Matthäus Lang von Wellenburg
Matthäus Lang von Wellenburg (Augusta, 1468; † Salisburgo, 30 marzo 1540) è stato un cardinale e arcivescovo tedesco.
Cenni biografici
Nacque ad Augusta in Baviera nel 1468. Il padre Hans Lang era un mercante e occasionalmente prestò servizio nella milizia cittadina. Ebbe dalla moglie Margareta Sulzer dodici figli.
Studiò a Ingolstadt con il coro delle voci bianche del duca Giorgio di Baviera. In seguito frequentò l'università locale ottenendo il baccellierato nel 1486. L'Università di Tubinga gli conferì nel 1490 il titolo di magister e a partire dal 1493 fu studente a Vienna. Per la sua conoscenza del diritto romano, Massimiliano I d'Asburgo gli concesse il dottorato il 18 dicembre 1494.
Entrò nella cancelleria dell'arcivescovo di Magonza Berthold von Henneberg-Römhild(ch) con l'incarico di segretario e nel 1498 divenne segretario di Camera. Ebbe tre figli naturali da Sibilla Millerin fra il 1490 e il 1495. Di questi legittimò Matthäus e Markus e li incluse nel suo testamento. Fu pure segretario dell'imperatore Massimiliano I. Divenne chierico della diocesi di Augusta e fu nominato prevosto del capitolo cattedrale di quella città nel 1500.
Nel 1501 fu nominato primo consigliere imperiale; disimpegnando quest'incarico ebbe per i suoi servigi diplomatici notevoli somme di denaro e numerosi benefici. Fu prevosto di Maria Wörth nella diocesi di Gurk, canonico delle cattedrali di Aschaffenburg e di Eichstätt; prevosto, oltre che ad Augusta, anche dei capitoli cattedrali di Eichstätt e di Costanza.
Ministero episcopale
Nel 1501 fu nominato vescovo coadiutore di Gurk, con diritto di successione. La successione avvenne il 6 ottobre 1505 e divenne principe vescovo. Tuttavia continuò a risiedere a Corte, non ricevette la consacrazione episcopale e non visitò mai la sua diocesi. L'imperatore Massimiliano I d'Asburgo gli affidò numerose missioni diplomatiche; fu a Parigi e a Roma in due missioni e un'altra volta a Bologna. Nel 1505 risolse la controversia che aveva provocato la guerra di Landshut per la successione al trono bavarese.
Nel 1507 ricevette il titolo nobiliare di von Wellenburg. Nel 1508 divenne cancelliere reale. Come ambasciatore dell'imperatore, guidò i negoziati con Francia, Repubblica di Venezia, Regno d'Ungheria e lo Stato pontificio nel periodo fra il 1508 e il 1515. Dopo la conclusione della Lega di Cambrai con la Francia nel 1508, ottenne per Massimiliano I l'assunzione del titolo di "Romano Imperatore eletto", senza incoronazione a Roma.
Il 30 settembre 1510 ottenne, oltre alla diocesi di Gurk, anche la carica di vescovo della diocesi spagnola di Cartagena.
Cardinalato
Nel concistoro del 10 marzo 1511 Giulio II lo creò cardinale in pectore, nomina confermata l'anno seguente. Ricevette la berretta con il titolo diaconale di Sant'Angelo in Pescheria, nel 1519 chiese l'elevazione del proprio titolo pro illa vice a presbiteriale.
Nel 1512 fu nominato arcivescovo coadiutore con diritto di successione dell'arcidiocesi di Salisburgo. L'arcivescovo di Salisburgo Leonhard von Keutschach(ch) si espresse contro la nomina del suo coadiutore e al capitolo cattedrale fu proibito di eleggere il nuovo arcivescovo.
Inizialmente appoggiò il Conciliabolo di Pisa scismatico e prese parte al Concilio Lateranense V il 3 dicembre 1512. Non partecipò al Conclave del 1513 che elesse papa Leone X. Ricevette altri benefici, quello di canonico e prebendario commendatario del capitolo cattedrale di Würzburg il 22 marzo 1514 e quello di abate commendatario di Viktring il 23 aprile dello stesso anno. Succedette alla sede metropolitana di Salisburgo il 28 giugno 1519 ricevendo il pallio l'8 agosto, cattedra che tenne sino alla morte.
Nonostante governasse nominalmente tre diocesi e godesse di molte benefici ecclesiastici, non aveva ancora ricevuto gli ordini maggiori. Fu così che in due giorni, nel settembre 1519, fu consacrato presbitero e vescovo. Entrambe le cerimonie si svolsero a Salisburgo, la consacrazione episcopale la ebbe da Philipp bei Rhein, vescovo di Frisinga, assistito da Berthold Pürstinger, vescovo di Chiemsee e da Leonhard Pewerl, vescovo di Lavant.
