Carlo Maria Sacripante

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlo Maria Sacripante
Cardinale
Kardinalcoa.png
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Carlo Maria Sacripante.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 69 anni
Nascita Roma
11 settembre 1689
Morte Narni
4 novembre 1758
Sepoltura Cattedrale di Narni
Appartenenza Diocesi di Roma
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale Fine dicembre 1750 o inizio gennaio 1751
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 12 gennaio 1756 da Benedetto XIV
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Roma, 25 gennaio 1756 dal card. vescovo Giovanni Antonio Guadagni
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Cardinale in pectore
Creato
Cardinale
30 settembre 1739 da Clemente XII (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 19 anni, 1 mese e 4 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti °Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Carlo Maria Sacripante indicato anche come Sacripanti e Sagripanti (Roma, 11 settembre 1689; † Narni, 4 novembre 1758) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Biografia

Nacque l'11 settembre 1689 a Roma in una nobile e patrizia famiglia originaria di Narni. Primogenito dei dieci figli di Filippo Sacripante, avvocato concistoriale e Vincenza Maria Vituzzi, di Narni. Nipote del cardinale Giuseppe Sacripante (1695). Il suo cognome è indicato come Sacripanti e come Sagripanti.

Formazione e attività prelatizia

Non si dispongono informazioni circa la sua formazione, fu inizialmente coadiutore del padre avvocato concistoriale. Dopo la morte del padre, nell'aprile del 1714, divenne avvocato fiscalista della Curia romana; avvocato del popolo romano nel 1718, Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia votante nell'ottobre dello stesso anno.

Chierico della Camera Apostolica dal febbraio 1721, fu presidente delle Carceri e successivamente, nel 1725, governatore di Cesi. Divenne presidente delle Ripe dal dicembre 1729 e nel febbraio dell'anno seguente, durante la sede vacante, fu eletto dal Collegio Cardinalizio, pro-tesoriere generale della Camera Apostolica dopo aver rimosso il prelato "Nicolò Negroni"[1] genovese. Confermato nell'incarico dal nuovo Papa Clemente XII, Tesoriere generale della Camera Apostolica, nel 1738 pubblicò, con approvazione mediante chirografo papale, la nuova Raccolta, rinnovazione, e dichiarazione dei bandi, ordini, e provvisioni in diversi tempi emanate sopra le dogane generali di Roma, raccogliendo in un unico volume quelle che fino ad allora erano state confuse e disperse informazioni e documentazioni riguardanti l'Erario.

Cardinalato

Venne creato cardinale diacono nel concistoro del 30 settembre 1739 con dispensa del 2 ottobre 1739, per non aver ricevuto il suddiaconato e il diaconato. Ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Aquiro il 16 novembre 1739. Partecipò al conclave del 1740 che elesse papa Benedetto XIV. Optò per la diaconia di Santa Maria in Portico Campitelli il 29 maggio 1741.

Ordinazione e consacrazione episcopale

Ricevette il suddiaconato il 13 maggio 1742 e il diaconato, il 15 maggio seguente. Optò per la diaconia di Santa Maria ad Martyres il 10 aprile 1747. Ordinato presbitero a fine dicembre 1750 o inizio gennaio 1751, celebrò la sua prima messa il 6 gennaio 1751 nella sua cappella. Optò per l'ordine presbiterale e il titolo di Sant'Anastasia il 1° febbraio dello stesso anno. Optò per l'ordine episcopale e la Sede suburbicaria di Frascati il ​​12 gennaio 1756; venne consacrato il 25 gennaio 1756 a Roma dal cardinale Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D., vicario di Roma. Fu pro-prefetto della S.C. del Concilio Tridentino dal gennaio 1757, dopo le dimissioni del cardinale Spinelli, anch'egli pro-prefetto, affiancato al cardinale prefetto Giovanni Giacomo Millo. Partecipò al conclave del 1758, in cui fu uno dei "papabili" e che elesse papa Clemente XIII.

Morte

Morì il 4 novembre 1758 a Narni, dove si era ritirato. Esposto nella cattedrale, vi fu sepolto nella tomba di famiglia, cappella della Beata Lucia da Narni.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Tesoriere generale della Camera Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Nicolò Negroni
ch
21 febbraio 1730 - 2 ottobre 1739 Mario Bolognetti I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Nicolò Negroni
ch
{{{data}}} Mario Bolognetti
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro Successore: Kardinalcoa.png
Carlo Maria Marini 16 novembre 1739 - 29 maggio 1741 Alessandro Tanara I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Carlo Maria Marini {{{data}}} Alessandro Tanara
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli Successore: Kardinalcoa.png
Giacomo Lanfredini 29 maggio 1741 - 10 aprile 1747 Enrico Benedetto Stuart I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giacomo Lanfredini {{{data}}} Enrico Benedetto Stuart
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres Successore: Kardinalcoa.png
Alessandro Albani 10 aprile 1747 - 1º febbraio 1751 Mario Bolognetti I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Alessandro Albani {{{data}}} Mario Bolognetti
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Successore: Kardinalcoa.png
Nuno da Cunha e Ataíde 1º febbraio 1751 - 12 gennaio 1756 Giacomo Oddi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Nuno da Cunha e Ataíde {{{data}}} Giacomo Oddi
Predecessore: Cardinale vescovo di Frascati Successore: Kardinalcoa.png
Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. 12 gennaio 1756 - 4 novembre 1758 Camillo Paolucci I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. {{{data}}} Camillo Paolucci
Predecessore: Pro-prefetto della Congregazione del Concilio Successore: Emblem Holy See.svg
Giuseppe Spinelli gennaio 1757 - 1757 Giovanni Giacomo Millo
(Prefetto)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giuseppe Spinelli {{{data}}} Giovanni Giacomo Millo
(Prefetto)
Note
  1. cfr. Archbishop Nicola Negroni su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 02-01-2024
Bibliografia
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols, vol. VIII, Stamperia Pagliarini, Roma, 1794, pp. 299-300
  • (IT) , Notizie per l'anno 1763, Nella Stamperia del Chracas, Roma, MDCCLXIII, pp. 126, no. 3
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VI (1730-1799), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, pp. 9, 41, 51, 52
  • (DE) Sabrina M.Seidler, Christoph Weber, Päpste und Kardinäle in der Mitte des 18. Jahrhunderts (1730-1777) - das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, Peter Lang, Francoforte sul Meno; New York, 2007. (Beiträge zur Kirchen- und Kulturgeschichte, Bd. 18), pp. 388-389
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v., vol. IV, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6), p. 850
  • (IT) Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni. 103 vols. in 53, vol. LX, Tipografia Emiliana, Venezia, 1840-1861, pp. 170, 171
Collegamenti esterni
Voci correlate