Città del Vaticano
Città del Vaticano | |||||||||
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Generalità | |||||||||
Nome completo | Stato della Città del Vaticano | ||||||||
Nome ufficiale | Status Civitatis Vaticanae | ||||||||
Lingue ufficiali | Italiano[1], Latino[2] | ||||||||
Altre lingue | tedesco, francese (lingue parlate dalle Guardie Svizzere) | ||||||||
Continente | Europa | ||||||||
Politica | |||||||||
Forma di governo | monarchia assoluta elettiva a carattere vitalizio | ||||||||
Capo di stato | papa Francesco | ||||||||
Capo di governo | card. Giuseppe Bertello | ||||||||
Indipendenza | 11 febbraio 1929 | ||||||||
Proclamazione | 11 febbraio 1929 | ||||||||
Ingresso nell'ONU | membro osservatore | ||||||||
Superficie | |||||||||
Totale | 0,44 km² | ||||||||
% delle acque | trascurabile | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (04/2009) | 799 ab. | ||||||||
Densità | 1815,91 ab./km² | ||||||||
Nome abitanti | vaticani | ||||||||
Sviluppo | |||||||||
Religione
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Lo Stato della Città del Vaticano (in latino Status Civitatis Vaticanæ[5]), comunemente abbreviato in Città del Vaticano o anche semplicemente in Vaticano, è uno stato indipendente (0,44 km², 799 abitanti al 23 aprile 2009, capitale Città del Vaticano) dell'Europa.
È enclave del territorio della Repubblica Italiana, essendo inserito nel tessuto urbano della città di Roma.
La Città del Vaticano è una monarchia elettiva, l'attuale pontefice (capo di stato) è Francesco e il capo dell'amministrazione civica dello Stato è il Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, il Card. Giuseppe Bertello.
Le lingue ufficiali sono il latino e italiano.
È il più piccolo Stato indipendente del mondo, sia in termini di popolazione che di estensione territoriale.
Geografia fisica
Il cuore della Città del Vaticano è la Piazza San Pietro, nella quale si erge l'omonima basilica, la cui cupola (confidenzialmente chiamata cupolone e cuppolone in romanesco) domina il territorio del piccolo stato.
All'interno delle mura medioevali e rinascimentali che circondano, eccetto piazza San Pietro, l'intera area, si trovano anche il Palazzo Apostolico, il Palazzo del Governatorato, i Musei Vaticani, i Giardini Vaticani e molti altri edifici, strumentali all'attività dello Stato.
Territorio
Per approfondire, vedi la voce Colle Vaticano |
Il colle Vaticano, che non fa parte dei tradizionali sette colli di Roma, venne inserito nei confini della città sotto il pontificato di Leone IV, fautore dell'ingrandimento delle mura cittadine (848-852), allo scopo di proteggere la basilica di San Pietro. Fino alla formazione dello Stato della Città del Vaticano (istituito con i Patti Lateranensi nel 1929), il Colle Vaticano era incluso all'interno del rione Borgo.
Clima
Per approfondire, vedi la voce Stazione meteorologica di Roma Monte Mario |
La stazione meteorologica più vicina a Città del Vaticano è situata nel comune di Roma, sull'altura di Monte Mario, a 143 m s.l.m.
Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di +7,5 °C, mentre quella dei mesi più caldi, luglio, si attesta a +24,0 °C.
Le precipitazioni medie annue, attorno ai 750 mm e mediamente distribuite in 79 giorni, presentano un minimo in estate ed un accentuato picco autunnale[6].
ROMA MONTE MARIO | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 10,9 | 12,0 | 14,2 | 17,7 | 22,1 | 26,1 | 29,3 | 28,9 | 25,1 | 20,1 | 15,2 | 11,6 | 11,5 | 18 | 28,1 | 20,1 | 19,4 |
T. min. media (°C) | 4,0 | 4,7 | 6,1 | 9,0 | 12,6 | 16,3 | 18,8 | 18,8 | 16,2 | 12,0 | 8,4 | 4,9 | 4,5 | 9,2 | 18 | 12,2 | 11 |
Precipitazioni (mm) | 81 | 66 | 68 | 55 | 46 | 37 | 17 | 37 | 74 | 79 | 113 | 93 | 240 | 169 | 91 | 266 | 766 |
Giorni di pioggia (≥ 1 mm) | 9 | 9 | 8 | 7 | 6 | 4 | 2 | 3 | 5 | 7 | 10 | 9 | 27 | 21 | 9 | 22 | 79 |
Umidità relativa (%) | 74 | 72 | 70 | 68 | 66 | 64 | 59 | 61 | 68 | 71 | 77 | 76 | 74 | 68 | 61,3 | 72 | 68,8 |
Per approfondire, vedi la voce Stazione meteorologica di Città del Vaticano |
Dal 2009, inoltre, all'interno della Città del Vaticano è stato attivato un servizio meteo che funge da strumento di misurazione consultabile su internet[7]. Il sistema è basato su una stazione meteorologica Davis Vantage pro 2, posta sulla sommità del palazzo del Governatorato dai primi giorni di marzo 2009[7].
