Conclave del 1521-1522

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1leftarrow.png Voce principale: papa Adriano VI.
Conclave del 1521-1522
Sede vacante.svg
Durata dal 27 dicembre 1521 al 9 gennaio 1522
Luogo Palazzo Apostolico (Vaticano)
Partecipanti 39 (9 assenti)
Decano Bernardino López de Carvajal
Vice Decano Domenico Grimani
Camerlengo Francesco Armellini de' Medici
Protodiacono Marco Cornaro
Eletto
Papa
Adriaan Florenszoon Boeyens
Adriano VI
Precedente

Conclave del 1513
eletto
Giovanni di Lorenzo de' Medici

Leone X
Successivo

Conclave del 1523
eletto

Giulio de' Medici
Clemente VII
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Salvador Miranda
(EN) Scheda su Chatolic Herarchy

Il conclave del 1521-22 venne convocato a seguito della morte di Leone X avvenuta il 1º dicembre. Si svolse dal 27 dicembre 1521 al 9 gennaio 1522 e vide l'elezione dell'olandese Vescovo di Tortosa Adriaan Florenszoon Boeyens che assunse il nome di Adriano VI. Questa non fu solo l'ultima elezione di un non italiano alla Sede Apostolica fino a quella di Giovanni Paolo II avvenuta il 16 ottobre 1978, ma anche l'ultima volta che fu eletto un cardinale assente dal conclave.

Quadro generale

Il partito imperiale sembrava disporre di 26 voti, il che, se vero, sarebbe stato sufficiente per determinare l'elezione del nuovo papa [1]. In una lettera di giovedì 19 dicembre, il vescovo Bernardo de Mesa, O.P.[2], ambasciatore di Carlo V in Inghilterra, riferì di una conversazione con re Enrico VIII, che il re era preoccupato che potesse essere eletto un sostenitore dei francesi, era disposto a promuovere la candidatura di Wolsey, ma il cardinale de' Medici, era il candidato preferito[3]. Nonostante gli apprezzamenti per Wolsey, il vero candidato dell'imperatore era il cardinale Adriano di Utrecht, vescovo di Tortosa in Spagna, che però non era nemmeno presente al conclave. Altro cardinale in evidenza era il candidato francese Franciotto Orsini, i cui voti oscillavano tra 3 e 7.

Novendiali

Le congregazioni generali del Collegio cardinalizio si tenevano nel palazzo del cardinale di Santa Croce, decano del Sacro Collegio [4]. Nella prima congregazione tenuta dai cardinali dopo la morte del papa, lunedì 2 dicembre, poco dopo la traslazione del corpo nella Basilica Vaticana, l'arcivescovo di Napoli, Gianvincenzo Carafa , fu nominato governatore di Roma e fu eletto un comitato di cardinali composto da del Monte, il cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati, Piccolomini, Armellino e Cesi, per provvedere alle necessarie disposizioni per lo Stato, la Chiesa e la città[5].

Il conclave e l'elezione

I cardinali avevano programmato di entrare in conclave il 18 dicembre, dopo la conclusione dei novendiali, ma quando giunse la notizia che il cardinale di Ivrea, Bonifacio Ferrero, era stato trattenuto a Pavia dalle truppe spagnole, i cardinali decisero di attendere otto giorni per lui e per l'arrivo dei francesi, fissando provvisoriamente una nuova data del 26 dicembre per l'apertura del conclave [6]. Venerdì 27 dicembre, il cardinale Colonna cantò la messa dello Spirito Santo, con trentasette cardinali presenti. L'orazione de pontifice eligendo fu pronunciata da mons. Vincenzo Pimpinella [7]. La sera, trentanove cardinali entrarono in conclave; i cardinali Cibo e Grimani vennero trasportati in lettiga. Un foglio completo di conteggio dei voti dati negli undici scrutini è conservato nel diario da Marino Sanuto.

