Carlo Maria Sacripante
Carlo Maria Sacripante indicato anche come Sacripanti e Sagripanti (Roma, 11 settembre 1689; † Narni, 4 novembre 1758) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Biografia
Nacque l'11 settembre 1689 a Roma in una nobile e patrizia famiglia originaria di Narni. Primogenito dei dieci figli di Filippo Sacripante, avvocato concistoriale e Vincenza Maria Vituzzi, di Narni. Nipote del cardinale Giuseppe Sacripante (1695). Il suo cognome è indicato come Sacripanti e come Sagripanti.
Formazione e attività prelatizia
Non si dispongono informazioni circa la sua formazione, fu inizialmente coadiutore del padre avvocato concistoriale. Dopo la morte del padre, nell'aprile del 1714, divenne avvocato fiscalista della Curia romana; avvocato del popolo romano nel 1718, Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia votante nell'ottobre dello stesso anno.
Chierico della Camera Apostolica dal febbraio 1721, fu presidente delle Carceri e successivamente, nel 1725, governatore di Cesi. Divenne presidente delle Ripe dal dicembre 1729 e nel febbraio dell'anno seguente, durante la sede vacante, fu eletto dal Collegio Cardinalizio, pro-tesoriere generale della Camera Apostolica dopo aver rimosso il prelato "Nicolò Negroni"[1] genovese. Confermato nell'incarico dal nuovo Papa Clemente XII, Tesoriere generale della Camera Apostolica, nel 1738 pubblicò, con approvazione mediante chirografo papale, la nuova Raccolta, rinnovazione, e dichiarazione dei bandi, ordini, e provvisioni in diversi tempi emanate sopra le dogane generali di Roma, raccogliendo in un unico volume quelle che fino ad allora erano state confuse e disperse informazioni e documentazioni riguardanti l'Erario.
Cardinalato
Venne creato cardinale diacono nel concistoro del 30 settembre 1739 con dispensa del 2 ottobre 1739, per non aver ricevuto il suddiaconato e il diaconato. Ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Aquiro il 16 novembre 1739. Partecipò al conclave del 1740 che elesse papa Benedetto XIV. Optò per la diaconia di Santa Maria in Portico Campitelli il 29 maggio 1741.
Ordinazione e consacrazione episcopale
Ricevette il suddiaconato il 13 maggio 1742 e il diaconato, il 15 maggio seguente. Optò per la diaconia di Santa Maria ad Martyres il 10 aprile 1747. Ordinato presbitero a fine dicembre 1750 o inizio gennaio 1751, celebrò la sua prima messa il 6 gennaio 1751 nella sua cappella. Optò per l'ordine presbiterale e il titolo di Sant'Anastasia il 1° febbraio dello stesso anno. Optò per l'ordine episcopale e la Sede suburbicaria di Frascati il 12 gennaio 1756; venne consacrato il 25 gennaio 1756 a Roma dal cardinale Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D., vicario di Roma. Fu pro-prefetto della S.C. del Concilio Tridentino dal gennaio 1757, dopo le dimissioni del cardinale Spinelli, anch'egli pro-prefetto, affiancato al cardinale prefetto Giovanni Giacomo Millo. Partecipò al conclave del 1758, in cui fu uno dei "papabili" e che elesse papa Clemente XIII.
Morte
Morì il 4 novembre 1758 a Narni, dove si era ritirato. Esposto nella cattedrale, vi fu sepolto nella tomba di famiglia, cappella della Beata Lucia da Narni.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Cardinale Flavio Chigi
- Cardinale Lorenzo Corsini
- Cardinale Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D.
- Cardinale vescovo Carlo Maria Sacripante
Successione degli incarichi
Predecessore: | Tesoriere generale della Camera Apostolica | Successore: | |
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Nicolò Negroni ch |
21 febbraio 1730 - 2 ottobre 1739 | Mario Bolognetti |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro | Successore: | |
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Carlo Maria Marini | 16 novembre 1739 - 29 maggio 1741 | Alessandro Tanara |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli | Successore: | |
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Giacomo Lanfredini | 29 maggio 1741 - 10 aprile 1747 | Enrico Benedetto Stuart |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres | Successore: | |
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Alessandro Albani | 10 aprile 1747 - 1º febbraio 1751 | Mario Bolognetti |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Sant'Anastasia | Successore: | |
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Nuno da Cunha e Ataíde | 1º febbraio 1751 - 12 gennaio 1756 | Giacomo Oddi |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Frascati | Successore: | |
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Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. | 12 gennaio 1756 - 4 novembre 1758 | Camillo Paolucci |
Predecessore: | Pro-prefetto della Congregazione del Concilio | Successore: | |
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Giuseppe Spinelli | gennaio 1757 - 1757 | Giovanni Giacomo Millo (Prefetto) |
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |
- Referendari dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia
- Tesorieri generali della Camera Apostolica
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Aquiro
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Portico Campitelli
- Cardinali diaconi di Santa Maria ad Martyres
- Cardinali presbiteri di Sant'Anastasia
- Cardinali vescovi di Frascati
- Prefetti della Sacra Congregazione del concilio
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