Berhaneyesus Demerew Souraphiel
Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M. Cardinale | |
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Sub tuum præsidium | |
Titolo cardinalizio | |
Cardinale presbitero di San Romano martire | |
Incarichi attuali | |
Età attuale | 76 anni |
Nascita | Tchela Claka 14 luglio 1948 |
Ordinazione presbiterale | Addis Abeba, 4 luglio 1976 |
Nominato vescovo | 7 novembre 1997 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrazione vescovile | Cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria (Addis Abeba), 25 gennaio 1998 dal card. Paulos Tzadua |
Elevazione ad Arcivescovo | 24 maggio 2004 da papa Giovanni Paolo II |
Elevazione ad Arcieparca | 7 luglio 1999 da papa Giovanni Paolo II |
Creato Cardinale |
14 febbraio 2015 da Francesco (vedi) |
Cardinale da | 9 anni, 10 mesi e 8 giorni |
Cardinale elettore | Fino al 14 luglio 2028 |
Incarichi passati | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Berhaneyesus Demerew Souraphiel (Tchela Claka, 14 luglio 1948) è un cardinale e arcivescovo etiope.
Cenni biografici
Il Cardinale Souraphiel, C.M., arcivescovo metropolita di Addis Abeba (Etiopia), è nato a Tchela Claka, nel vicariato apostolico di Harar, in una famiglia di otto figli di cui uno solo vive in Etiopia. Ha ricevuto la prima formazione presso la locale scuola della chiesa ortodossa di Saint Michael e per un anno presso la scuola governativa di Akaki.
Formazione e ministero sacerdotale
Dal 1958 ha iniziato a frequentare istituti diretti da religiosi cattolici (cappuccini e Fratelli Cristiani) a Dire Dawa e nel 1963 è entrato nel Seminario Minore dei padri lazzaristi a Addis Abeba. Nel 1968 è passato al Saint Kaleb Major Seminary, sempre nella capitale, frequentando anche l'Università Hailé Selassié I. Dal 1970 al 1974 si è trasferito nel Regno Unito per studiare al Missionary Institute di Londra e al King's College dell'Università di Londra.
Ordinato sacerdote in Addis Abeba il 4 luglio 1976 per la Congregazione della missione (lazzaristi), è partito volontariamente per la regione sud-occidentale del Paese, svolgendo il ministero pastorale a Dembidollo, Wallega (1976-1977) e a Bonga, Kaffa (1977-1979). Nel giugno 1979 è stato imprigionato a Jimma per sette mesi durante la persecuzione militare a opera del governo comunista del dittatore Menghistu Hailé Mariàm. Dopo la liberazione, nel 1980 ha deciso di completare la formazione a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito un dottorato in sociologia. Durante gli studi romani, dal 1980 al 1983, ha anche ricoperto l'incarico di delegato per l'assemblea generale dei lazzaristi.
Ritornato in Addis Abeba nel 1983, ha svolto per sette anni il ministero presso la parrocchia Mary of Zion e nel contempo ha diretto il noviziato lazzarista (1985-1991), insegnando all'istituto filosofico e teologico Saint Francis della capitale. Nel 1991, dopo la caduta della giunta comunista, è divenuto professore nel Seminario di Addis Abeba, superiore della locale casa lazzarista e nel contempo è stato nominato vicario episcopale di monsignor Fikre-Mariam Ghemetchu, vicario apostolico di Nekemte. Durante la sua vita sacerdotale ha sempre denunciato e lottato contro il traffico degli esseri umani.
Con l'erezione della prefettura apostolica di Jimma-Bonga il 10 giugno 1994, ne è divenuto il primo prefetto apostolico.
Ministero episcopale
Il 7 novembre 1997 è stato nominato da Giovanni Paolo II vescovo titolare Bita e vescovo ausiliare di Addis Abeba. Ha ricevuto la consacrazione episcopale nella Cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria il 25 gennaio 1998 dalle mani del cardinale Paulos Tzadua, arcivescovo di Addis Abeba, assistito da Yohannes Woldegiorgis(ch), Vescovo titolare di Forma e vicario apostolico di Meki e da Woldetensaé Ghebreghiorghis(ch), vescovo titolare di Asuoremista e vicario apostolico di Harar.
Il 16 giugno 1999, dopo le dimissioni dalla sede arcivescovile metropolitana di Addis Abeba presentate dal cardinale Paulos Tzadua, è stato nominato amministratore sede vacante della medesima arcieparchia; ha ricevuto il pallio il 29 giugno 1999 da Papa Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro. Il successivo 7 luglio è stato promosso arcivescovo metropolita di Addis Abeba.
