Charles-Philippe Place
Charles-Philippe Place Cardinale | |
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Tua Voluntas Deus | |
Età alla morte | 79 anni |
Nascita | Parigi 14 febbraio 1814 |
Morte | Rennes 5 marzo 1893 |
Sepoltura | cattedrale di Rennes |
Ordinazione presbiterale | Roma, 30 marzo 1850 dal cardinale Costantino Patrizi Naro |
Nominato vescovo | 22 giugno 1866 da papa Pio IX |
Consacrazione vescovile | Roma, 26 agosto 1866 dal papa Pio IX |
Elevazione ad Arcivescovo | 5 luglio 1878 da papa Leone XIII |
Creato Cardinale |
7 giugno 1886 da Leone XIII (vedi) |
Cardinale per | 6 anni, 8 mesi e 28 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Charles-Philippe Place (Parigi, 14 febbraio 1814; † Rennes, 5 marzo 1893) è stato un cardinale e arcivescovo francese.
Cenni biografici
Nato a Parigi, Francia, da una famiglia della borghesia industriale, era figlio di Philippe Place (+1872) e Marie Lefèbvre d'Hervilliers (+1875). Fratello di Victor Place (1818-1875), diplomatico e archeologo.
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato al liceo Henri IV (classici e letteratura), all'Università di Parigi, dove conseguì il dottorato in diritto civile nel 1841. È stato ammesso all'esercizio della professione legale presso la corte d'appello di Parigi; nel 1847 decise di entrare nello stato ecclesiastico e si recò a Roma per studiare teologia al Collegio Romano, servendo anche temporaneamente come segretario dell'ambasciatore francese a Roma (che accompagnò a Gaeta durante la rivoluzione del 1849).
Ordinato sacerdote il 30 marzo 1850 nella patriarcale basilica lateranense dal cardinale Costantino Patrizi Naro, vicario di Roma. Al suo ritorno in Francia, fu nominato canonico onorario del capitolo della cattedrale di Orléans nel luglio 1850. Vicario generale della diocesi di Orléans; responsabile dell'istruzione cristiana dei giovani; Rettore del Seminario Minore di Orléans. Nel 1856 passò all'arcidiocesi di Parigi e fu cappellano dei religiosi; nel 1856 divenne rettore del Seminario Minore di Notre-Dame-des-Champs, Parigi. Prelato domestico di Sua Santità. Con decreto imperiale del 15 marzo 1863, fu nominato uditore della Sacra Romana Rota per la Francia; fu ammesso il 5 giugno successivo; ha conseguito il dottorato in utroque iure con breve pontificio del 28 luglio e prestò giuramento il 22 gennaio 1864, succedendo in quel posto al futuro cardinale Charles-Martial-Allemand Lavigerie, M.Afr. Fu nominato alla sede di Marsiglia dall'imperatore Napoleone III di Francia il 13 gennaio 1866.
Ministero episcopale
Eletto vescovo di Marsiglia il 22 giugno 1866, lo stesso giorno gli fu concesso il pallio (privilegio dei vescovi di Marsiglia). Consacrato il 26 agosto 1866, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico a Roma, da papa Pio IX, assistito da Giuseppe Cardoni(ch), vescovo di Loreto e Recanati, e da Francesco Marinelli(ch), vescovo titolare di Porfireone, sacrestano di Sua Santità. Il suo motto episcopale era Tuas voluntas Deus.
Fu nominato cavaliere della Legion d'onore il 12 agosto 1864 e fu anche decorato con la gran croce del Santo Sepolcro. Assistente al Soglio Pontificio, 17 giugno 1867. Ha conseguito la licenza in teologia alla Sorbona nel 1868. Partecipò al Concilio Vaticano I (1869-1870), dove fece parte della minoranza e votò non placet (contro la definizione di infallibilità papale) nella sessione del 13 luglio 1870, che lo portò in conflitto con gli elementi utramontani del suo clero, soprattutto perché gli era stata assegnata la paternità di una lettera pubblicata nel Journal of Debates in cui deplorava gli ostacoli alla libertà del Consiglio. Ma si sottomise in una lettera pastorale dopo la definizione dogmatica accettandolo. La Santa Sede, che aveva espresso riserve sulla sua nomina episcopale nel 1866, a causa della sua fama di gallicanesimo, si oppose nel 1870 alla sua promozione alla sede metropolitana e primaziale di Lione.
Durante il suo episcopato a Marsiglia, lavorò per completare la costruzione della cattedrale; riorganizzò le finanze della diocesi e dovette affrontare l'anticlericalismo che l'avanzata dell'indifferenza religiosa stava producendo. Presentato dal presidente di Francia, Patrice de Mac-Mahon, duca di Magenta, alla sede di Rennes l'8 luglio 1878. Promosso alla sede metropolitana di Rennes il 15 luglio 1878, lo stesso giorno gli fu concesso il pallio. Prese possesso della sede il successivo 10 ottobre. Ottenne il 13 febbraio 1880 il ripristino del titolo di cattedrale per le chiese di Saint-Samon di Dol e Saint-Vincent di Saint-Malo e l'arcidiocesi divenne quella di Rennes, Dol et Saint-Malo.
Nella sua arcidiocesi, ha sradicato le tradizioni gianseniste, fondato molte scuole cristiane, ha realizzato visite pastorali su tutto il suo territorio, almeno due volte ogni parrocchia; alimentato la formazione del clero con conferenze ecclesiastiche e ritiri annuali. Attribuiva grande importanza al Catechismo, alla Prima Comunione e alla perseveranza; creò un Ufficio Diocesano delle Opere. Si oppose generalmente all'interferenza del clero nelle competizioni elettorali e condannò gli eccessi degli estremisti (spesso da parte di circoli legittimisti). Non avrebbe agito per motivi costituzionali contro i progetti settari del governo. Ha preso molto sul serio il suo ruolo di metropolita, convocando un incontro annuale dei vescovi suffraganei.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 7 giugno 1886, ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Maria Nuova il 17 marzo 1887. Si batté per la libertà di educazione, firmando nel gennaio 1892 una denuncia della situazione fatta per la Chiesa in Francia. Ha anche protestato contro i decreti di espulsione delle congregazioni religiose. Nel 1890, rifiutò di assumere l'annuncio della politica di radunare i cattolici nella Terza Repubblica, come richiesto dal cardinale Mariano Rampolla del Tindaro, segretario di Stato, missione che alla fine spetterà al cardinale Lavigerie.
Morte
Morto il 5 marzo 1893 a Rennes. Esposto nella cattedrale metropolitana di Rennes, dove si svolsero i funerali il successivo 14 marzo e sepolto in quella stessa Cattedrale.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Charles-Philippe Place
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Marsiglia | Successore: | |
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Patrice-François-Marie Cruice | 22 giugno 1866- 15 luglio 1878 | Joseph-Jean-Louis Robert |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Rennes | Successore: | |
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Godefroy Brossais-Saint-Marc | 15 luglio 1878 - 5 marzo 1893 | Jean-Natalis-François Gonindard |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria Nuova | Successore: | |
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- | 17 marzo 1887 - 5 marzo 1893 | Léon-Benoit-Charles Thomas |
Voci correlate | |
- Vescovi di Marsiglia
- Vescovi di Rennes
- Cardinali presbiteri di Santa Maria Nuova
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