Giovanni Stefano Donghi
Giovanni Stefano Donghi Cardinale | |
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Età alla morte | 61 anni |
Nascita | Genova 1608 |
Morte | Roma 26 novembre 1669 |
Sepoltura | Chiesa del Santissimo Nome di Gesù (Roma) |
Nominato vescovo | 27 novembre 1651 da papa Innocenzo X |
Consacrazione vescovile | 12 maggio 1652 dall'arc. Luca Torreggiani |
Creato Cardinale |
13 luglio 1643 da Urbano VIII (vedi) |
Cardinale per | 26 anni, 4 mesi e 13 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giovanni Stefano Donghi (Genova, 1608; † Roma, 26 novembre 1669) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Genova. Figlio di Bartolomeo Donghi e Giacoma Bernardi. La famiglia era originaria di Voltri che nel 1581 (o 1629 o 1642) fu ascritta alla nobiltà genovese.
Formazione e attività prelatizia
Studi presso l'Università di Bologna e l'Università di Salamanca. Protonotario apostolico participantium, 15 giugno 1635. Prefetto dell'Annona. Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica Giustizia e della Grazia. Presidente della Camera Apostolica. Chierico della Camera Apostolica, 1638. Nel gennaio 1643 fu nominato commissario residente delle tre legazioni di cui il cardinale Antonio Barberini iuniore, era legato ma nel quale non risiedeva.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 13 luglio 1643, ricevette la berretta rossa e la diaconia di San Giorgio in Velabro il 31 agosto 1643. Confermato prefetto dell'Annona il 17 luglio 1643. Plenipotenziario di Sua Santità nella Guerra d'Italia; ottenne la pace con i principi confederati. Legato a Ferrara, 1644-1648. Partecipò al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X. Legato in Romagna ed esarca a Ravenna, il 3 luglio 1651.
Episcopato
Eletto vescovo di Ajaccio, Corsica, il 27 novembre 1651. Consacrato il 12 maggio 1652 nella cattedrale di Ravenna da Luca Torreggiani(ch), arcivescovo di Ravenna, assistito da Isidoro della Robbia(ch), vescovo di Bertinoro, e da Pomponio Spreti(ch), vescovo di Cervia.
Ha partecipato al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII. Optò per la diaconia di Sant'Agata in Suburra il 14 maggio 1655. Trasferito alla sede di Imola il 2 agosto 1655. Trasferito alla sede di Ferrara il 26 febbraio 1663. Partecipò al conclave del 1667, che elesse papa Clemente IX. Cardinale protodiacono.
Morte
Morto il 26 novembre 1669, verso le 23, a Roma. Sepolto nella cappella della Madonna nella Chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Roma.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale François de Joyeuse
- Cardinale Jacques Davy du Perron
- Cardinale Roberto Ubaldini
- Cardinale Luigi Capponi
- Arcivescovo Luca Torreggiani
- Cardinale Giovanni Stefano Donghi
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro | Successore: | |
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Pietro Maria Borghese | 31 agosto 1643 - 14 maggio 1655 | Paolo Emilio Rondinini |
Predecessore: | Legato apostolico di Ferrara | Successore: | |
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Luigi Capponi | 17 luglio 1644 - 6 novembre 1648 | Benedetto Odescalchi |
Predecessore: | Legato apostolico di Romagna | Successore: | |
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Alderano Cybo-Malaspina | 3 luglio 1651 - 22 giugno 1654 | Ottavio Acquaviva d'Aragona juniore |
Predecessore: | Vescovo di Ajaccio | Successore: | |
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Giovanni Stefano Durazzo | 27 novembre 1651 - 2 agosto 1655 | Siro Strassera, C.R. |
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Agata alla Suburra | Successore: | |
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Giulio Gabrielli | 14 maggio 1655 - 26 novembre 1669 | Friedrich von Hessen-Darmstadt, O.S.Io.Hieros. |
Predecessore: | Vescovo di Imola | Successore: | |
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Fabio Chigi | 2 agosto 1655 - 26 febbraio 1663 | Francesco Maria Ghisilieri |
Predecessore: | Vescovo di Ferrara | Successore: | |
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Carlo Pio di Savoia | 26 febbraio 1663 - 26 novembre 1669 | Carlo Cerri |
Voci correlate | |
- Cardinali diaconi di San Giorgio in Velabro
- Legati pontifici di Ferrara
- Legati pontifici di Romagna
- Vescovi di Ajaccio
- Cardinali diaconi di Sant'Agata dei Goti
- Vescovi di Imola
- Vescovi di Ferrara
- Vescovi consacrati nel 1652
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