Paolo Marella

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Paolo Marella
Cardinale
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Ipsam sequens non devias

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 89 anni
Nascita Roma
25 gennaio 1895
Morte Roma
15 ottobre 1984
Sepoltura Cimitero del Verano (Roma)
Conversione
Appartenenza diocesi di Roma
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Roma, 23 febbraio 1918 dal cardinale Basilio Pompilj
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Nominato arcivescovo 15 settembre 1933 da Pio XI
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Consacrazione vescovile Roma, 29 ottobre 1933 dal card. Pietro Fumasoni Biondi
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Creazione
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14 dicembre 1959 da Giovanni XXIII (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
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Altre ricorrenze
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Incoronazione
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Invito all'ascolto
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Paolo Marella (Roma, 25 gennaio 1895; † Roma, 15 ottobre 1984) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.

Biografia

Formazione e ministero sacerdotale

Nacque il 25 gennaio 1895 a Roma in una famiglia benestante, figlio di Luigi Marella e Vincenza Baldoni.

Compiuti gli studi teologici al Pontificio Seminario Romano, si specializzò sempre a Roma, alla "Royal University".

Fu ordinato presbitero il 23 febbraio 1918, a Roma, dal cardinale Basilio Pompilj, vicario generale di Roma e svolse l'attività pastorale nella diocesi di Roma fino al 1922. Entrò a servizio della Sacra Congregazione "de Propaganda Fide" dal 1922 al 1924. Divenuto Cameriere segreto soprannumerario[1] di Sua Santità il 9 gennaio 1923, dall'anno successivo si trasferì alla delegazione apostolica negli Stati Uniti d'America come revisore e incaricato d'affari dal febbraio 1933.

Ministero episcopale

Eletto Arcivescovo titolare di Doclea da Pio XI il 15 settembre 1933, fu consacrato il 29 ottobre seguente, nella cappella del Collegio de Propaganda Fide a Roma, dal cardinale Pietro Fumasoni Biondi, prefetto della Sacra Congregazione "de Propaganda Fide", assistito da Carlo Salotti, arcivescovo titolare di Filippopoli di Tracia, segretario della Sacra Congregazione "de Propaganda Fide" e da Domenico Spolverini(ch), arcivescovo titolare di Larissa. Il suo motto episcopale fu Ipsam sequens non devias.

Fu nominato Delegato apostolico in Giappone il 30 ottobre dello stesso anno; Delegato apostolico in Australia, Nuova Zelanda e in Oceania il 27 ottobre 1948. Divenne Nunzio apostolico in Francia dal 15 aprile 1953.

Cardinalato

Creato cardinale da Giovanni XXIII nel concistoro del 14 dicembre 1959, ricevette il titolo di Cardinale presbitero di Sant'Andrea delle Fratte il 31 marzo 1960. Il 14 agosto 1961 divenne arciprete della Basilica di San Pietro e Presidente della Fabbrica di San Pietro.

Partecipò al Concilio Vaticano II svoltosi dal 1962 al 1965 sin dalle fase preparatoria. Il 14 marzo 1961 fu nominato Presidente della Pontificia Commissione dei Vescovi e del Governo delle Diocesi per la preparazione del Concilio Ecumenico Vaticano II. Con i Brevi Apostolici del 4 settembre 1962, fu confermato Presidente della Commissione de Episcopis et Dioeceseon regimine durante i lavori conciliari[2].

Partecipò al conclave del 1963, che elesse Papa Paolo VI. Fu Legato pontificio all'inaugurazione del padiglione della Santa sede alla World Fair di New York il 20 febbraio 1964. Fu nominato primo Presidente del Segretariato per i Non Cristiani, costituito il 19 maggio 1964 durante i lavori conciliari. Legato pontificio alle celebrazioni dell'VIII centenario della cattedrale di Notre-Dame a Parigi del 27 maggio 1964, presenziò per conto della Santa Sede anche alle celebrazioni del centenario dell'arrivo dei primi missionari cattolici in Giappone a Tokyo, il 12 gennaio 1965; al Congresso Nazionale della Confederazione della Dottrina Cristiana di Pittsburgh negli Stati Uniti d'America il 28 agosto 1966.

