Santa Maria Troncatti
| Santa Maria Troncatti, F.M.A. Religiosa | |
|---|---|
| Santa | |
| Beata Maria Troncatti | |
| Età alla morte | 86 anni |
| Nascita | Corteno Golgi 16 febbraio 1883 |
| Morte | Sucúa 25 agosto 1969 |
| Professione religiosa | Nizza Monferrato, 1908 |
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Iter verso la canonizzazione | |
| Venerata da | Chiesa cattolica |
| Beatificazione | 24 novembre 2012, da Angelo Amato |
| Ricorrenza | 25 agosto |
| Collegamenti esterni | |
| Scheda su santiebeati.it | |
La Santa Maria Troncatti (Corteno Golgi, 16 febbraio 1883; † Sucúa, 25 agosto 1969) è stata una religiosa italiana, appartenente all'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Biografia
Vocazione
Nacque in provincia di Brescia in una famiglia numerosa che le diede un'educazione cristiana. Conosciute le missioni salesiane attraverso la lettura del Bollettino Salesiano, iniziò a maturare la propria vocazione religiosa. Nonostante l'iniziale contrarietà del padre, al compimento della maggiore età poté chiedere l'ammissione all'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice; emise la prima professione nel 1908 a Nizza Monferrato.
Durante la prima guerra mondiale seguì a Varazze corsi di assistenza sanitaria e lavorò come infermiera crocerossina nell'ospedale militare. Scampata a un violento alluvione dopo aver invocato la Vergine Maria, decise di partire per le missioni. Nonostante il suo proposito di andare tra i lebbrosi, fu inviata nella missione salesiana in Ecuador. Sbarcata nel 1925 nella baia di Guayaquil, raggiunse Chunchi, dove fu infermiera e farmacista per poco tempo.
Missionaria tra gli indios
Poco più tardi si addentrò nella foresta amazzonica con il vescovo missionario Domenico Comin e altre due consorelle, avendo come campo di missione la terra degli indios Shuar, nella parte sud-orientale dell'Ecuador. Appena giunti a Méndez, suor Maria si guadagnò la stima di una tribù Shuar operando la figlia di un capo ferita da una pallottola. I missionari si stabilirono definitivamente a Macas, un villaggio di coloni circondato dalle abitazioni collettive degli Shuar.
Fu questo l'inizio di un lungo e difficile lavoro di evangelizzazione. Suor Maria operava come chirurgo e infermiera, ma la sua occupazione principale restava la catechesi. Grazie alla sua opera di promozione della donna shuar nacquero centinaia di nuove famiglie cristiane, sorte per la prima volta per libera scelta dei giovani sposi. Suor Maria fu madre delle missioni del vicariato apostolico di Méndez, con instancabili spostamenti nella selva.
Morì il 25 agosto 1969 in un incidente aereo, avvenuto mentre si recava a Sucúa per gli esercizi spirituali.
Culto
Le venerate spoglie riposano a Macas. A presiedere la Celebrazione Eucaristica, per la beatificazione tenuta a Macas, come delegato di Papa Benedetto XVI, è stato il cardinale salesiano Angelo Amato, Prefetto per la Congregazione per le Cause dei Santi, il 24 novembre 2012.
Beatificazione
Il 25 novembre 2024 papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito all'intercessione della beata Maria Troncatti, che apre la strada alla sua canonizzazione.[1][2]
Ai fini della canonizzazione la Chiesa cattolica ha riconosciuto come miracolosa la guarigione di un indigeno della provincia di Morona Santiago che nel 2015 rimase vittima di un infortunio sul lavoro mentre affilava gli utensili della sua falegnameria, restando colpito alla testa da un grosso frammento di pietra. A seguito dell'accaduto, l'uomo perse conoscenza e dal cranio iniziò ad uscire materia cerebrale. Dopo un primo precario soccorso, venne trasportato all'ospedale di Macas, per poi essere trasferito in quello di Ambato, dove subì un lungo intervento chirurgico.[3]
Essendo le sue condizioni critiche, il cognato pose sul petto dell'infortunato un'immagine della beata Troncatti, iniziando a invocarla. Alle preghiere del cognato si unirono le salesiane continuatrici della missione della beata Troncatti. Dopo del tempo, il paziente si svegliò dal coma e venne dimesso, seppur in condizioni ancora gravi, dato che era incapace di muoversi e parlare. Una notte l'uomo sognò la beata Troncatti che gli curava la gamba e la bocca predicendogli la guarigione, e al risveglio riprese a muoversi e a parlare. Seguì un progressivo miglioramento delle sue condizioni, tanto che l'anno dopo era in grado di parlare, camminare e lavorare senza alcun impedimento.
Papa Leone XIV, nel concistoro ordinario pubblico del 13 giugno 2025, ha annunciato che la beata Maria Troncatti sarà canonizzata domenica 19 ottobre 2025.[4]
È stata canonizzata il 19 ottobre 2025 da papa Leone XIV in un grande evento in Piazza San Pietro nella Città del Vaticano, a Roma con altri sei nuovi santi.
| Note | |
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