Vicente Enrique y Tarancón

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Vicente Enrique y Tarancón
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 87 anni
Nascita Burriana
14 maggio 1907
Morte Villarreal
28 novembre 1994
Sepoltura Collegiata di Sant'Isidoro (Madrid)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Tortosa, 1º novembre 1929 dal vescovo Félix Bilbao y Ugarriza
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Nominato vescovo 25 novembre 1945 da papa Pio XII
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Consacrazione vescovile Chiesa del Salvatore (Burriana), 24 marzo 1946 dal vescovo Manuel Moll y Salord
Elevazione ad Arcivescovo 12 aprile 1964 da papa Paolo VI
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Creazione
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
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Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Incoronazione
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Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Vicente Enrique y Tarancón (Burriana, 14 maggio 1907; † Villarreal, 28 novembre 1994) è stato un arcivescovo e cardinale spagnolo.

Biografia

Nato a Burriana, diocesi di Tortosa (Spagna), da una famiglia di agricoltori. Era figlio di Manuel Enrique Urios e Vicenta Tarancón Fandos. Aveva un fratello, Manuel, e una sorella minore, Vicenta. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale di Burriana, El Salvador; i suoi padrini furono i suoi cugini Dolores Enrique Planelles e Vicente Ríos Enrique; la data del battesimo è sconosciuta perché il certificato di battesimo fu distrutto in un incendio nell'archivio parrocchiale nell'agosto del 1936. Ha ricevuto la prima comunione nella chiesa di El Salvador, nella Pasqua del 1917.

Formazione e ministero sacerdotale

Studi iniziali al Colegio de la Consolación di Burriana, dal 1911, al Colegio San José (seminario minore) di Tortosa, 23 settembre 1917-1921 (Latino e scienze umane), Seminario di Tortosa, 1921-1928 (filosofia e teologia). Ricevette gli ordini minori e il suddiaconato nel 1928 da Félix Bilbao y Ugarriza(ch), vescovo di Tortosa; Pontificio Seminario di Valencia, Valencia, 1928-1930 (ha conseguito la licenza e il dottorato in teologia).

Ordinato presbitero il 1° novembre 1929 a Tortosa, da Félix Bilbao y Ugarriza, vescovo di Tortosa; celebrò la sua prima messa nella chiesa di El Salvador, Burriana, il 3 novembre 1929. Nominato coadiutore-organista della chiesa di Vinarós il 4 agosto 1930; direttore della Congregazione mariana di Maria Immacolata e San Luigi Gonzaga, 1930-1933. Nominato membro della Casa del Consiliario, Azione Cattolica, Madrid, 7 marzo 1933. Nominato arciprete di Vinarós nell'aprile 1938. Arciprete di Villarreal, 13 luglio 1943.

Ministero episcopale

Eletto vescovo di Solsona (Catalogna) il 25 novembre 1945, fu consacrato il 24 marzo 1946 nella chiesa arcivescovile di El Salvador, Burriana, da Manuel Moll y Salord (ch), vescovo di Tortosa, assistito da Casimiro Morcillo González, vescovo titolare di Agatopoli, ausiliare di Madrid, e da Juan Hervás y Benet (ch), vescovo titolare di Alinda, coadiutore, con diritto di successione, di Maiorca. Segretario dell'Episcopato spagnolo, febbraio 1953.

Ha partecipato al Concilio Vaticano II, 1962-1965. Elevato alla sede metropolitana di Oviedo il 12 aprile 1964. Vice-presidente della Conferenza episcopale spagnola, 1969-1971, suo presidente, 1971-1981. Trasferito alla sede primaziale e metropolitana di Toledo il 30 gennaio 1969, fino al dicembre 1971, fu quindi Primate di Spagna.

Cardinalato

Papa Paolo VI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 28 aprile 1969; ricevette la berretta rossa e il titolo di San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto il 30 aprile 1969. Ha partecipato alla Prima Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, dall'11 al 28 ottobre 1969. Amministratore apostolico di Madrid-Alcalá dal 30 maggio al 3 dicembre 1971.

Ha partecipato alla II Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, dal 30 settembre al 6 novembre 1971; il suo relatore; eletto membro del Consiglio del Segretariato Generale il 6 novembre 1971. Trasferito alla sede metropolitana di Madrid-Alcalá il 3 dicembre 1971. Ha partecipato alla III Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, dal 27 settembre al 26 ottobre 1974. alla IV Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, 30 settembre - 29 ottobre 1977. Il 27 novembre 1975, celebrò la messa di incoronazione del re Juan Carlos I di Spagna, pronunciando un sermone molto importante per la transizione politica della Spagna verso la democrazia.

