Ernesto Corripio y Ahumada
Ernesto Corripio y Ahumada (Tampico, 29 giugno 1919; † Città del Messico, 10 aprile 2008) è stato un cardinale e arcivescovo messicano.
Biografia
Nato a Tampico, Messico, era figlio di Ernesto Corripio Estrada e Herminia Ahumada; era il maggiore di quattro fratelli; gli altri figli erano Valentín, Francisco e Narciso. Durante la sua infanzia iniziò una persecuzione religiosa che divenne più acuta nel governo di Plutarco Elías Calles, che assunse la presidenza nel 1924, quando il futuro cardinale aveva cinque anni.
Il conflitto "Cristero" nella sua fase critica durò fino al 1929, quando il governo e la Chiesa giunsero ad un accordo di pace non raggiunto; a quel tempo, aveva già sentito la chiamata di Dio ed era il ministrante di P. Francisco Cortés, che dovette cercare rifugio nella casa dell'ormai Servo di Dio Francisco Balmori.
Formazione e ministero sacerdotale
Ispirato nella sua vocazione dalla nonna materna e promosso dal vescovo di Tampico, Serafín María Armora(ch), a soli 11 anni, il 30 dicembre 1930, entrò nel Seminario di Puebla de los Ángeles dove intraprese gli studi letterari e filosofici.
Nel 1935 il suo Vescovo lo inviò a compiere gli studi ecclesiastici a Roma, dove risiedeva presso il Pontificio Collegio Pio Latinoamericano. Due anni dopo, nel 1937, si laureò in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana e nello stesso ateneo ottenne, nel 1942, la laurea in teologia, nel 1944 in diritto canonico e nel 1945 in storia della Chiesa.
Il 25 ottobre 1942, nella Chiesa del Gesù, è stato ordinato presbitero da Luigi Traglia, arcivescovo titolare di Cesarea di Palestina e vice-gerente di Roma.
Lasciò Roma per tornare in patria nel gennaio 1945. Giunse in Messico il 20 maggio. Quasi subito intraprese il suo ministero sacerdotale nella città natale di Tampico, accolto nel locale Seminario, del quale fu successivamente economo e vice-rettore, insegnante di teologia e di filosofia. Nel 1950 divenne Segretario della Curia (1950-1952).
Ministero episcopale
Nominato da Pio XII, il 27 dicembre 1952, Vescovo titolare di Zapara e Ausiliare del Vescovo di Tampico, ricevette l'ordinazione episcopale il 19 marzo 1953 nella cattedrale di Tampico, da Octaviano Márquez y Tóriz(ch), arcivescovo di Puebla de los Angeles, assistito da Serafín María Armora y González(ch), vescovo di Tamaulipas, e da Luis Guizar Barragán(ch), vescovo di Saltillo. Il suo motto episcopale era Nuestro vivir es Cristo.
Vescovo di Tampico dal 25 febbraio 1956, resse per undici anni la Diocesi della sua città natale prendendo parte anche a tutte le sessioni del Concilio Vaticano II, 1962-1965.
Il 25 luglio 1967 fu nominato da Papa Paolo VI Arcivescovo di Antequera (Oaxaca) e fu in questo periodo che rifulsero, in particolare, le sue doti di evangelizzatore. Per merito suo sorsero nel territorio della diocesi numerose sedi missionarie. I religiosi, per suo suggerimento, impostarono la loro opera fra gli indigeni non solo sul messaggio salvifico ma anche su un intenso programma di promozione umana e di sviluppo culturale. In piena unità di intenti con i sacerdoti della diocesi propose una pastorale viva e attuale, secondo gli orientamenti del Concilio Vaticano II. Il frutto più importante di questo lavoro fu l'erezione della Prelatura di Huautla de Jiménez (Oaxaca).
Presidente della Conferenza Episcopale Messicana dal 1967 al 1973, partecipò alla Prima Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, dall'11 al 28 ottobre 1969. L'8 marzo 1976 fu nominato da Paolo VI alla sede arcivescovile di Puebla de los Ángeles e successivamente, il 19 luglio 1977, Arcivescovo di Città del Messico e Primate del Messico. Prese possesso della sua nuova diocesi il 25 novembre 1977, succedendo al Cardinale Miguel Darío Miranda y Gómez.
Ha partecipato alla III Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano a Puebla, Messico, dal 27 gennaio al 13 febbraio 1979; uno dei suoi tre presidenti delegati.
Cardinalato
Da Giovanni Paolo II è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 30 giugno 1979, del Titolo dell'Immacolata al Tiburtino. Ha partecipato alla Prima Assemblea Plenaria del Sacro Collegio Cardinalizio, in Vaticano, dal 5 al 9 novembre 1979.