Storia
Le origini del nome |
Il termine Vaticano deriva, secondo alcune fonti – tra cui l'autore latino Aulo Gellio – dal nome di un'antica divinità romana, Vaticanus; altri sostengono una sua derivazione dal verbo latino vaticinor, in italiano "predire", supponendo che nella zona vi fossero diversi oracoli (luoghi di preghiera e predizioni del futuro). Sesto Pompeo Festo, infatti, affermò che si trattava di un luogo di riunione per alcuni indovini etruschi. Plinio il Vecchio raccontò dell'esistenza sul colle di un leccio, creduto il più antico della città di Roma, al quale si attribuivano poteri magici e sul cui tronco era affisso un cartello bronzeo, sul quale erano impresse alcune lettere etrusche. |
Per approfondire, vedi le voci Città Leonina, Storia della diocesi di Roma e Stato della Chiesa |
Lo Stato della Chiesa, che per circa un millennio si era esteso su buona parte dell'Italia centrale, costituendo la base territoriale del potere temporale dei Papi, fu definitivamente occupato nel 1870 (il 20 settembre), quando i bersaglieri del regno d'Italia penetrarono in Roma attraverso la breccia di Porta Pia.
L'annessione di Roma al Regno e la proclamazione a sua capitale, significarono la fine del potere temporale. L'allora Papa Pio IX non dette né adesione né consenso all'atto unilaterale dell'Italia, e quindi, nonostante la Legge delle Guarentigie intendesse mantenere e garantire la sua indipendenza spirituale e la prosecuzione della sua missione religiosa, egli si considerò prigioniero in Vaticano: nacque così la Questione Romana, che tormentò i rapporti tra Regno d'Italia e Chiesa cattolica per 59 anni.
Dopo lunghe trattative diplomatiche, la Questione fu risolta l'11 febbraio 1929, quando i due Alti Contraenti firmarono i Patti Lateranensi, con i quali si riconobbero reciprocamente il carattere di indipendenza e di sovranità.
I Patti consistono in:
- un concordato sui reciproci rapporti.
- un trattato, con allegata una convenzione finanziaria.
Per l'appunto il trattato lateranense è l'atto istitutivo dello Stato della Città del Vaticano, con il quale l'Italia riconosce al Papa la piena sovranità e indipendenza sulla sola ed esclusiva parte del territorio della città di Roma compreso nella cerchia delle Mura Leonine, oltre che sulla Piazza San Pietro. Questo territorio, pur estremamente ridotto, circa mezzo chilometro quadrato, è riconosciuto a livello internazionale e assicura così l'indipendenza dell'azione del Papa, capo visibile della Chiesa universale.
Di fatto lo Stato della Città del Vaticano esiste dal 7 giugno 1929, giorno in cui in una sala dei Palazzi Vaticani avvenne lo scambio delle ratifiche tra i due Stati contraenti.
Simboli
Per approfondire, vedi la voce Stemma della Città del Vaticano |
Ecco la blasonatura dello stemma della Città del Vaticano[8]:
« | Scudo sannitico di rosso alle chiavi pontificie, una d'oro e l'altra d'argento, decussate, addossate, con gli ingegni traforati in forma di croce in alto, rivolti verso i lati dello scudo e legate da un cordone rosso, terminate in nappe dello stesso; timbrate dal triregno papale d'argento, con applicate tre corone d'oro, cimato da un piccolo globo sostenente una crocetta dello stesso, foderato di rosso; dal triregno pendono due infule d'argento, frangiate d'oro e caricate ciascuna da crocette d'oro, che avvolgono le chiavi » |
L'inno nazionale della Città del Vaticano è l'Inno e Marcia Pontifica; il testo è di Antonio Allegra, la musica di Charles Gounod. L'inno venne adottato il 16 ottobre 1949[9].
