Bernardino Carlos Guillermo Honorato Echeverría Ruiz
Bernardino Carlos Guillermo Honorato Echeverría Ruiz, O.F.M. Cardinale | |
---|---|
Pax et bonum | |
Età alla morte | 87 anni |
Nascita | Citacachi 12 novembre 1912 |
Morte | Quito 6 aprile 2000 |
Sepoltura | Cripta della Chiesa di San Francesco del suo Ordine (Quito)[1] |
Ordinazione presbiterale | 4 luglio 1937 |
Nominato vescovo | 23 ottobre 1949 da Pio XII |
Consacrazione vescovile | 4 dicembre 1949 da Efrem Forni |
Elevazione ad Arcivescovo | 10 aprile 1969 da Paolo VI |
Creato Cardinale |
26 novembre 1994 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 5 anni, 4 mesi e 10 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Bernardino Carlos Guillermo Honorato Echeverría Ruiz (Citacachi, 12 novembre 1912; † Quito, 6 aprile 2000) è stato un Cardinale ecuadoriano.
Biografia
Nacque a Cotacachi, nella diocesi di Ibarra, il 12 novembre 1912. Nel settembre 1928 iniziò il noviziato tra i Frati minori. Fu ordinato presbitero il 4 luglio 1937. In quello stesso anno partì per Roma per studiare filosofia presso il Pontificio Ateneo Antoniano dove conseguì il dottorato nel 1941.
Ritornato in Ecuador fu insegnante di filosofia e servì il suo Ordine come commissario Provinciale dei francescani secolari dell'Ecuador e rettore della Confraternita di Quito. Fu inoltre Segretario della Provincia e Ministro Provinciale dell'Ordine. In quel periodo fondò l'"Opera della Comunione dei malati", la casa editoriale Jodoco Ricke, la rivista Paz y Bien e il Collegio San Andrés. Fu anche segretario dell'"Istituto Ecuadoriano degli Studi dell'Amazzonia" e membro dell'"Accademia Internazionale di Storia Francescana". Collaborò nel frattempo a varie pubblicazioni; soprattutto scrisse per l'Ecuador Franciscano e gli Anales de San Francisco di Quito.
Ministero episcopale e cardinalato
Fu nominato Vescovo di Ambato il 23 ottobre 1949 ricevendo l'ordinazione episcopale il 4 dicembre dello stesso anno.
Come Vescovo di Ambato ricostruì la Diocesi prostrata dal terremoto che distrusse anche la cattedrale, settantacinque chiese e molti istituti religiosi. Il governo lo nominò Presidente della Giunta per la ricostruzione di Tungurahua. Riuscì a ricostruire la cattedrale, la casa episcopale, il seminario e tutte le chiese e le case parrocchiali distrutte dal terremoto. Fondò, tra le altre cose, la Società missionaria Santa Mariana de Jesús, la casa editrice "Pio XII", il bollettino diocesano e il giornale El Heraldo. Organizzò il primo Sinodo Diocesano, un Congresso eucaristico, tre Congressi mariani, un Congresso delle Pontificie Opere Missionarie e uno dell'Ordine Francescano Secolare. Iniziò, inoltre, in diocesi, la Legio Mariae e promosse la coronazione canonica di Nuestra Señora de la Elevación e di Nuestra Señora de Agua Santa.
Fu anche nominato Segretario della Conferenza Episcopale, alla cui organizzazione lavorò con Monsignor César Antonio Mosquera. Fu Presidente di varie commissioni episcopali e rappresentò la Conferenza in varie occasioni come suo delegato. Costruì l'edificio dove si trova la Sede della Conferenza Episcopale. Diede impulso alla realizzazione del quarto Concilio Provinciale di Quito.
Partecipò alle quattro sessioni del Concilio Vaticano II.
