Giovanni Battista Maria Pallotta
Giovanni Battista Maria Pallotta (Caldarola, 2 febbraio 1594; † Roma, 22 gennaio 1668) è stato un arcivescovo, nunzio apostolico e cardinale italiano.
Cenni biografici
Nacque a Caldarola, nella delegazione apostolica di Camerino, il 2 febbraio 1594, primogenito dei cinque figli di Martino e Maddalena nata De Magistris (altre fonti indicano Ferretti). Il padre era fratello del cardinal Giovanni Evangelista Pallotta.
Fu vice-legato di Ferrara fra il 1621 e il 1623. Nominato nel giugno 1624 collettore apostolico in Portogallo, difese energicamente di fronte al re di Spagna i diritti e i privilegi ecclesiastici. Di ritorno nel 1627 fu governatore di Roma e vice-camerlengo dal 14 febbraio all'8 aprile 1628, quando fu nominato nunzio straordinario presso l'imperatore per comporre la contesa relativa alla successione nel ducato di Mantova. Rimasto nunzio a Vienna, fece opera di pace in circostanze difficilissime, essendo l'imperatore sospettoso dalla Santa Sede di essere filo-francese. Come consuetudine per i diplomatici della Santa Sede, il 18 settembre 1628 fu nominato arcivescovo titolare di Tessalonica. Ricevette in rapida successione gli ordini sacri e il 10 dicembre, nella cappella viennese del Leopoldstag. ricevette l' ordinazione episcopale per Imposizione delle mani del cardinal Melchior Klesl, arcivescovo di Vienna, alla presenza della corte imperiale.
Cardinalato
Nel concistoro del 19 novembre 1629 papa Urbano VIII lo creò cardinale, mentre ancora teneva la nunziatura, dalla quale ritornò l'anno dopo. Nel 1631 ricevette il titolo cardinalizio di cardinale presbitero di san Silvestro in Capite. Dal 1º luglio 1631 al 21 maggio 1634 fu legato a Ferrara, dove si fece apprezzare per le sue doti di accorto politico, lasciando il suo nome a un canale di Comacchio, fatto da lui riattare.
Prese parte al conclave del 1644 che vide eletto pontefice Innocenzo X. Fu Camerlengo del Collegio dei Cardinali dal 7 gennaio 1647 al 13 gennaio dell'anno seguente. Prese parte al conclave del 1655 con l'elezione di Alessandro VII e al successivo conclave del 1667.
Fu vescovo nel 1663 di Albano e nel 1666 di Frascati, dove eresse un seminario e lo mantenne in gran parte a sue spese.
Morte
Morì a Roma nel 1668. La salma fu provvisoriamente tumulata nella chiesa romana di santo Spirito in Sassia e successivamente traslata nella sua città natale.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Vescovo Placido della Marra
- Cardinale Melchior Khlesl
- Cardinale Giovanni Battista Maria Pallotta
Successione degli incarichi
Predecessore: | Collettore apostolico in Portogallo | Successore: | |
---|---|---|---|
Antonio Albergati | 8 giugno 1624-6 giugno 1626 | Lorenzo Tramalli |
Predecessore: | Governatore di Roma | Successore: | |
---|---|---|---|
Ottaviano Raggi | 14 febbraio - 8 aprile 1628 | Girolamo Grimaldi-Cavalleroni |
Predecessore: | Vice-Camerlengo della Camera Apostolica | Successore: | |
---|---|---|---|
Ottaviano Raggi | 14 febbraio - 8 aprile 1628 | Girolamo Grimaldi-Cavalleroni |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Austria | Successore: | |
---|---|---|---|
Carlo Carafa | 9 settembre 1628-18 maggio 1630 | Ciriaco Rocci |
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Tessalonica | Successore: | |
---|---|---|---|
Giulio Benigni | 18 settembre 1628-19 novembre 1629 | Francesco Vitelli |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite | Successore: | |
---|---|---|---|
Melchior Khlesl | 26 maggio 1631-23 settembre 1652 | Girolamo Colonna |
Predecessore: | Legato apostolico di Ferrara | Successore: | |
---|---|---|---|
Giulio Cesare Sacchetti | 1º luglio 1631-21 maggio 1634 | Stefano Durazzo |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
---|---|---|---|
Ciriaco Rocci | 7 gennaio 1647-13 gennaio 1648 | Ulderico Carpegna |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli | Successore: | |
---|---|---|---|
Marzio Ginetti | 23 settembre 1652-21 aprile 1659 | Ulderico Carpegna |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere | Successore: | |
---|---|---|---|
Girolamo Colonna | 21 aprile 1659-21 novembre 1661 | Ulderico Carpegna |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina | Successore: | |
---|---|---|---|
Girolamo Colonna | 21 novembre 1661-2 luglio 1663 | Francesco Maria Brancaccio |
Predecessore: | Cardinale protopresbitero | Successore: | |
---|---|---|---|
Girolamo Colonna | 21 novembre 1661-2 luglio 1663 | Francesco Maria Brancaccio |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Albano | Successore: | |
---|---|---|---|
Marzio Ginetti | 2 luglio 1663-11 ottobre 1666 | Ulderico Carpegna |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Frascati | Successore: | |
---|---|---|---|
Girolamo Colonna | 11 ottobre 1666-22 gennaio 1668 | Francesco Maria Brancaccio |
Biografia | |
|
- Collettori apostolici per il Portogallo
- Governatori di Roma
- Cardinali Camerlenghi
- Nunzi apostolici per il Sacro Romano Impero
- Vescovi di Tessalonica
- Cardinali presbiteri di San Silvestro in Capite
- Legati pontifici di Ferrara
- Cardinali presbiteri di San Pietro in Vincoli
- Cardinali presbiteri di Santa Maria in Trastevere
- Cardinali presbiteri di San Lorenzo in Lucina
- Cardinali Protopresbiteri
- Cardinali vescovi di Albano
- Cardinali vescovi di Frascati
- Presbiteri ordinati nel 1628
- Presbiteri italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1628
- Vescovi italiani del XVII secolo
- Vescovi del XVII secolo
- Vescovi per nome
- Presbiteri ordinati da Franz Seraph von Dietrichstein
- Vescovi consacrati da Melchior Khlesl
- Concistoro 19 novembre 1629
- Cardinali italiani del XVII secolo
- Cardinali del XVII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Urbano VIII
- Biografie
- Arcivescovi per nome
- Arcivescovi italiani
- Nunzi apostolici italiani
- Cardinali italiani
- Nati nel 1594
- Nati il 2 febbraio
- Nati nel XVII secolo
- Morti nel 1668
- Morti il 22 gennaio