Onorificenze
Per approfondire, vedi la voce Elenco delle onorificenze pontificie |
Monumenti e luoghi d'interesse
Bene protetto dall'UNESCO | |
Patrimonio dell'umanità | |
Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura Historic Centre of Rome, the Properties of the Holy See in that City Enjoying Extraterritorial Rights and San Paolo Fuori le Mura | |
Tipologia | Architettonico |
Criterio | (i)(ii)(iii)(iv)(vi) |
Pericolo | Bene non in pericolo |
Anno | 1980 |
Scheda UNESCO | inglese francese |
Patrimoni dell'umanità in Vaticano Patrimoni dell'umanità in Italia |
Architetture religiose
Nel territorio dello Stato della Città del Vaticano vi sono diversi edifici sacri, alcuni di origine molto antica.
Basiliche
- Basilica di San Pietro in Vaticano (Cappella Papale, oltre le Cappelle di Palazzo)
Cappelle
Chiese
- Chiesa di San Pietro in Borgo (in area italiana, soggetta ad extraterritorialità a favore del Vaticano)
- Chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri
- Chiesa di Santo Stefano degli Abissini
- Chiesa di Sant'Egidio a Borgo
- Chiesa di Santa Maria della Pietà in Camposanto dei Teutonici (in area italiana, soggetta ad extraterritorialità a favore del Vaticano)
- Chiesa di San Pellegrino
- Chiesa dei Santi Martino e Sebastiano degli Svizzeri
Architetture civili
Palazzi
Torri
Altre architetture civili
- Aula Paolo VI, edificata alla fine degli anni sessanta del Novecento su progetto di Pier Luigi Nervi; occupa un'area a cavallo tra lo Stato vaticano e quello italiano: il palco è in territorio vaticano, mentre la platea si sviluppa quasi per intero in territorio italiano;
- Casina di Pio IV;
- Domus Sanctae Marthae;
- Sala Regia;
- Scala Regia;
- Stazione di Città del Vaticano.
Architetture militari
Altro
Siti archeologici
Società
Evoluzione demografica
Evoluzione storica[10] | |
1931 | 994[11] |
2000 | 880 |
2001 | 890 |
2002 | 900 |
2003 | 911 |
2004 | 921 |
2005 | 921 |
2006 | 932 |
2007 | 821 |
2008 | 824 |
La Città del Vaticano ha 799 residenti di cui 578 cittadini (stima al 23 aprile 2009)[12].
I residenti vaticani sono così distribuiti[12]: 1 Santo Padre, 62 cardinali, 293 ecclesiastici del personale diplomatico della Santa Sede, 56 altri/e ecclesiastici/che, 114 componenti del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, 52 altri/e laici/che; residenti nello Stato: 190 ecclesiastici/che, 31 laici/che.
Le persone residenti in immobili extraterritoriali e in immobili esenti da espropriazioni e tributi, al 31 dicembre 2005, erano 3.100[13].
Dal 1º gennaio al 31 dicembre 2005 sono stati trascritti 111 atti di matrimonio[13].
L'intera popolazione della Città del Vaticano è costituita da quanti vi risiedono stabilmente per ragione di dignità, carica, ufficio od impiego, sempre che tale residenza sia prescritta per legge ed autorizzata dalle competenti autorità[14].
La cittadinanza vaticana non è mai originaria[14], ma è basata unicamente sul criterio della stabile residenza nella Città del Vaticano: ciò si desume dall'articolo 9 del trattato lateranense. La Legge vaticana n. III del 7 giugno 1929[15] afferma che si diventa cittadini vaticani per il fatto di risiedere stabilmente in Vaticano[14].
Etnie
La cittadinanza vaticana è cumulabile con quella dello Stato di originaria appartenenza: ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 9 del trattato lateranense, infatti, alle persone residenti in Vaticano sono applicabili nel territorio dello Stato italiano, anche nelle materie in cui deve essere osservata la legge personale, le norme della legislazione italiana, e nei confronti degli stranieri quella dello Stato di appartenenza[14].
I 799 abitanti (2009) | ||
Cittadini vaticani | 578 | |
Residenti non cittadini | 221 |
Attualmente in Città del Vaticano risiedono 466 delle 799 persone che compongono la popolazione[16]; 234 persone godono della cittadinanza vaticana (e sono dotate di passaporto), mentre le altre sono solamente autorizzate a risiedere nella Città del Vaticano (temporaneamente o stabilmente)[16]. Tuttavia, più della metà dei cittadini vaticani gode della doppia cittadinanza.
La popolazione risulta provenire da diverse nazionalità d'origine: i cittadini della Città del Vaticano sono in prevalenza d'origine italiana e, ovviamente, di origine svizzera.