Non poteva essere eletto nessuno che non fosse gradito ai Medici e ai cardinali medicei. Allo stesso tempo, quasi tutti gli anziani pensavano di essere papabili ed erano riluttanti a cedere il "privilegio", anche a un amico intimo, qualunque fosse il suo merito. Lunedì 6 gennaio, si verificò una estrema confusione. Diversi cardinali erano malati, tra cui Farnese e Cibo. L'8 gennaio, Biagio da Cesena, il maestro delle cerimonie, riferì [8] che il cardinale de' Medici il cardinale Colonna erano giunti a un accordo per fare papa il cardinale Andrea della Valle, ma all'ultimo momento l'accordo fallì. A quel punto il cardinale Tommaso Vio, O.P. (Gaetano), cardinale di San Sisto, rivelò finalmente il segreto che aveva portato con sé, il nome della persona che era stata scelta dall'imperatore Carlo [9], in caso di fallimento della candidatura de' Medici. Vio tenne un animato discorso ai cardinali in favore di Adriaan Florenszoon Boeyens. Il cardinale del Monte, tuttavia, era dubbioso e il cardinale Grassi dichiarò di non poter sostenere il cardinale di Tortosa, che non era mai stato a Roma e che non conosceva. All'accessio, tuttavia, il cardinale Adrian Dedel ottenne un totale di 28 voti, sufficienti per l'elezione[10]. Il principale sostenitore di voti fu, naturalmente, il cardinale de' Medici, che presiedeva la fazione imperiale.

L'attesa e l'intronizzazione

Il 9 gennaio 1522, alle ore 13:00, l'elezione del cardinale Adrianus Dedel fu resa pubblica dal il cardinale diacono anziano Cornaro, e il conclave fu sciolto. Immediatamente dopo l'elezione, si tenne una congregazione e fu nominata una commissione speciale di cardinali composta da Colonna, Orsini e Cesarini per recarsi in Spagna e svolgere tutti gli affari necessari per proclamare Adriano papa [11]: fino all'arrivo del nuovo papa, ogni mese tre cardinali (uno per ogni Ordine) avrebbero governato la Chiesa . Fu un camerlengo del cardinale Carvajal, Decano del Collegio Cardinalizio, a portare la lettera del Sacro Collegio che informava il cardinale Dedel, che si trovava a Vitoria in Spagna, che era stato eletto papa. Il messaggero arrivò il 9 febbraio.

Il 7 agosto Adriano VI salpò finalmente da Tarragona per l'Italia. La sua flotta toccò terra a San Esteban, Monaco e Savona. Il 17 agosto il suo gruppo raggiunse Genova, dove celebrò la messa e ricevette vari dignitari, tra cui Francesco Sforza, duca di Milano e Prospero Colonna, comandante dell'esercito imperiale in Lombardia. Si imbarcò di nuovo il 19, viaggiando via Livorno e Civitavecchia, sbarcando a Ostia il 28 agosto. Fu ricevuto da un comitato di benvenuto di otto cardinali e partì subito per Roma, raggiungendo la Basilica di San Paolo lo stesso giorno. Voleva essere incoronato lì e subito, a San Paolo, ma glielo impedirono le opinioni della maggioranza, che voleva che fossero osservate le forme tradizionali[12].

Il 29, fece un ingresso non molto fastoso a Roma, poiché aveva proibito il completamento degli archi di benvenuto e di altre decorazioni, e aveva stanziato una miseria per le cerimonie. La peste ridusse anche le dimensioni della folla:

« ... montarono a cavallo, e il Papa in sedia fu portato da cubicularii, et scudieri fino alla porta di San Paolo, et ivi smontato di sedia, montò in sù una chinea col sacramento inanzi, ut moris est, et venne in Roma al Palazzo del Vaticano. La pompa fu mediocre, anzi molto positiva, parte per essere il Pontifice di natura aliena di simil cose, parte per essere tutti questi Cortegiani essausti da Papa Leone, et falliti. Nondimento fu una incredibile allegrezza, e un plauso di questo popolo tale, che il Papa stesso non sapeva in qual mondo si fosse dalle grida delle genti, et da gli strepiti delle artiglierie per tutti i lati... »
(Girolamo Negro - Roma, settembre 1522[13].)

Il cardinale Adriaan Florenszoon Boeyens fu incoronato Adriano VI il 31 agosto 1522, sui gradini della Basilica di San Pietro dal Cardinale Protodiacono Marco Cornaro, alla presenza di una piccola folla per paura della peste.

Collegio cardinalizio

C'erano quarantotto cardinali viventi al momento della morte del papa. Un elenco completo dei cardinali viventi è fornito in Sanuto, che include Adrien Gouffier de Boissy che però era morto l'8 novembre 1517, e Jacobus de Croy che era morto il 6 gennaio 1521, per un totale di 50 cardinali (il numero corretto è 48)[14].

Il cardinale Adriano Castellesi morì durante la sede vacante, mentre era in viaggio verso Roma: intendeva appellarsi contro la sua esclusione come elettore dall'ufficio del 5 luglio 1518, per aver preso parte al "complotto Petrucci" per assassinare Papa Leone X. Il cardinale Domenico Grimani dovette lasciare il conclave il 31 dicembre 1521.