Ebbe una decisiva influenza nell'elezione di Carlo V al Sacro Romano Impero. In una riunione dei principi e dei prelati tedeschi, da lui presieduta nel 1520 alla presenza del nunzio apostolico Girolamo Aleandro, consigliò di adottare energiche misure contro Martin Lutero. Lutero fu presente alla Dieta di Worms (1521), in cui era presente anche il cardinale Lang, che si espresse con decisione contro la Riforma protestante. Convinse l'imperatore a prendere provvedimenti urgenti contro lo stesso Lutero. Tuttavia, dopo la Dieta di Worms perse il suo ruolo dominante alla Corte imperiale.
Non partecipò al Conclave del 1521-1522, che elesse papa Adriano VI. Tenne due sinodi locali a Mühldorf nel 1522 e nel 1537 in cui promosse alcune riforme. Nel 1524 proibì la circolazione degli scritti e degli insegnamenti di Lutero e promosse l'applicazione dell'editto di Worms. Compì pure una visita pastorale dell'arcidiocesi. Non partecipò neppure al Conclave del 1521-1522 che elesse papa Clemente VII. Nel 1522 rinunciò alla diocesi di Gurk.
Negoziò il trattato di Vienna del 1525, che condusse all'unione dei troni di Boemia e d'Ungheria con la Casa d'Asburgo. Il cardinale represse la guerra dei contadini nella sua arcidiocesi. Per acquietare le simpatie dei cittadini di Salisburgo verso la Riforma luterana, chiese a Johannes Staupitz, provinciale agostiniano che era stato superiore di Martin Lutero, di venire a Salisburgo e gli diede un incarico nella cattedrale.
Dopo che l'arcivescovo di Magdeburgo e la sua arcidiocesi passarono al protestantesimo, la dignità di Primate di Germania passò Salisburgo nel 1529 e l'arcivescov Lang ne prese il titolo.
Attraverso accordi con Ferdinando I, seppe regolare le relazioni fra il Tirolo e Salisburgo: stabilì in modo duraturo i confini ed ebbe la conferma dei possedimenti salisburghesi in Carinzia, Stiria e Bassa Austria, nonché si riservò il ruolo di arbitro a cui appellarsi in caso di controversie fra gli Asburgo e le terre austriache. Successivamente si accordò con l'imperatore sulla presidenza della Dieta tedesca (Fürstenbank): il sovrano austriaco e il principe-vescovo di Salisburgo si sarebbero dovuti alternare alla presidenza.
L'unico conclave a cui prese parte fu il Conclave del 1534, che elesse papa Paolo III.
Nel 1535 optò per l'ordine dei cardinali vescovi assumendo la sede suburbicaria di Albano. Fu anche amministratore della Sede titolare di Chiemsee fra il 1535 e il 1536.
Morte
Morì il 30 marzo 1540 e fu sepolto nella Cattedrale di Salisburgo.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Vescovo Otto von Sonnenberg (Ch)
- Vescovo Friedrich von Hohenzollern (Ch)
- Vescovo Ruprecht Pfalzgraf Simmer von Bayern de Rhein (Ch)
- Vescovo Mathias Schach (Ch), O.Cart.
- Vescovo Philipp von der Pfalz
- Cardinale Matthäus Lang von Wellenburg
Successione degli incarichi
Predecessore: | Principe-vescovo di Gurk | Successore: | |
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Raymond Pérault, O.E.S.A. | 6 ottobre 1505-11 marzo 1522 | Jérome Balbi (Ch) |
Predecessore: | Vescovo di Cartagena | Successore: | |
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Martín Fernández de Angulo Saavedra y Luna (Ch) | 30 settembre 1510-30 marzo 1540 | Juan Martínez Silíceo |
Predecessore: | Cardinale diacono e presbitero di Sant'Angelo in Pescheria | Successore: | |
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Federico Sanseverino | 22 marzo 1514-26 febbraio 1535 Titolo presbiterale pro illa vice dall'8 agosto 1519 |
Alessandro Farnese il Giovane |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Salisburgo | Successore: | |
---|---|---|---|
Leonhard von Keutschach, C.R.S.A. | 8 giugno 1519-30 marzo 1535 | Ernesto di Baviera (amministratore apostolico) |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Albano | Successore: | |
---|---|---|---|
Lorenzo Campeggi | 26 febbraio 1535-30 marzo 1540 | Alessandro Cesarini seniore |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Chiemsee | Successore: | |
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Aegidius Rehm (Vescovo) 1526-1535 |
1535 - 1536 | Hieronymus Meitting (Vescovo) 1536-1557 |
- Cardinali creati in segreto
- Cardinali creati in segreto da Giulio II
- Vescovi di Gurk
- Vescovi di Cartagena
- Vescovi di Salisburgo
- Cardinali diaconi di Sant'Angelo in Pescheria
- Cardinali presbiteri di Sant'Angelo in Pescheria
- Abati commendatari di Viktring
- Cardinali vescovi di Albano
- Amministratori apostolici di Chiemsee
- Presbiteri ordinati nel 1519
- Presbiteri tedeschi
- Presbiteri del XVI secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1519
- Vescovi tedeschi
- Vescovi del XVI secolo
- Vescovi per nome
- Tedeschi
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 24 novembre 1512
- Concistoro 10 marzo 1511
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