A riguardo, è significativo il fascicolo cartaceo esposto durante la mostra 1929-2009. Ottanta anni dello Stato della Città del Vaticano allestita dal Governatorato vaticano[17]: si tratta di un documento del 1932 tratto dal Registro dello Stato Civile (e oggi conservato nell'Archivio Segreto Vaticano) che mostra i dati della popolazione vaticana al 31 dicembre 1931 e la sua ripartizione per nazionalità d'origine; su 994 persone (711 cittadini e 283 residenti), risultavano 11 vaticani per nascita, 836 italiani, 115 svizzeri, 5 spagnoli, 9 francesi, 10 germanici, 1 austriaco, 1 cecoslovacco, 2 olandesi, 1 norvegese, 1 americano, 1 belga ed 1 polacco[11].
Lingue e dialetti
« | La Curia Romana, oltre alla lingua ufficiale latina, può far uso anche delle lingue oggi largamente conosciute » | |
La lingua ufficiale della Città del Vaticano è il latino[2]. Per favorire il suo studio, nel 1976 papa Paolo VI istituì la Fondazione Latinitas (in latino Opus Fundatum Latinitas), con il chirografo pontificio Romani sermonis[18].
Qualità della vita
La Città del Vaticano è fra i paesi che non hanno né firmato né ratificato il Protocollo di Kyoto; è però il primo Stato a impatto serra zero[19][20][21][22][23].
Nel 2008 in Città del Vaticano è stata introdotta la raccolta differenziata[24].
Cultura
Istruzione
Biblioteche
Per approfondire, vedi la voce Biblioteca Apostolica Vaticana |
La Santa Sede ha organizzato e curato all'interno della Città del Vaticano la Biblioteca Apostolica Vaticana[25], messa a disposizione degli studiosi, nelle diverse fasi della consultazione, della lettura, del riscontro e della sintesi conclusiva[26].
La biblioteca, pensata da papa Niccolò V ma fondata da papa Sisto IV[27], possiede una delle raccolte di testi antichi e libri rari più importanti del mondo, tra cui il Codex Vaticanus[28].
Oggi contiene circa 1.600.000 libri a stampa antichi e moderni e circa 500.000 fondi tra incunaboli, codici manoscritti, monete, medaglie e oggetti d'arte[29].
Ricerca
Università
Per approfondire, vedi la voce Università pontificie |
(LA) | (IT) | ||||
« | Ecclesiae, vi muneris sui veritatem revelatam nuntiandi, propriae sunt universitates vel facultates ecclesiasticae ad disciplinas sacras vel cum sacris conexas pervestigandas, atque studentes in iisdem disciplinis scientifice instituendos
» |
« | La Chiesa, in forza della sua funzione di annunciare la verità rivelata, ha proprie università o facoltà ecclesiastiche per l'investigazione delle discipline sacre o connesse con le sacre, e per istruire scientificamente gli studenti nelle medesime discipline
» | ||
La Sede Apostolica ha approvato l'istituzione di diverse università pontificie, che conferiscono gradi accademici con effetti canonici nella Chiesa. Le università pontificie presenti in Italia sono:
- Pontificia Università Antonianum
- Pontificia Università Gregoriana
- Pontificia Università Lateranense
- Università Pontificia Salesiana
- Pontificia Università della Santa Croce
- Pontificia Università San Tommaso d'Aquino (chiamata anche Angelicum)
- Pontificia Università Urbaniana
- Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana
- Pontificio Istituto Biblico
- Pontificio Istituto Orientale
- Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica
Musei
Per approfondire, vedi la voce Musei Vaticani |
Nei Musei Vaticani sono ospitati il Museo Gregoriano Egizio ed etrusco, il Museo Pio-Clementino, il Museo Chiaramonti e la Pinacoteca vaticana.
Media
Radio
Per approfondire, vedi la voce Radio Vaticana |
Stampa
Per approfondire, vedi le voci Libreria Editrice Vaticana e L'Osservatore Romano |
In Città del Vaticano è presente una casa editrice[31]: si tratta della Libreria Editrice Vaticana (LEV), fondata il 27 aprile 1587 da papa Sisto V; lo stesso Papa aveva fondato la Tipografia Vaticana, da cui, nel 1926, fu scissa la libreria[32].
La Libreria Editrice Vaticana, presente con un punto vendita in piazza San Pietro (nel Braccio di Carlo Magno)[33], cura le pubblicazioni degli atti, dei documenti ufficiali della Chiesa cattolica e delle opere concernenti l'ambito ecclesiastico[34].
