine della cerimonia, il Cardinale Luigi Traglia, decano del Sacro Collegio dei Cardinali, ha impartito l'assoluzione finale e ha recitato le preghiere finali. È stato seppellito nella Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria, in Piazza Euclide a Roma.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Cardinale Francisco de Solís Folch de Cardona
- Vescovo Agustín Ayestarán Landa
- Arcivescovo Romualdo Antonio Mon y Velarde
- Cardinale Francisco Javier de Cienfuegos y Jovellanos
- Cardinale Cirilo de Alameda y Brea, O.F.M.
- Cardinale Juan de la Cruz Ignacio Moreno y Maisanove
- Cardinale José María Martín de Herrera y de la Iglesia
- Vescovo Leopoldo Eijo y Garay
- Cardinale Arturo Tabera Araoz, C.M.F.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Lirbe | Successore: | |
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Vittorio D'Alessi | 18 febbraio 1946-2 febbraio 1950 | Alexander Mieceslaus Zaleski |
Predecessore: | Vescovo di Barbastro (amministratore apostolico fino al 2 febbraio 1950) |
Successore: | |
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Florentino Asensio Barroso | 18 febbraio 1946 - 13 maggio 1950 | Pedro Cantero Cuadrado |
Predecessore: | Vescovo di Albacete | Successore: | |
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- | 13 maggio 1950-23 luglio 1968 | Ireneo García Alonso |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Pamplona | Successore: | |
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Enrique Delgado y Gómez | 23 luglio 1968-4 dicembre 1971 | José Méndez Asensio |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio | Successore: | |
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Enrique Pla y Deniel | 30 aprile 1969-13 giugno 1975 | Aloísio Leo Arlindo Lorscheider, O.F.M. |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione per il Culto Divino | Successore: | |
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Benno Walter Gut, O.S.B. | 20 febbraio 1971-13 settembre 1973 | James Robert Knox |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari | Successore: | |
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Ildebrando Antoniutti | 13 settembre 1973-13 giugno 1975 | Eduardo Francisco Pironio |
Voci correlate | |
- Spagnoli del XX secolo
- Vescovi di Lirbe
- Amministratori apostolici di Barbastro
- Vescovi di Barbastro
- Vescovi di Albacete
- Vescovi di Pamplona
- Cardinali presbiteri di San Pietro in Montorio
- Prefetti della Congregazione per il Culto Divino
- Prefetti della Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari
- Presbiteri ordinati nel 1928
- Presbiteri spagnoli
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- Vescovi consacrati nel 1946
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