Marcello Santacroce

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Marcello Santacroce
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 55 anni
Nascita Roma
7 giugno 1619
Morte Roma
19 dicembre 1674
Sepoltura Chiesa di Santa Maria in Publicolis (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Consacrazione vescovile Basilica di San Carlo al Corso (Roma), 28 ottobre 1652 dal card. vescovo Fabio Chigi
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Incarichi ricoperti
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Marcello Santacroce (Roma, 7 giugno 1619; † Roma, 19 dicembre 1674) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Roma, era figlio di Valerio (o Valeriano) Santacroce e di Elena Maria Santacroce. Fratello di Scipione Santacroce, marchese di Pietraforte e Porzia Santacroce. Pronipote del cardinale Prospero Santacroce (1565), nipote del cardinale Antonio Santacroce (1629) e zio del cardinale Andrea Santacroce (1699).

Formazione e attività diplomatica

Ha studiato teologia, greco e latino; ha conseguito il dottorato in giurisprudenza a Roma.

Canonico della Patriarcale Basilica Vaticana, 14 agosto 1639. Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia. Prelato della Congregazione del Buon Governo. Commissario per portare la pace tra il popolo di Rieti. Vice-Legato a Bologna. Commissario generale delle tre legazioni, Bologna, Ravenna e Ferrara. Chiamato a Roma due anni dopo e assegnato ai prelati della Congregazione della Sacra Consulta. Commissario generale della flotta pontificia. Abate del Monastero di Santo Spirito di Zannone di Gaeta.

Ordini sacri: nessuna informazione trovata.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 19 febbraio 1652, ricevette la berretta rossa e il titolo di Santo Stefano al Monte Celio il 12 marzo 1652.

Episcopato

Eletto vescovo di Tivoli il 14 ottobre 1652, consacrato il 28 ottobre 1652 nella Chiesa di San Carlo al Corso a Roma dal cardinale Fabio Chigi, assistito da Giovanni Battista Spada, Patriarca titolare di Costantinopoli e da Ranuzio Scotti (ch), già vescovo di Borgo San Donnino.

Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali dal 12 gennaio 1655 all'11 gennaio 1666. Partecipò al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII. Presidente supremo del Tribunale della Sanità, 1656. Partecipò al conclave del 1667, che elesse papa Clemente IX e al conclave del 1669-1670, che elesse papa Clemente X.

Morte

Morto il 19 dicembre 1674, verso le 20, a Roma. Esposto nella Chiesa di San Carlo ai Catinari, dove si svolsero i funerali il 22 dicembre 1674; fu sepolto nella chiesa di famiglia, in Santa Maria in Publicolis a Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Prefetto della musica della Cappella Giulia Successore: StPetersDomePD.jpg
Giovanni Maria Roscioli 1641 – 1643
nel 1643 insieme a Simone Paluzzi 		Luca Olstenio I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Maria Roscioli {{{data}}} Luca Olstenio
Predecessore: Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Giacomo Panciroli 12 marzo 1652 - 19 febbraio 1674 Bernardino Rocci I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Giacomo Panciroli {{{data}}} Bernardino Rocci
Predecessore: Vescovo di Tivoli Successore: BishopCoA PioM.svg
Giulio Roma 14 ottobre 1652 - 19 febbraio 1674 Federico Sforza I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giulio Roma {{{data}}} Federico Sforza
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Giberto Borromeo 12 gennaio 1665 - 11 gennaio 1666 Giambattista Spada I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giberto Borromeo {{{data}}} Giambattista Spada
Voci correlate
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