Il periodico ufficiale della Città del Vaticano è L'Osservatore Romano[35], uscito per la prima volta il 1° luglio 1861[36]. Attualmente è pubblicato, con cadenza quotidiana, settimanale o mensile, in sette lingue diverse (italiano, francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco e polacco)[35].
Il Vatican Information Service (Servizio d’Informazione Vaticano, abbreviato in VIS) pubblica in quattro lingue (italiano, francese, inglese, spagnolo) un resoconto quotidiano dell’attività papale e della Santa Sede in generale[37].
Inoltre per I dipendenti del Vaticano viene pubblicato dal 2007 il notiziario All'Ombra del Cupolone, disponibile anche su internet, diretto dal vice segretario generale del Governatorato della Città del Vaticano[38].
Cinema
In Città del Vaticano ha sede la Filmoteca Vaticana, istituita il 16 novembre 1959 da papa Giovanni XXIII; la filmoteca raccoglie e conserva film e registrazioni delle riprese televisive attinenti alla vita ecclesiastica e riguardanti particolarmente la figura del Papa, le attività apostoliche e caritative, le opere culturali promosse da cattolici, la vita religiosa nel mondo e le opere di alto livello artistico ed umano[39].
- Documentari
- Il Vaticano. come funziona il regno più piccolo del mondo prodotto da Centro Televisivo Vaticano, distribuito da HDH Communications; 2006.
Televisione
Per approfondire, vedi la voce Centro Televisivo Vaticano |
Fondato nel 1983, il CTV (Centro Televisivo Vaticano) è la televisione di stato della Città del Vaticano; dal 1996 è un organismo collegato a pieno titolo con la Santa Sede[40]. I principali servizi offerti dal CTV, il cui scopo primario è quello di contribuire all'annuncio universale del Vangelo, documentando con le immagini televisive il ministero pastorale del Sommo Pontefice e le attività della Sede Apostolica, sono le trasmissioni in diretta, i servizi quotidiani, le produzioni e l'archivio, una videoteca composta da più di 10.000 cassette, con circa 4.000 ore di registrazioni delle immagini del lungo pontificato di papa Giovanni Paolo II[40].
Il CTV è sito in via del Pellegrino, all'interno dello stato vaticano; attualmente ha un rapporto di regia con Rai Vaticano e con Sat 2000[40].
Arte
Bene protetto dall'UNESCO | |
Patrimonio dell'umanità | |
Santa Sede Holy See | |
Tipologia | Architettonico |
Criterio | (i)(ii)(iv)(vi) |
Pericolo | Bene non in pericolo |
Anno | 1984 |
Scheda UNESCO | inglese francese |
Patrimoni dell'umanità in Vaticano |
Molti sono stati nel tempo gli artisti e gli architetti che ricevettero dai diversi Papi succedutisi sulla cattedra di Pietro - primo Papa della storia - l'incarico di fornire la loro opera negli edifici vaticani.
Alla stessa basilica che ancor oggi simboleggia il centro della cristianità, lavorarono tra gli altri artisti quali Bramante e il Pinturicchio, Michelangelo Buonarroti e Gian Lorenzo Bernini con i suoi allievi.
Quella che è ancor oggi la residenza del Papa, vale a dire il complesso dei Palazzi Vaticani, racchiude un inestimabile valore storico ed artistico: si tratta di un insieme di edifici che complessivamente contano oltre mille stanze, nel quale trovano sede anche alcuni dicasteri pontifici (come, ad esempio, la Dataria Apostolica e la cancelleria), ma anche musei e la Biblioteca Apostolica Vaticana, in cui sono custoditi una collezione di antichi manoscritti e oltre un milione di volumi rilegati.
Meta prediletta nelle visite di pellegrini e turisti sono le parti più famose dei palazzi pontifici, tra le quali spiccano la Cappella Sistina con gli affreschi di Michelangelo, le stanze e le logge vaticane elegantemente affrescate da Raffaello Sanzio (Stanze di Raffaello), e gli appartamenti papali, ricchissimi di altre opere d'arte come gli affreschi del Beato Angelico.
Il monumento più famoso del Vaticano è sicuramente la basilica di San Pietro, coronata dalla Cupola di Michelangelo, imponente sulla grandissima Piazza racchiusa nel mirabile Colonnato del Bernini, dove la domenica e in altre ricorrenze si affollano i fedeli cattolici per ascoltare il Papa.
Il Vaticano è, inoltre, l'unico stato al mondo ad essere stato dichiarato per intero patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, unitamente alle altre proprietà extraterritoriali della Santa Sede nel centro storico di Roma.
