Patrício da Silva

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Patrício da Silva, O.E.S.A.
Cardinale
Template-Cardinal (Metropolitan Archbishop).svg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

D. Frei Patrício da Silva, OSA (1756-1840).png

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 83 anni
Nascita Leiria
15 ottobre 1756
Morte Lisbona
3 gennaio 1840
Sepoltura Chiesa di São Vicente da Fora (Lisbona)
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale 21 dicembre 1780
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo 21 febbraio 1820 da papa Pio VII
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Lisbona, 30 aprile 1820 dal vescovo José António Pinto de Mendonça Arrais
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca 13 marzo 1826 da papa Leone XII
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Cardinale in pectore
(vedi)
Creato
Cardinale
27 settembre 1824 da Leone XII (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 15 anni, 3 mesi e 6 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Patrício da Silva (Leiria, 15 ottobre 1756; † Lisbona, 3 gennaio 1840) è stato un cardinale e patriarca portoghese.

Cenni biografici

Nato a Camarnal, che apparteneva al villaggio di Pinheiros, nella diocesi di Leiría, Portogallo. Figlio di Jacinto da Fonseca e Silva e di Maria Teresa Inácia de Sousa, modesta contadina.

Formazione e ministero sacerdotale

Entrò nell'Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino come servitore; per la sua intelligenza, la sua inclinazione allo studio e la sua vocazione, fu ammesso a fare la professione nell'ordine. Studiò all'Università di Coimbra, dove conseguì il dottorato in teologia, il 31 luglio 1785.

Ordinato sacerdote il 21 dicembre 1780. Lettore di Teologia e Sacra Scrittura all'Università di Coimbra per molti anni. Rettore della scuola del suo ordine a Lisbona. Predicatore reale e, anche, predicatore della casa dell'Infantado. Cappellano della cappella reale di Palazzo Bemposta. Censore ecclesiastico del patriarcato di Lisbona. Deputato della Junta do Melhoramento. Membro dell'Accademia Reale delle Scienze di Lisbona. Professore di teologia nel Seminario di Santarém. Ispettore degli studi del patriarcato di Lisbona. Si dice che fosse un muratore.

Ministero episcopale

Presentato dal re Giovanni VI del Portogallo per la sede di Castelo Branco, il 13 maggio 1818. Il processo canonico fu completato il 27 aprile 1819, ma non non ebbe effetto perché il 3 maggio 1819 il re lo presentò per la sede metropolitana di Évora; preconizzato, 21 febbraio 1820, lo stesso giorno gli fu concesso il pallio. Consacrato il 30 aprile 1820 nella chiesa da Graça, Lisbona, da José António Pinto de Mendoça Arrais(ch), vescovo di Guarda (i co-consacranti non sono noti).

Membro della giunta istituita con decreto del 18 giugno 1823, per preparare il progetto di una nuova carta fondamentale della monarchia. Quando l'Abrilada avvenne il 30 aprile 1824, il re João VI lo nominò ministro e segretario degli affari ecclesiastici e della giustizia dal 14 maggio 1824 al 15 gennaio 1825. Incaricato di consegnare un messaggio alla regina Carlotta Joaquina da parte sua il marito la esortò a lasciare il regno, il 22 giugno 1824; non ha mai obbedito. Consigliere reale.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 27 settembre 1824, non si recò mai a Roma per ricevere la berretta rossa e il titolo. Trasferito alla sede patriarcale di Lisbona, 13 marzo 1826, lo stesso giorno gli fu concesso il pallio. Fu il settimo cardinale patriarca di Lisbona.

Membro del Consiglio di Reggenza nominato da Re João VI il 6 aprile 1826 per governare il regno dopo la sua morte, avvenuta quattro giorni dopo. Vice-presidente della Camera dei Pari, 1826. Non partecipò al conclave del 1829, che elesse papa Pio VIII e non ha partecipato al conclave del 1830-1831, che elesse Papa Gregorio XVI. Nonostante i disordini politici che ebbero luogo nel 1828 e nel 1834, non fu mai costretto ad emigrare, a causa dell'alto livello di povertà, grazie alla considerazione a cui era tenuto sia dai liberali che dai conservatori.

Morte

Morto il 3 gennaio 1840 a Lisbona. Esposto nella cattedrale patriarcale e metropolitana di Lisbona e sepolto nella chiesa di São Vicente da Fora, Lisbona.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Évora Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Joaquim a Santa Clara Lopes, O.S.B. 21 febbraio 1820 - 13 marzo 1826 Fortunato de São Boaventura, O.Cist. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Joaquim a Santa Clara Lopes, O.S.B. {{{data}}} Fortunato de São Boaventura, O.Cist.
Predecessore: Patriarca di Lisbona Successore: PatriarchNonCardinal PioM.svg
Carlos da Cunha e Menezes 13 marzo 1826 - 3 gennaio 1840 Francisco de São Luiz Saraiva, O.S.B. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Carlos da Cunha e Menezes {{{data}}} Francisco de São Luiz Saraiva, O.S.B.
Voci correlate