Partecipò al Conclave dell'agosto 1978, che ha eletto Papa Giovanni Paolo I e a quello dell'ottobre 1978 che ha eletto Papa Giovanni Paolo II. Ha partecipato all'Assemblea Plenaria del Sacro Collegio dei Cardinali, Città del Vaticano, dal 5 al 9 novembre 1979, alla V Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, 26 settembre - 25 ottobre 1980. Membro della Real Academia de la Lengua Española. Si dimise dal governo pastorale dell'arcidiocesi il 12 aprile 1983. Ha ricevuto un dottorato onorario dalla Pontificia Università di Salamanca nel maggio 1984. Perse il diritto di partecipare al conclave all'età di ottant'anni, il 14 maggio 1987. Ha ricevuto un dottorato onorario dall'Università Politecnica di Valencia il 4 ottobre 1994.

Il cardinale trascorse i suoi ultimi anni in una fattoria a Torre Anita, Vila-real, provincia di Castellón.

Morte

È stato ricoverato all'ospedale "Casa de Salud" di Valencia, a causa di un cancro ai polmoni mercoledì 23 novembre 1994 e il venerdì è entrato in coma ed è morto lunedì 28 novembre 1994. Mons. Agustín García-Gasco di Valencia ha celebrato una prima messa funebre per il cardinale nella cappella della "Casa de Salud". Il corpo del cardinale è stato trasferito a Madrid, dove è stata celebrata un'altra messa funebre nella Colegiata de San Isidro el Real, presieduta dall'arcivescovo Antonio María Rouco Varela di Madrid, che ha anche predicato l'omelia.

Fu sepolto nella collegiata secondo la sua volontà, sotto il pavimento che conduceva all'altare maggiore, vicino ai suoi predecessori nella sede di Madrid, Leopoldo Eijo Garay(ch) e Casimiro Morcillo González. Un monumento in sua memoria è stato eretto a Burriana, sua città natale, nel 2001 e un altro a Vila-real, provincia de Castellón, nel 2006.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Solsona Successore: BishopCoA PioM.svg
Valentín Comellas y Santamaría 25 novembre 1945-12 aprile 1964 José Bascuñana y López I
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Valentín Comellas y Santamaría {{{data}}} José Bascuñana y López
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Oviedo Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Francisco Javier Lauzurica y Torralba 12 aprile 1964-30 gennaio 1969 Gabino Díaz Merchán I
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Francisco Javier Lauzurica y Torralba {{{data}}} Gabino Díaz Merchán
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Toledo Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Enrique Pla y Deniel 30 gennaio 1969-3 dicembre 1971 Marcelo González Martín I
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Enrique Pla y Deniel {{{data}}} Marcelo González Martín
Predecessore: Primate di Spagna Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Enrique Pla y Deniel 30 gennaio 1969-3 dicembre 1971 Marcelo González Martín I
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con
Enrique Pla y Deniel {{{data}}} Marcelo González Martín
Predecessore: Cardinale presbitero di San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 30 aprile 1969-28 novembre 1994 Bernard Agré I
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VII
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con
con
- {{{data}}} Bernard Agré
Predecessore: Vicepresidente della Conferenza Episcopale della Spagna Successore: Mitra heráldica.svg
Casimiro Morcillo González 1969 - 1971 José María Bueno y Monreal I
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con
con
Casimiro Morcillo González {{{data}}} José María Bueno y Monreal
Predecessore: Arcivescovo di Madrid Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Casimiro Morcillo González 3 dicembre 1971-12 aprile 1983 Ángel Suquía Goicoechea I
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con
con
Casimiro Morcillo González {{{data}}} Ángel Suquía Goicoechea
Predecessore: Presidente della Conferenza Episcopale della Spagna Successore: Logotipo de la Conferencia Episcopal Española.svg
Casimiro Morcillo González 1971 - 1981 Gabino Díaz Merchán I
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con
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Casimiro Morcillo González {{{data}}} Gabino Díaz Merchán
Bibliografía
  • C. de Blas, El cardenal que coronó al Rey: Pablo VI eligió a Tarancón para separar a la Iglesia del Franquismo, Barcelona, 1995
  • J. Infiesta, Tarancón. El cardenal de la reconciliación, 1995
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