Musica
Per approfondire, vedi la voce Cappella Musicale Pontificia Sistina |
Geografia antropica
Per approfondire, vedi la voce Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia |
Economia
All'origine delle risorse economiche dello SCV, si colloca la convenzione finanziaria del 1929. In essa, lo Stato italiano riconoscendosi debitore alla Santa Sede per essersi annesso l'antico Stato della Chiesa ed avere incamerato i beni ecclesiastici sparsi sul territorio nazionale con le così dette "leggi eversive dell'asse ecclesiastico", versava alla stessa, a titolo di indennizzo, importanti somme sia in contanti sia in titoli del debito pubblico.
A partire dunque (in buona parte, ma non certo esclusivamente) da questo capitale iniziale, l'economia del piccolo Stato si basa quasi esclusivamente sugli investimenti internazionali, mobili e immobili, dalle offerte dei fedeli, sul patrimonio esistente e sulle rendite, sulle rimesse dalle diocesi sparse nel mondo. Queste sono 4649, riunite in 110 Conferenze episcopali.
Il bilancio è gestito dall'ente Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA) attualmente (2008) guidata dal cardinale Attilio Nicora, e controllato dalla Prefettura per gli Affari economici, attualmente (2008) guidata degli arcivescovi Luca Capezio e Velasio De Paolis C.S. Questa istituzione ha inoltre il compito di controllare i bilanci dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR), meglio conosciuto come Banca Vaticana.
Fra i compiti dell'APSA c'è anche quello di coniare moneta. Nel 1998 l'Unione europea ha autorizzato l'APSA ad emettere 670 mila euro l'anno. Le emissioni di moneta hanno carattere prevalentemente numismatico, e sono destinate soprattutto ad essere vendute ai collezionisti. Allo stesso modo, le emissioni di francobolli (effettivamente e pienamente validi per affrancare corrispondenza in partenza dallo SCV) sono destinate in larga misura al mercato filatelico.
Infine, va ricordato che nel bilancio pubblicato dall'APSA non figurano le uscite relative ai costi di gestione di alcune strutture gestite direttamente dal Vaticano, come le università pontificie ed ospedali come il Policlinico Gemelli ed il Bambin Gesù di Roma, ma figurano le entrate dell'Obolo di San Pietro, ossia le donazioni che i fedeli sparsi nel mondo offrono al Papa per le molteplici necessità della Chiesa Universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi, entrate che vengono pubblicate annualmente tramite un Comunicato del Consiglio di cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede[41]. Il gettito 2007 è ammontato a 79.837.843 Dollari USA pari a circa 50 milioni di euro, di cui 14.309.400 $ versati da un anonimo donatore[42].
Infrastrutture e trasporti
Per approfondire, vedi la voce Trasporti in Vaticano |
Ferrovie
Per approfondire, vedi le voci Stazione di Città del Vaticano e Ferrovia Vaticana |
Lo Stato della Città del Vaticano dispone di una linea ferroviaria che la collega con la Repubblica Italiana[43].
Tale linea, lunga 1,2 km (sia la brevissima parte del Vaticano, sia quella restante, nel suolo italiano)[44] si dirama dalla stazione di Roma San Pietro e, per mezzo di un ponte ad arcate[43], raggiunge le mura vaticane dove vi è un portone che viene aperto per far accedere i convogli all'interno del territorio vaticano[45]. La linea non ha un regolare traffico viaggiatori né merci, ed è utilizzata solamente per eventi eccezionali[46]; si tratta della più breve ferrovia internazionale del mondo[47].
La stazione della Città del Vaticano è ubicata all'interno delle mura, a poco più di venti metri dall'ingresso[48].
Aeroporti
La Città del Vaticano è dotata di un eliporto, ubicato nei Giardini Vaticani[49]. Utilizzato dai pontefici per brevi viaggi e dai capi di stato in visita al Vaticano, l'eliporto venne costruito sotto il pontificato di papa Paolo VI, per volere del pontefice stesso. Papa Giovanni XXIII lo battezzò helicoptorium[50].
Per gli spostamenti a lungo raggio del pontefice e degli alti prelati, invece, la Santa Sede si serve prevalentemente dell'Aeroporto di Roma-Ciampino.
Mobilità urbana
Con la metropolitana di Roma: linea=A Ottaviano - San Pietro - Musei Vaticani Cipro
La linea C della metropolitana di Roma, inoltre, avrà una stazione denominata "San Pietro", proprio nelle vicinanze della Città del Vaticano.
