Julijans Vaivods
Julijans Vaivods Cardinale | |
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Ad Jesum per Mariam | |
Età alla morte | 94 anni |
Nascita | Vārkava 18 agosto 1895 |
Morte | Riga 24 maggio 1990 |
Sepoltura | Basilica dell'Assunzione di Maria Vergine di Aglona |
Appartenenza | Arcidiocesi di Mohilev |
Ordinazione presbiterale | 7 aprile 1918 dal vescovo Jan Cieplak |
Nominato vescovo | 10 novembre 1964 da papa Paolo VI |
Consacrazione vescovile | Cappella della Madonna di Czestochowa, in Vaticano, 18 novembre 1964 dal card. Paolo Marella |
Creato Cardinale |
2 febbraio 1983 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 7 anni, 3 mesi e 22 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Julijans Vaivods (Vārkava, 18 agosto 1895; † Riga, 24 maggio 1990) è stato un cardinale e vescovo lettone.
Cenni biografici
È nato a Bernāne, parrocchia di Vārkava, nell'Arcidiocesi di Mohilev, in Russia. Dopo aver frequentato il liceo di Preiļi fino al 1913, è entrato nel seminario dell'Arcidiocesi di Minsk-Mohilev a San Pietroburgo, città dove è stato ordinato presbitero il 7 aprile 1918 da Jan Cieplak(ch), vescovo titolare di Eurea di Fenicia, Suffraganea di Mohilev.
Ha poi proseguito gli studi nella Facoltà Teologica di Riga, dove il 23 giugno 1943 ha conseguito la licenza in teologia con la tesi dal titolo: Vita spirituale e gerarchia ecclesiastica a Kurzemē nel XVIII secolo.
Formazione e ministero sacerdotale
Incardinato nell'arcidiocesi di Mohilev, ha celebrato la sua prima Messa nella parrocchia di Jaunavas Marijas Debesīs Uznemšanas di Vārkava. Dal 9 giugno 1918 al 21 febbraio 1919, è stato cappellano della Jaunavas Marijas Debesīs Uznemšanas (Dormizione di Maria) ad Aglona; dal 21 febbraio 1919 al 24 febbraio 1920 è stato parroco della stessa sede.
Incardinato nella Arcidiocesi di Riga quando è stata eretta il 22 settembre 1918, dal 24 febbraio 1920 al 23 settembre 1920, è stato cappellano nel ginnasio di Rēzekne, poi dal 23 settembre 1920 al 9 agosto 1921, cappellano della Jaunavas Marijas Debesīs Uznemšanas di Ludza e cappellano del ginnasio di Ludza. Dal 9 agosto 1921 al 31 agosto 1924 cappellano presso il ginnasio di Daugavpils, dal 31 agosto 1924 al 20 febbraio 1925, cappellano nella Jaunavas Marijas Debesīs Uznemšanas di Varakļāni. Dal 20 febbraio 1925 al 27 settembre 1933 parroco di Sv. Trīsvienības in Lē nas.
Durante questo periodo ha istituito delle parrocchie filiali a Vaiņode (cappella di Sv. Krusta), Saldus e Silaiņi. Dal 27 settembre 1933 al 26 giugno 1936 parroco di Sv. Miķeļa ad Alsunga; ha fondato la parrocchia di Sv. Stanislava a Dviete, della quale è diventato parroco aggiunto il 26 giugno 1936. Dal 14 ottobre 1936 al 13 aprile 1937, parroco di Sv. Krusta a Jaunjelgava e dal 13 aprile 1937 al 28 luglio 1938 parroco di Sv. Krusta a Ventspils.
Dopo l'erezione della diocesi di Liepāja l'8 maggio 1937, è stato incardinato a quella diocesi. Nel 1938 è stato decorato con la Croce al merito della Repubblica di Lettonia (Triju Zvaigžļu Ordenis). Dal 28 luglio 1938 al 6 aprile 1940, parroco della cattedrale Sv. Jēzepa di Liepāja e cancelliere diocesano. Nominato canonico del capitolo della cattedrale di Sv. Jēzepa il 30 dicembre 1938, Vicario generale di Liepāja dal 6 aprile 1940; inoltre, dall'8 aprile 1940 è stato anche giudice di curia.
Il 16 agosto 1944 è stato nominato decano di Kurzemē. Quando la Lettonia è stata occupata dalle truppe tedesche nel 1944, il vescovo di Liepāja ha dovuto lasciare la sua diocesi il 7 ottobre 1944, affidandone il governo a monsignor Vaivods che si è preso cura della diocesi sotto le pesanti condizioni imposte dai tedeschi, fino al maggio 1945. E poi anche, durante la successiva occupazione sovietica, fino al 25 luglio 1947, quando Peters Strods(ch), vescovo titolare di Stadia, è stato nominato amministratore apostolico della diocesi di Liepāja. Il vescovo Strods ha confermato Monsignor Vaivods come vicario generale della diocesi e cancelliere diocesano.
Il 4 luglio 1949 papa Pio XII lo ha nominato prelato domestico di Sua Santità, ma lui ha saputo della nomina solo quattordici anni più tardi.
Il 2 gennaio 1958 è stato arrestato e l'11 febbraio condannato a due anni di carcere, che ha passato in un campo di concentramento in Mordovia. Il 2 gennaio 1960 è tornato a Liepāja, ma per altri sei mesi gli è stata impedita ogni attività pastorale.