Nello stesso anno è stato eletto Presidente della Conferenza Episcopale di Etiopia ed Eritrea, mentre dal 1998 presiede anche il Consiglio della Chiesa Etiopica e, dal 2000, è rappresentante ufficiale della Chiesa cattolica presso il Governo e le organizzazioni internazionali in Etiopia.
Dal 2003 è membro della Congregazione per le Chiese orientali e dal 2005 cancelliere dell'Università cattolica etiope di Saint Thomas Aquinas. Dopo aver partecipato nel 2005 alla XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi sull'Eucaristia, alla XII Assemblea Generale Ordinaria (5-26 ottobre 2008), sulla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa e alla Seconda Assemblea Speciale per l'Africa del 2009, ha lanciato questo forte appello contro la tratta delle persone:
« | Spero che questo sinodo per l’Africa studi le cause che sono alla base del traffico di esseri umani, delle persone sfollate, dei lavoratori domestici sfruttati (specialmente le donne in Medio Oriente), dei rifugiati e dei migranti, specialmente degli africani che giungono sui barconi e dei richiedenti asilo, e che sortisca posizioni e proposte concrete per mostrare al mondo che la vita degli africani è sacra e non priva di valore, come invece sembra essere presentata e vista da molti media. » | |
Nel dicembre 2008 è stato una delle dodici personalità religiose etiopi che ha adottato una risoluzione contro l'omosessualità, sollecitando i legislatori ad approvare il divieto di attività omosessuale nella costituzione etiope.
In qualità di presidente della Conferenza Episcopale dell'Etiopia e dell'Eritrea, ha partecipato alla III Assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi dell'ottobre 2014 e alla XIV Assemblea Generale Ordinaria dell'ottobre 2015 sulla famiglia.
Nel 2012 è entrato nel comitato pace e solidarietà dell'Associazione dei Membri delle Conferenze Episcopali dell'Africa Orientale (Amecea), della quale è stato eletto presidente durante l'ultima plenaria svoltasi nel luglio 2014 in Malawi.
Cardinalato
Da Papa Francesco è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 14 febbraio 2015, del Titolo di San Romano Martire, ricevendo la berretta rossa, l'anello e il Titolo cardinalizio nello stesso concistoro. Si è insediato il 18 ottobre 2015.
Il 13 aprile 2015 è stato nominato membro della Congregazione per le Chiese Orientali e del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.
È il secondo etiope a ricevere la porpora dopo Paulos Tzadua. Più volte ha denunciato i drammi che affliggono il corno d'Africa: dalle guerre alle carestie provocate dalla siccità, dal traffico di esseri umani alle migrazioni di massa.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Eugène Tisserant
- Vescovo Hailé Mariam Cahsai
- Arcivescovo Asrate Mariam Yemmeru
- Cardinale Paulos Tzadua
- Cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Prefetto apostolico di Jimma-Bonga | Successore: | |
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- | 10 giugno 1994 - 7 novembre 1997 | Theo van Ruyven, C.M. |
Predecessore: | Vescovo titolare di Bita | Successore: | |
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Juan Vargas Aruquipa | 7 novembre 1997 - 7 luglio 1999 | Tomáš Galis |
Predecessore: | Presidente del Consiglio della Chiesa Etiopica | Successore: | |
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Paulos Tzadua | dal 1998 | in carica |
Predecessore: | Arcieparca metropolita di Addis Abeba (Amministratore apostolico fino al 7 luglio 1999) |
Successore: | |
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Paulos Tzadua | dal 16 giugno 1998 | in carica |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale di Etiopia ed Eritrea | Successore: | |
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Paulos Tzadua | dal 1999 | in carica |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Romano Martire | Successore: | |
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- | dal 14 febbraio 2015 | in carica |
Note | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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- Cardinali presbiteri di San Romano martire
- Presidenti del Consiglio della Chiesa Etiopica
- Vescovi di Addis Abeba
- Presidenti della Conferenza Episcopale di Etiopia ed Eritrea
- Cardinali elettori
- Prefetti apostolici di Gimma-Bonga
- Vescovi di Bita
- Amministratori apostolici di Addis Abeba
- Presidenti dell'Associazione dei Membri delle Conferenze Episcopali dell'Africa Orientale
- Presbiteri ordinati nel 1976
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
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- Vescovi etiopi
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
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