Governo ed amministrazione
Per approfondire, vedi le voci Politica della Città del Vaticano e Organi giudiziari della Città del Vaticano |
La forma di Stato è quella della monarchia assoluta sancita dall'art. 1, comma 1 e 2 che recitano[51]:
« | # Il Sommo Pontefice, Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, ha la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.
|
Tuttavia, le principali azioni di governo sono svolte dal cardinale Segretario di Stato.
La sovranità territoriale è esercitata su tutto il territorio della Città del Vaticano, mentre numerosi edifici e aree dentro e vicino a Roma, la Santa Sede - ma non lo Stato della Città del Vaticano - gode del privilegio dell'extraterritorialità.[52] Piazza San Pietro, pur ricadendo sotto la sovranità vaticana, è affidata di norma ai poteri dell'Ispettorato generale di pubblica sicurezza presso la Città del Vaticano della Polizia italiana.[53]
Lo Stato della Città del Vaticano è retto dalle seguenti normative:
- Legge fondamentale. Emanata nel 1929 da papa Pio XI, fu successivamente modificata il 26 novembre 2000 da papa Giovanni Paolo II ed entrò in vigore il 22 febbraio 2001[51];
- Legge sul Governo dello Stato della Città del Vaticano del 16 luglio 2002;[54]
- Legge sulle Fonti del diritto, in vigore dal 1º gennaio 2009.[55][56]
Le leggi vaticane più importanti sono raccolte nel «Codice di norme vaticane» e nei tre volumi contenenti le «Leggi e disposizioni dello Stato della Città del Vaticano».
- organo di potere legislativo è la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, composta esclusivamente da cardinali, di cui uno presidente, tutti di nomina papale.
- organo di potere esecutivo è il Governatorato dello Stato Città del Vaticano[57][58] che con le sue Direzioni[59] ed uffici centrali[60][61] provvedono al funzionamento dello Stato.
- organi di potere giudiziario dello Stato con in quali esercita l'amministrazione della giustizia attraverso il Tribunale di Prima istanza, il Tribunale della Rota Romana ed il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
Natura giuridica dello Stato vaticano
Ciò che da sempre ha posto numerosi interrogativi tra giuristi e politici dal 1929 ad oggi, è la natura giuridica dello Stato. Con i Patti Lateranensi, infatti, è nato uno Stato che svolge soltanto il compito necessario alla Santa Sede per l'esercizio della propria attività. La Santa Sede all'art. 24 del Trattato del Laterano, afferma che, anche se soggetto internazionale, rimarrà sempre estranea ai conflitti temporali delle nazioni e ai Congressi relativi, a meno che non venga chiamata in causa per questioni di pace e morali dalle stesse parti. La Santa Sede è il Governo del Vaticano e come tale ne esercita i diritti diplomatici attivi e passivi. Lo Stato della Città del Vaticano e la Santa Sede sono entrambi soggetti sovrani di diritto pubblico internazionale, universalmente riconosciuto e sono indissolubilmente uniti nella persona del Papa, monarca assoluto per via elettiva, che è il Capo dello Stato. Pertanto il Vaticano non ha una vita politica propria, che non sia perfettamente combaciante con l'attività della Santa Sede. Se ne deduce che il Vaticano deve rimanere soggetto alla pienezza assoluta del Pontefice.
Le caratteristiche dell'ordinamento interno sono le seguenti:
- si tratta di una monarchia elettiva, in cui il Capo dello Stato è scelto mediante votazione (il Sommo Pontefice è infatti eletto dal Collegio dei Cardinali);
- è uno stato assoluto, poiché tutti i poteri dello stato si concentrano nell'organo supremo;
- è uno stato confessionale, in virtù del suo stesso scopo: la Città del Vaticano presenta infatti una forma di governo teocratica, ovvero è governata esclusivamente da un apparato ecclesiastico;
- infine è una forma di stato patrimoniale: in pratica non esiste la proprietà privata all'interno della Città del Vaticano e tutti gli immobili sono di proprietà della Santa Sede.
La cittadinanza vaticana spetta ai cardinali residenti in Vaticano e a Roma, ai residenti stabili in Vaticano per ragioni di carica, dignità o impiego (solo per la durata della carica) e a coloro cui sia concesso dal Pontefice, coniugi e figli di cittadini. Tuttavia la cittadinanza vaticana si perde quando gli interessati vengono a perdere inevitabilmente uno di questi presupposti (rimanendo con la sola cittadinanza d'origine, che non si perde quando si acquisisce quella vaticana): se ne deduce che il popolo è temporaneo, in quanto coincidente con la popolazione.