Dall'11 giugno 1960 al 27 marzo 1961, è stato parroco di Sv. Krusta a Vaiņode. Dal 27 marzo 1961 al 15 novembre 1962, parroco della Cattedrale di San Giacomo a Riga.
Ministero episcopale
Il 15 novembre 1962 è diventato vicario generale dell'arcidiocesi di Riga. Ha potuto partecipare alla terza sessione del Concilio Vaticano II, dal 14 settembre al 21 novembre 1964 invitato da papa Paolo VI.
Durante il soggiorno a Roma, il 10 novembre 1964 è stato nominato vescovo titolare di Macriana Maggiore e amministratore apostolico, ad nutum Sanctæ Sedis, dell'arcidiocesi di Riga e della diocesi di Liepāja. È stato consacrato il 18 novembre nella Cappella della Madonna di Czestochowa, in Vaticano, dal cardinale Paolo Marella, assistito da Jāzeps Rancāns, vescovo titolare di Marcopoli, ausiliare di Riga (espulso dal suo incarico nel 1944 e in esilio negli Stati Uniti) e da Boļeslas Sloskāns, vescovo titolare di Cillio, amministratore apostolico di Minsk e di Mohilev (espulso dal suo incarico dal 1926 e in esilio a Lovanio, in Belgio). Il suo motto episcopale era Ad Jesum per Mariam. Si è insediato l'8 dicembre 1964 nella cattedrale di San Giacomo di Riga.
Ha partecipato anche alla quarta sessione del Concilio dal 14 settembre 1964 all'8 dicembre 1965. È stato presidente della Conferenza Episcopale della Lettonia.
Ha preso parte alla Prima Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in Vaticano, dal 29 settembre al 29 ottobre 1967; alla Prima Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, in Vaticano, dall'11 al 28 ottobre 1969; alla Seconda Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal 30 settembre al 6 novembre 1971.
Il 16 aprile 1968 ha ricevuto la croce di merito, seconda classe, dell'Ordine del Merito di San Vladimiro dal Patriarca Alessio di Mosca; la croce di merito, prima classe, dello stesso Ordine e dallo stesso patriarca, il 18 agosto 1975. Fra il 1964 e il 1986 ha ordinato 68 sacerdoti. Inoltre, è stato l'autore di parecchie pubblicazioni sulla storia della Chiesa cattolica e della Lettonia.
Cardinalato
Papa Giovanni Paolo II lo ha elevato al rango di cardinale nel Concistoro del 2 febbraio 1983 e lo stesso giorno ricevette il titolo dei Santi Quattro Coronati. È stato il primo cardinale lettone. Promosso al cardinalato quando aveva più di ottant'anni, non ha avuto il diritto di partecipare al conclave. Ha celebrato la sua prima Messa da cardinale l'8 marzo 1983 in Sv. Alberta a Riga.
Ha partecipato alla Sesta Assemblea Ordinaria del Sinodo dei vescovi, in Vaticano, dal 29 settembre al 28 ottobre 1983, alla Seconda Assemblea Straordinaria del Sinodo dei vescovi dal 24 novembre all'8 dicembre 1985; alla Settima Assemblea Ordinaria del Sinodo dei vescovi, dall'1º al 30 ottobre 1987.
Morte
Morì a Riga all'età di 94 anni, il funerale si è tenuto nella Cattedrale di San Giacomo di Riga. È stato sepolto nel giardino della Basilica dell'Assunzione di Maria Vergine di Aglona, in seguito le sue spoglie sono state trasferite all'interno della stessa chiesa, dopo che i lavori di ricostruzione sono terminati.
Nel 1995, nella ricorrenza del centenario della sua nascita, la Repubblica della Lettonia ha emesso un francobollo con la sua immagine e il 1º ottobre 2014, è stato inaugurato e benedetto, un monumento in suo onore accanto alla cattedrale di Rēzeknē, in Lettonia.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Serafino Vannutelli
- Cardinale Domenico Serafini, O.S.B.
- Cardinale Pietro Fumasoni Biondi
- Cardinale Paolo Marella
- Cardinale Julijans Vaivods
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Macriana Maggiore | Successore: | |
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- | 10 novembre 1964-2 febbraio 1983 | Pier Giorgio Micchiardi |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Liepāja | Successore: | |
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Antonijs Urbšs | 10 novembre 1964-24 maggio 1990 | Jānis Cakuls |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Riga | Successore: | |
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Peters Strods | 10 novembre 1964-24 maggio 1990 | Jānis Cakuls |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale della Lettonia | Successore: | |
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- | 1970-24 maggio 1990 | Jānis Pujats |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati | Successore: | |
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Norman Thomas Gilroy | 2 febbraio 1983-24 maggio 1990 | Roger Michael Mahony |
Voci correlate | |
- Vescovi di Macriana Maggiore
- Amministratori apostolici di Riga
- Amministratori apostolici di Liepāja
- Presidenti della Conferenza Episcopale della Lettonia
- Cardinali presbiteri dei Santi Quattro Coronati
- Presbiteri ordinati nel 1918
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1964
- Vescovi lettoni
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Paolo Marella
- Concistoro 2 febbraio 1983
- Cardinali lettoni
- Cardinali del XX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Giovanni Paolo II
- Biografie
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