Nel gennaio 1979 fu nominato da Giovanni Paolo II Co-presidente (insieme ai Cardinali Sebastiano Baggio e Aloísio Leo Arlindo Lorscheider) alla III Conferenza Generale Episcopato Latino Americano del (CELAM), che si tenne a Puebla e che fu aperta dal Papa. Il 26 gennaio fu appunto l'Arcivescovo Primate ad accogliere il Santo Padre Giovanni Paolo II al suo arrivo nella Cattedrale della capitale.
Da Cardinale, resse la sede Primaziale messicana per altri quindici anni. Come Arcivescovo di México accolse il Santo Padre Giovanni Paolo II anche nel suo secondo viaggio apostolico in Messico nel maggio 1990. Inviato speciale del Papa al Congresso Mariano Nazionale, La Paz, Bolivia, dal 29 gennaio al 5 febbraio 1984. Ha partecipato alla IV Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano, Santo Domingo, Repubblica Dominicana, dal 12 al 28 ottobre 1992.
Dimessosi dal governo pastorale dell'arcidiocesi il 29 settembre 1994, è diventato Arcivescovo emerito di México. Amministratore apostolico, sede vacante, del Messico, dal 29 settembre 1994 al 13 giugno 1995. Ha perso il diritto di partecipare al conclave quando ha compiuto ottant'anni, il 29 giugno 1999. Fu determinante nel rinnovamento delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e il Messico.
Morte
È morto nella sua residenza di Città del Messico il 10 aprile 2008 per le complicazioni di problemi cardiaci, trombosi e diabete. Il suo corpo è stato esposto nel Seminario Minore dell'arcidiocesi del Messico il 10 aprile, dalle 16:00 fino al giorno successivo a mezzogiorno; poi, la bara con il corpo del defunto cardinale è stata trasferita nella Basilica Nazionale di Guadalupe, dove è rimasta fino a sabato a mezzogiorno, per poi essere stata portata nella cattedrale metropolitana e primaziale del Messico. Il cardinale Norberto Rivera Carrera, arcivescovo del Messico, ha presieduto la messa funebre di domenica 13 aprile in quella cattedrale. La sua sepoltura avvenne nella cripta degli arcivescovi, fila 2, sitio 41, sotto l'Altar de los Reyes di quella cattedrale.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Pietro Francesco Orsini, O.P.
- Papa Prospero Lorenzo Lambertini
- Cardinale Enrique Enríquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Francesco Saverio Castiglioni
- Papa beato Giovanni Maria Mastai Ferretti
- Arcivescovo Jose Maria Ignacio Montes de Oca y Obregón
- Arcivescovo Próspero María Alarcón y Sánchez de la Barquera
- Arcivescovo Leopoldo Ruiz y Flóres
- Arcivescovo Luis María Altamirano y Bulnes
- Arcivescovo Octaviano Márquez y Tóriz
- Cardinale Ernesto Corripio y Ahumada
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Zapara | Successore: | |
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Hubert Michael Newell | 27 dicembre 1952-25 febbraio 1956 | Juan Nicolasora Nilmar |
Predecessore: | Vescovo di Ciudad Victoria-Tamaulipas | Successore: | |
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Serafín María Armora y González | 25 febbraio 1956-25 febbraio 1958 | - |
Predecessore: | Vescovo di Tampico | Successore: | |
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- | 25 febbraio 1958-25 luglio 1967 | Arturo Antonio Szymanski Ramírez |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Antequera | Successore: | |
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Fortino Gómez León | 25 luglio 1967-8 marzo 1976 | Bartolomé Carrasco Briseño |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale del Messico | Successore: | |
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Octaviano Márquez y Tóriz | 1967 - 1973 | José Salazar López | I |
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José Salazar López | 1980 - 1982 | Sergio Obeso Rivera | II |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Puebla de los Ángeles | Successore: | |
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Octaviano Márquez y Tóriz | 8 marzo 1976-19 luglio 1977 | Rosendo Huesca Pacheco |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Città del Messico | Successore: | |
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Miguel Darío Miranda y Gómez | 19 luglio 1977-29 settembre 1994 | Norberto Rivera Carrera |
Predecessore: | Primate del Messico | Successore: | |
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Miguel Darío Miranda y Gómez | 19 luglio 1977-29 settembre 1994 | Norberto Rivera Carrera |
Predecessore: | Cardinale presbitero dell'Immacolata al Tiburtino | Successore: | |
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Reginald John Delargey | 30 giugno 1979-10 aprile 2008 | Raymundo Damasceno Assis |
Collegamenti esterni | |
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