Esercito e polizia
Nel 1970 papa Paolo VI abolì la Guardia Nobile, la Guardia Palatina d'Onore, la Gendarmeria Pontificia e sciolse formalmente l'esercito pontificio. L'unico Corpo che non fu sciolto fu quello della Guardia Svizzera Pontificia, avente rango di Reggimento e consistenza organica di Compagnia. Esso ha come fine ultimo la difesa non tanto dei confini dello Stato Vaticano affidati alla Gendarmeria, quanto il Palazzo Apostolico e la persona del Sommo Pontefice. Ha inoltre funzioni prettamente di rappresentanza.
In Vaticano opera anche un Corpo di polizia vero e proprio, denominato Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano. Oltre ad avere compiti di polizia di sicurezza e polizia giudiziaria nello Stato, ne difende e vigila i confini e si occupa dell'ordine pubblico, nonché della importante tutela e difesa del Papa, del Sacro Collegio e della Curia Romana. Si occupa inoltre della sicurezza del Papa anche quando questo esce dai confini del Vaticano. Infine, l'Associazione Santi Pietro e Paolo, erede della Guardia Palatina, coadiuva ove necessario, il Corpo della Gendarmeria come sua ausiliaria, costituendo forza di protezione civile.
Relazioni internazionali
Per approfondire, vedi la voce Relazioni internazionali della Santa Sede |
Sul piano internazionale la Città del Vaticano è :
- uno Stato riconosciuto, condizione grazie alla quale intrattiene rapporti diplomatici con la maggior parte dei Paesi del mondo;
- uno Stato neutralizzato, ossia ha il diritto di non essere offeso da operazioni di guerra e il dovere di non porne in essere.
Alla data del 4 novembre 2008 la Santa Sede intratteneva rapporti diplomatici bilaterali con 177 Paesi del Mondo. La rete diplomatica della Santa Sede si è notevolmente allargata negli ultimi decenni. Nel 1978, quando salì al soglio pontificio Giovanni Paolo II, i Paesi con cui la Santa Sede intratteneva pieni rapporti diplomatici erano 84. Alla fine del pontificato wojtyliano erano passati a 174.
Con papa Benedetto XVI se ne sono aggiunti altri tre: Montenegro, Emirati Arabi Uniti e Botswana. Oggi quindi sono diventati 177, cui vanno aggiunti la Federazione russa e l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina con cui ci sono relazioni diplomatiche di natura speciale. Un caso particolare è quello di Taiwan, dove la Santa Sede dal 1979 fa risiedere non più un nunzio, ma un semplice «incaricato d'affari ad interim». La Santa Sede ha poi relazioni con il Sovrano Militare Ordine di Malta.
Oggi la Santa Sede mantiene osservatori permanenti presso varie organizzazioni internazionali e regionali: le sedi della Organizzazione delle Nazioni Unite di New York e Ginevra (ONU), la Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), l'Unione europea (UE), la Lega Araba e l’Unione Africana.
Sport
Per approfondire, vedi la voce Clericus Cup |
Calcio
Per approfondire, vedi la voce Selezione di calcio della Città del Vaticano |
Basket
Tra i mesi di marzo e maggio 2008 si è disputata la prima edizione della Clericus Cup Basket[62], un campionato di pallacanestro riservato ai seminaristi iscritti ai collegi, alle università, ai convitti e ai seminari pontifici, e ai sacerdoti della città di Roma e della regione Lazio[63]. Il torneo, organizzato dal CSI[64], è patrocinato dal "Pontificium Consilium pro Laicis Sezione Chiesa e sport"[65].
Altre informazioni
Per approfondire, vedi la voce Pena di morte nella Città del Vaticano |
Lo Stato della Città del Vaticano prevedeva la pena di morte fino al 1969. Fu abolita da papa Paolo VI e rimossa dalla Legge fondamentale il 12 febbraio 2001.
Lo Stato della Città del Vaticano non ha firmato la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
L'effettiva autonomia della Santa Sede, ma non la sua sovranità, è estesa ad un territorio nettamente maggiore rispetto a quello dello Stato, raggiungendo un'estensione di oltre 10 km² (oltre cinque volte il Principato di Monaco), costituito dalle numerose zone extraterritoriali. Si tratta di lembi di territorio italiano, in cui però la Santa Sede gode di speciali privilegi, come quelli di cui godono le ambasciate in tutto il mondo. Per Santa Sede si intende l'ente al quale spetta la piena sovranità e proprietà sullo Stato della Città del Vaticano.
Galleria fotografica
Facciata della Basilica di San Pietro illuminata
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
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Collegamenti esterni | |
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