Fu rappresentante speciale del Papa per l'Esposizione Universale di Osaka in Giappone il 8 giugno 1970. Eletto cardinale vescovo del titolo della Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina il 15 marzo 1972, si dimise dalla presidenza del Segretariato per i Non Cristiani il 26 febbraio 1973. Perse il diritto di partecipare al conclave compiuti ottanta anni, il 25 gennaio 1975. Divenne sottodecano del Sacro Collegio cardinalizio il 12 dicembre 1977 e arciprete emerito della Basilica di San Pietro dall'8 febbraio 1983.

Morte

Morì il 15 ottobre 1984 nella sua residenza romana. I funerali, presieduti da Papa Giovanni Paolo II, si tennero nella Basilica di San Pietro in Vaticano, il 18 ottobre seguente [3]. Fu sepolto nel Cimitero del Verano (Roma).

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Doclea Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Pietro Fumasoni Biondi 15 settembre 1933-14 dicembre 1959 Egano Righi-Lambertini I
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Pietro Fumasoni Biondi {{{data}}} Egano Righi-Lambertini
Predecessore: Delegato apostolico in Giappone Successore: Flag of the Vatican City.svg
Edward Aloysius Mooney 30 ottobre 1933-27 ottobre 1948 Maximilien de Fürstenberg I
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con
Edward Aloysius Mooney {{{data}}} Maximilien de Fürstenberg
Predecessore: Delegato apostolico in Australia e in Nuova Zelanda Successore: Flag of the Vatican City.svg
Giovanni Panico 27 ottobre 1948-15 aprile 1953 Romolo Carboni I
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con
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Giovanni Panico {{{data}}} Romolo Carboni
Predecessore: Nunzio apostolico in Francia
(Pro-nunzio dal 14 dicembre 1959)
Successore: Flag of the Vatican City.svg
Angelo Giuseppe Roncalli 15 aprile 1953-16 aprile 1960 Paolo Bertoli I
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con
Angelo Giuseppe Roncalli {{{data}}} Paolo Bertoli
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Andrea delle Fratte Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 31 marzo 1960-15 marzo 1972 Joseph Marie Anthony Cordeiro I
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- {{{data}}} Joseph Marie Anthony Cordeiro
Predecessore: Arciprete della Basilica di San Pietro Successore: StPetersDomePD.jpg
Federico Tedeschini 14 agosto 1961-8 febbraio 1983 Aurelio Sabattani I
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Federico Tedeschini {{{data}}} Aurelio Sabattani
Predecessore: Presidente della Fabbrica di San Pietro Successore: StPetersDomePD.jpg
Domenico Tardini 14 agosto 1961-8 febbraio 1983 Aurelio Sabattani I
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Domenico Tardini {{{data}}} Aurelio Sabattani
Predecessore: Presidente del Segretariato per i Non Cristiani Successore: Emblem Holy See.svg
- 19 maggio 1964-26 febbraio 1973 Sergio Pignedoli I
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con
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- {{{data}}} Sergio Pignedoli
Predecessore: Cardinale vescovo titolare di Porto e Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Eugène Tisserant 15 marzo 1972-15 ottobre 1984 Agostino Casaroli I
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con
Eugène Tisserant {{{data}}} Agostino Casaroli
Predecessore: Sottodecano del Collegio cardinalizio Successore: Pavillon pontifical.png
Carlo Confalonieri 12 dicembre 1977-15 ottobre 1984 Sebastiano Baggio I
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Carlo Confalonieri {{{data}}} Sebastiano Baggio
Note
  1. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1923, op. cit., p. 95
  2. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1962, op. cit., p. 687
  3. Omelia di Giovanni Paolo II alle esequie del cardinale Paolo Marella 1984, op. cit.
Bibliografia
  • Bernard Code, Dictionary of the American Hierarchy, (1789-1964). New York: Joseph F. Wagner, 1964, p. 436-437;
Collegamenti esterni