Alain de Coëtivy

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Alain de Coëtivy
Cardinale
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battezzato
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Santa Prassede Grabmal Coetivy.jpg

Monumento funebre di Alain de Coëtivy, Andrea Bregno del 1475, presso la Basilica di Santa Prassede a Roma
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 66 anni
Nascita Plounéventer
18 agosto 1407
Morte Roma
3 maggio 1474
Sepoltura Basilica di Santa Prassede all'Esquilino (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
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(vedi)
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20 dicembre 1448 da Niccolò V (vedi)
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° vescovo di Roma
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Alain de Coëtivy (Plounéventer, 18 agosto 1407; † Roma, 3 maggio 1474) è stato un cardinale e vescovo francese.

Cenni biografici

Di famiglia nobile, era figlio di Alain III de Coëtivy e di Catherine du Chastel e fratello di Prégent de Coëtivy[1], ammiraglio di Francia.

Biografia

Fu prevosto di San Martino di Vertou e prevosto a Tolosa, canonico della cattedrale di Saint-Pol-de-Léon. Nel 1437 fu eletto vescovo di Avignone, cattedra che tenne fino alla morte, celebrando un sinodo nel 1456 o 1457.

Fu il promotore della costruzione del Petit Palais, il palazzo episcopale di Avignone. Nel novembre del 1441, Carlo VII di Francia lo nominò Président de la Chambre des comptes (l'ufficio riservato a un vescovo) per succedere a Guillaume de Champeaux[2], vescovo di Laon. Anche se non riuscì a convincere il re a ritirare la Prammatica Sanzione di Bourges del 7 luglio 1438, papa Eugenio IV gli promise la porpora se fosse riuscito nell'impresa. Fu inviato dal re come ambasciatore, con mons. Pierre de Versailles[3], O.S.B., vescovo di Meaux e il teologo Robert Ciboule[4] presso il Concilio di Firenze nel 1441 - 1442. Fu anche amministratore apostolico della diocesi di Uzès dal 2 ottobre 1442 al giugno del 1445.

Nel concistoro del 20 dicembre 1448 papa Niccolò V lo creò cardinale e il 3 gennaio seguente ricevette il titolo di Santa Prassede. Richiese a papa Callisto III di assegnare al popolo Bretone la chiesa romana di Sant'Ivo e fu esaudito con la bolla Rationi congruit del 20 aprile 1455.

Partecipò al conclave del 1455, in cui si oppose alla candidatura di Bessarione, e che poi elesse Callisto III come papa.

Fu anche amministratore apostolico della diocesi di Nîmes dal 1454 al 1460, della diocesi di Dol dal 1456 al 1460 e nuovamente dal 1462 al 1474, della diocesi di Saintes dal 1461 al 1462.

Partecipò nel 1457 al concilio provinciale di Avignone, come legato pontificio in Francia; il concilio fu presieduto dal cardinale Pietro di Foix il Vecchio; i Padri conciliari firmarono il decreto del concilio di Basilea del 17 settembre 1439 sull'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria[5].

Nell'agosto del 1458 cercò di mediare nel conflitto tra Carlo VII e il Delfino, ma nello stesso mese prese parte al conclave del 1458, che elesse Pio II. Questi lo volle membro della commissione cardinalizia per il mantenimento dell'ordine a Roma. Il 22 gennaio 1459 lasciò Roma con il nuovo papa Pio II per partecipare al Congresso di Mantova. Il re Carlo VII confiscò i suoi benefici nelle diocesi di Uzès e Carcassonne, così come l'abbazia reale di Saint-Jean-d'Angély, che aveva in commendam.

Partecipò al conclave del 1464, che elesse Paolo II e l'anno seguente optò per l'ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Palestrina, mantenendo Santa Prassede in commendam.

Ricevette nel 1468 anche la carica di abate commendatario (primo abate commendatario dell'Abbazia) dell'abbazia di Saint-Sauveur de Redon, carica che tenne fino alla morte.

Fu anche priore commendatario di Saint-Sauveur de Béré, La Franceullo, Abbaye-sous-Dol, Saint-Nicolas de Prigny, Courans e Saint-Georges de Montaigu.

