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Gaetano Aloisi Masella (Pontecorvo, 30 settembre 1826; † Roma, 22 novembre 1902) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.
Cenni biografici
Studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia. Fu ordinato sacerdote nel 1849. Ebbe vari incarichi diplomatici a Napoli, in Baviera e in Francia. Svolse dal 1869 l'attività di consultore per gli affari diplomatici in Curia presso la Segreteria di Stato. Nel 1870 accompagnò l'arcivescovo Alessandro Franchi in un viaggio a Costantinopoli. Nel 1874 fu nominato segretario per gli affari orientali della Congregazione di Propaganda Fide.
Nel 1877 fu eletto arcivescovo titolare di Neocesarea del Ponto. Il 5 giugno dello stesso anno fu nominato Nunzio apostolico in Baviera.
A Monaco l'Aloisi Masella compì un importante lavoro per la pacificazione politico-religiosa in Germania, come voluto dal pontefice Leone XIII e dal suo cardinale segretario di Stato Alessandro Franchi. Svolse opera di persuasione presso Luigi II di Baviera, i cattolici tedeschi del Centro e, soprattutto, presso lo stesso principe Otto von Bismarck, che desiderava ormai superare il Kulturkampf per ottenere l'appoggio del clero e dei cattolici, per contenere l'avanzata del socialismo. Il favorevole corso delle trattative sembrò interrompersi alla morte del segretario di Stato Franchi, al quale successe Lorenzo Nina. Questi ordinava al nunzio di abbandonare le trattative, ma spiegava, in una lettera al Bismarck dell'11 agosto 1879, che il suo desiderio era quello di una pace generale e durevole in luogo della tregua o modus vivendi proposto dal governo prussiano. La risposta del cancelliere aprì la via a una pacifica soluzione delle antiche vertenze.
Il 30 settembre 1879 fu trasferito alla nunziatura apostolica per il Portogallo, dove rimase sino al 1883; qui difese le posizioni romane nella questione della nomina dei vescovi, assumendo un atteggiamento assai duro verso il governo, tanto che dovette essere richiamato a Roma. Rientrò in patria e per quattro anni visse, isolato ma obbediente, da semplice canonico di san Giovanni in Laterano.
Cardinalato
Papa Leone XIII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 14 marzo 1887 e il 17 marzo dello stesso anno ricevette il titolo di San Tommaso in Parione.
Nel 1887 fu nominato prefetto della Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie. Due anni dopo fu nominato prefetto della Congregazione dei riti. Nel 1893 optò per il titolo presbiterale di Santa Prassede. Nel 1897 fu nominato pro-datario di Sua Santità con l'incarico di riorganizzare la Dataria apostolica. Rifiutò l'ordine dei cardinali vescovi.
Morte
Morì improvvisamente il 22 novembre 1902. Fu trovato morto alla sua scrivania. Quattro giorni prima, nella Badia di Ceccano, era scomparso, a soli 19 anni, il beato Grimoaldo Santamaria, che Aloisi Masella aveva cresimato nel settembre 1883 a Pontecorvo. La tradizione passionista accredita al beato Grimoaldo questa profezia in punto di morte: Ecco sua Maestà divina che è qui e con Lui altri santi. Oggi prenderanno me; e poi insieme andremo a prendere il cardinale Gaetano Aloisi Masella. Io gli devo fare compagnia da morto e non da vivo. Il cardinale morirà presto anche lui.[1] Fu sepolto nella cattedrale di Pontecorvo.
Genealogia episcopale
Successione degli incarichi
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Note |
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Bibliografia |
- Fausto Fonzi, ALOISI MASELLA, Gaetano su Dizionario Biografico degli Italiani Treccani. URL consultato il 18-03-2020
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