Fondò nell'Arcidiocesi di Monaco, in Germania, la Bruderhilfe fûr Ekuador, corrispondente della "Società missionaria Santa Mariana de Jesús"; grazie a questa opera l'Arcidiocesi di Monaco fin dal 1962 aiutò generosamente le diocesi dell'Ecuador. Per favorire questo aiuto il vescovo Echeverria firmò un contratto con il governo dell'Ecuador per far pervenire gli aiuti senza pagare le tasse doganali. Questa generosa azione fu un valido aiuto per tutte le diocesi dell'Ecuador.
Il 10 aprile 1969 fu nominato Arcivescovo di Guayaquil prendendo possesso dell'Arcidiocesi il 7 giugno dello stesso anno.
In qualità di Arcivescovo di Guayaquil realizzò moltissime opere: portò a termine la costruzione della cattedrale, costruì circa cinquanta nuove chiese parrocchiali con annesse opere parrocchiali e una quarantina di cappelle. Contribuì inoltre in modo decisivo alla conclusione dei lavori degli edifici adibiti a seminari.
La sua opera più importante fu l'organizzazione dell'Arcidiocesi. Tenendo presente la sua estensione e il numero degli abitanti, divise l'Arcidiocesi in cinque aree episcopali nel settore rurale e in sette arcipreture nel settore urbano. Organizzò, inoltre, i diversi Vicariati Episcopali unitamente ad alcuni dipartimenti.
Dopo che il 7 dicembre 1989 diventò Arcivescovo emerito di Guayaquil, gli fu chiesto di accettare l'incarico di Amministratore della diocesi di Ibarra che era vacante e in una situazione molto difficile a causa del terremoto del 1987. Vi rimase fino al 25 luglio 1995 riuscendo in quattro anni ad avviare la ricostruzione, erigere nuove chiese e avviare una pastorale in sintonia con gli orientamenti dell'Episcopato Latino-americano nella Conferenza di Santo Domingo.
Fu nominato e creato da Giovanni Paolo II Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo nel Concistoro del 26 novembre 1994.
Morì a Quito il 6 aprile 2000.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Efrem Forni
- Bernardino Echeverría Ruiz
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Ambato | Successore: | |
---|---|---|---|
- | 23 ottobre 1949-10 aprile 1969 | Vicente Rodrigo Cisneros Durán |
Predecessore: | Arcivescovo di Guayaquil | Successore: | |
---|---|---|---|
Cesar Antonio Mosquera Corral | 10 aprile 1969-7 dicembre 1989 | Juan Ignacio Larrea Holguín |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale dell'Ecuador | Successore: | |
---|---|---|---|
Pablo Muñoz Vega, S.I. | 1973 - 1975 | Pablo Muñoz Vega, S.I. | I |
| |||
Pablo Muñoz Vega, S.I. | 1984 - 1987 | Antonio José González Zumárraga | II |
Predecessore: | Amministratore apostolico delle Galápagos | Successore: | |
---|---|---|---|
Serafín Luis Alberto Cartagena Ocaña, O.F.M. (vescovo) |
8 dicembre 1982 - 18 maggio 1984 | Manuel Antonio Valarezo Luzuriaga (vescovo) |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Ibarra | Successore: | |
---|---|---|---|
Luis Oswaldo Pérez Calderón (vescovo) |
1990 - 25 luglio 1995 | Antonio Arregui Yarza (vescovo) |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo | Successore: | |
---|---|---|---|
Thomas Benjamin Cooray | 26 novembre 1994-6 aprile 2000 | Theodore Edgar McCarrick |
Note | |
| |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
|
- Vescovi di Ambato
- Vescovi di Guayaquil
- Presidenti della Conferenza Episcopale dell'Ecuador
- Amministratori apostolici delle Galápagos
- Amministratori apostolici di Ibarra
- Cardinali presbiteri dei Santi Nereo e Achilleo
- Presbiteri ordinati nel 1937
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1949
- Vescovi ecuadoriani
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Efrem Forni
- Ecuadoriani
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 26 novembre 1994
- Cardinali ecuadoriani
- Cardinali del XX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Giovanni Paolo II
- Biografie
- Nati nel 1912
- Nati il 12 novembre
- Nati nel XX secolo
- Morti nel 2000
- Morti il 6 aprile