Non poté partecipare al conclave del 1471, che elesse Sisto IV, poiché non tornò a Roma dalla Francia fino al 20 ottobre 1472, quando optò per la sede suburbicaria di Sabina.

Morì il 3 maggio 1474 a Roma. Sepolto in una tomba sormontata da una sua statua in marmo bianco nella chiesa romana di santa Prassede.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Avignone Successore: BishopCoA PioM.svg
Louis de La Palud, O.S.B.
(vescovo eletto)
30 ottobre 1437 - 3 maggio 1474 Giuliano della Rovere I
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con
Louis de La Palud, O.S.B.
(vescovo eletto)
{{{data}}} Giuliano della Rovere
Predecessore: Amministratore apostolico di Uzès Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume de Champeaux
(vescovo)
2 ottobre 1442 - 12 luglio 1445 Guillaume Soybert
(vescovo)
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con
con
Guillaume de Champeaux
(vescovo)
{{{data}}} Guillaume Soybert
(vescovo)
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Prassede Successore: CardinalCoA PioM.svg
Jean le Jeune 3 gennaio 1449 - 3 maggio 1474
Titolo presbiterale in commendam dal 7 giugno 1465
Antonio Pallavicini Gentili I
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Jean le Jeune {{{data}}} Antonio Pallavicini Gentili
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Guillaume-Hugues d'Estaing, O.S.B. 5 novembre 1453 - 1º novembre 1454 Filippo Calandrini I
II
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con
Guillaume-Hugues d'Estaing, O.S.B. {{{data}}} Filippo Calandrini
Predecessore: Amministratore apostolico di Nîmes Successore: BishopCoA PioM.svg
Jean du Chastel 1º aprile 1454 - 19 novembre 1460 Robert de Villequier
(vescovo)
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con
con
Jean du Chastel {{{data}}} Robert de Villequier
(vescovo)
Predecessore: Amministratore apostolico di Dol Successore: BishopCoA PioM.svg
Raoul de La Moussaye
(vescovo)
18 giugno 1456 - 7 febbraio 1474 Christophe de Penmarch
(vescovo)
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Raoul de La Moussaye
(vescovo)
{{{data}}} Christophe de Penmarch
(vescovo)
Predecessore: Abate commendatario di Saint-Jean-d'Angély Successore: Prepozyt.png
Robert II de Villequier 1º gennaio 1461 - 1º gennaio 1465 Jean Balue I
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Robert II de Villequier {{{data}}} Jean Balue
Predecessore: Amministratore apostolico di Saintes Successore: BishopCoA PioM.svg
Guy de Rochechouart
(vescovo)
7 gennaio 1461 - 8 aprile 1462 Louis de Rochechouart
(vescovo)
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con
Guy de Rochechouart
(vescovo)
{{{data}}} Louis de Rochechouart
(vescovo)
Predecessore: Cardinale vescovo di Palestrina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Juan de Torquemada, O.P. 7 giugno 1465 - 11 dicembre 1472 Angelo Capranica I
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Juan de Torquemada, O.P. {{{data}}} Angelo Capranica
Predecessore: Abate commendatario di Saint-Sauveur de Redon Successore: Prepozyt.png
Yves le Sénéchal 1º gennaio 1468 - 3 maggio 1474 Odet de la Rivière I
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Yves le Sénéchal {{{data}}} Odet de la Rivière
Predecessore: Cardinale vescovo di Sabina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Basilio Bessarione 11 dicembre 1472 - 3 maggio 1474 Berardo Eroli I
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Basilio Bessarione {{{data}}} Berardo Eroli
Note
  1. Prigent VII de Coëtivy su fr.wikipedia.org. URL consultato il 15-11-2924
  2. Bishop Guillaume de Champeaux † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  3. Bishop Pierre de Versailles, O.S.B. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  4. Robert Ciboule su fr.wikipedia.org. URL consultato il 15-11-2924
  5. Nella XXXVI sessione del Concilio (17 settembre 1439) fu emesso un decreto in cui si dichiarava che la credenza nell'Immacolata Concezione era pia, conforme al culto della Chiesa, alla fede cattolica, alla Sacra Scrittura e alla retta ragione, e perciò doveva essere tenuta da tutti i cattolici, con proibizione a chiunque di insegnare il contrario.
Bibliografia