Curzio Origo
Curzio Origo indicato anche come Urighis (Roma, 9 marzo 1661, (giorno incerto); † Roma, 18 marzo 1737) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nacque a Roma il 9 marzo 1661[1] in una famiglia patrizia originaria dell'Umbria. Primogenito dei quattro figli di Gaspare Origo e Maria Laura Palombara. Il padre fu più volte conservatore di Roma. Il suo nome è indicato anche come Curtio e come Curtiues e il suo cognome come Urighis.
Formazione e attività prelatizia
Conseguito il dottorato in giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma, entrò nell'amministrazione pontificia nel 1686 come relatore della S.C. del Buon Governo e referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia l'anno seguente. Relatore della S.C. della Sacra Consulta nel 1695, luogotenente civile dell'uditore della Camera Apostolica dal gennaio 1696. Contribuì alla riforma dei tribunali promossa da papa Innocenzo XII. Nominato Segretario dei Memoriali dal nuovo papa Clemente XI il 7 settembre 1700, fu uditore del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia dal 1690, alla fine del 1701 ne divenne votante. Nel giugno 1704 fu nominato coadiutore di Giuseppe Maria Tommasi, segretario della S.C. dei Vescovi e Regolari, canonico del capitolo della patriarcale Basilica Vaticana il 17 settembre 1705. Segretario della Congregazione della Sacra Consulta preposta all'amministrazione della giustizia negli Stati della Chiesa e della Congregazione della visita apostolica dal 17 maggio 1706 al 1712; prelato domestico di Sua Santità e votante del Tribunale della Segnatura Apostolica di Grazia.
Cardinalato
Venne creato cardinale riservato "in pectore" da Clemente XI nel concistoro del 18 maggio 1712 e pubblicato il 26 settembre. Ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Domnica il 21 novembre 1712 e il diaconato il 26 febbraio 1713, con dispensa per ricevere gli ordini sacri al di fuori delle Quattro tempora e senza intervalli di tempo tra loro. Optato per la diaconia di Cardinale diacono di Sant'Eustachio il 1° luglio 1716 fu Legato pontificio di Bologna dal 12 aprile 1717 al 23 luglio 1721. Partecipò al conclave del 1721 che elesse Innocenzo XIII. Prefetto della Congregazione del Concilio Tridentino dal 16 maggio 1721 fino alla morte. Partecipò al conclave del 1724 che elesse Benedetto XIII.
Nel giugno del 1724 fu chiamato a far parte di una commissione creata dal nuovo papa per arrivare a una soluzione del conflitto tra la Santa Sede e il duca Vittorio Amedeo II di Savoia; l'accordo fu firmato nel 1727 e con ampie concessioni ai Savoia circa l'immunità e la giurisdizione ecclesiastica. Optò per l'ordine presbiterale il 20 marzo 1726 e la sua diaconia fu elevata pro illa vice a titolo. Partecipò al conclave del 1730 che elesse Clemente XII. Nel 1730 partecipò alla congregazione dei cardinali nominati dal nuovo papa per processare i collaboratori del defunto papa Benedetto XIII, accusati di cattiva condotta. Prefetto della Congregazione per la Residenza dei Vescovi dal 1734 fino alla morte.
Morte
Nell'autunno del 1736 la sua salute peggiorò. Morì nel suo palazzo romano il 18 marzo 1737. Fu esposto nella Chiesa di Sant'Eustachio, dove il 20 marzo 1737 ebbero luogo i funerali e ivi sepolto nel sepolcro di famiglia nella cappella di San Girolamo.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Segretario dei Memoriali | Successore: | |
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Gabriele Filippucci | 7 settembre 1700 - 1º gennaio 1712 | Annibale Albani |
Predecessore: | Segretario della Congregazione della Visita Apostolica | Successore: | |
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Francesco Martelli | 17 maggio 1706 - 26 settembre 1712 | Antonio Banchieri |
Predecessore: | Segretario della Congregazione della Sacra Consulta | Successore: | |
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Francesco Martelli | 17 maggio 1706 - 26 settembre 1712 | Antonio Banchieri |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica | Successore: | |
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Francesco Maria de' Medici | 21 novembre 1712 - 1º luglio 1716 | Niccolò Paolo Andrea Coscia |
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Eustachio | Successore: | |
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Annibale Albani | 1º luglio 1716 - 18 marzo 1737 (Titolo presbiterale pro hac vice dal 20 marzo 1726) |
Neri Maria Corsini |
Predecessore: | Legato apostolico di Bologna | Successore: | |
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Agostino Cusani | 12 aprile 1717 - 23 luglio 1721 | Tommaso Ruffo |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione del Concilio | Successore: | |
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Pier Marcellino Corradini | 16 maggio 1721 - 18 marzo 1737 | Antonio Saverio Gentili |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione per la Residenza dei Vescovi | Successore: | |
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Gaspare Carpegna | 1º gennaio 1734 - 18 marzo 1737 | Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. |
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |
- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Clemente XI
- Referendari dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia
- Segretari dei Memoriali
- Segretari della Congregazione della visita apostolica
- Segretari della Congregazione della Consulta
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- Cardinali diaconi di Sant'Eustachio
- Legati pontifici di Bologna
- Prefetti della Sacra Congregazione del concilio
- Prefetti della Congregazione per la residenza dei vescovi
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- Concistoro 18 maggio 1712
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