Cardinali presenti

Cardinale Titolo Ruolo durante il conclave Nascita
López de Carvajal, Bernardino Bernardino López de Carvajal Cardinale vescovo di Ostia
Velletri
Decano del Collegio Cardinalizio
Vescovo di Plasencia
Patriarca titolare di Gerusalemme dei Latini
Governatore di Velletri
bandiera Corona d'Aragona
Grimani, Domenico Domenico Grimani Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina
Cardinale presbitero in commendam di San Marco
Sottodecano del Collegio cardinalizio
Amministratore apostolico di Urbino
bandiera Repubblica di Venezia
Soderini, Francesco Francesco Soderini Cardinale vescovo di Palestrina Vescovo di Vicenza
Amministratore apostolico di Anagni
bandiera Repubblica di Firenze
Fieschi, Niccolò Niccolò Fieschi Cardinale vescovo di Sabina
Cardinale presbitero di Santa Prisca
Amministratore apostolico di Agde
Amministratore apostolico di Tolone
bandiera Repubblica di Genova
Farnese, Alessandro Alessandro Farnese Cardinale Vescovo di Frascati
eletto papa con il nome di Paolo III nel Conclave del 1534
Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano
Vescovo di Parma
Amministratore apostolico di Benevento
bandiera Stato Pontificio
Cybo, Innocenzo Innocenzo Cybo Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica Arcivescovo metropolita di Genova
Amministratore apostolico di Torino e di Marsiglia
Abate commendatario di Saint-Pons de Nice
bandiera Repubblica di Genova
Piccolomini, Giovanni Giovanni Piccolomini Cardinale presbitero di Santa Balbina Camerlengo del Collegio Cardinalizio
Arcivescovo di Siena;
bandiera Repubblica di Siena
de Cupis, Giovanni Domenico Giovanni Domenico de Cupis Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina Amministratore apostolico di Trani bandiera Stato Pontificio
Petrucci, Raffaello Raffaello Petrucci Cardinale presbitero di Santa Susanna Vescovo di Grosseto e di Sovana bandiera Repubblica di Siena
della Valle, Andrea Andrea della Valle Cardinale presbitero di Sant'Agnese in Agone Vescovo di Mileto
Amministratore apostolico di Gallipoli e di Umbriatico
Archimandrita del Santissimo Salvatore
Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore
bandiera Stato Pontificio
Ferrero, Bonifacio Bonifacio Ferrero Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Vescovo emerito di Vercelli bandiera Ducato di Savoia
Ciocchi del Monte, Antonio Maria Antonio Maria Ciocchi del Monte Cardinale vescovo di Albano Abate commendatario di Leno
Protettore del Santuario della Santa Casa di Loreto
Amministratore apostolico di Novara
bandiera Repubblica di Firenze
Accolti, Pietro Pietro Accolti Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Vescovo emerito di Ancona e Numana
Amministratore apostolico di Arras;
bandiera Repubblica di Firenze
Grassi, Achille Achille Grassi Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Amministratore apostolico di Bologna bandiera Stato Pontificio
Pucci, Lorenzo Lorenzo Pucci Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati Penitenziere Maggiore
Amministratore apostolico di Melfi;
bandiera Repubblica di Firenze
Schiner, Matteo Matteo Schiner Cardinale presbitero di Santa Pudenziana Vescovo di Sion e di Catania
Amministratore apostolico di Novara
Nunzio apostolico emerito in Svizzera
bandiera Principato vescovile di Sion
de' Medici, Giulio Giulio de' Medici Cardinale presbitero di San Lorenzo in Damaso
eletto papa con il nome di Clemente VII nel Conclave del 1523
Arcivescovo metropolita di Firenze e di Narbona
Signore di Firenze
Vice-cancelliere di Santa Romana Chiesa
Legato apostolico a Bologna
Vescovo di Eger
bandiera Repubblica di Firenze
Pallavicini, Giovanni Battista Giovanni Battista Pallavicini Cardinale presbitero di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine Vescovo di Cavaillon bandiera Repubblica di Genova
Trivulzio, Scaramuccia Scaramuccia Trivulzio Cardinale presbitero di San Ciriaco alle Terme Diocleziane Amministratore apostolico di Piacenza bandiera Ducato di Milano
Colonna, Pompeo Pompeo Colonna Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Amministratore apostolico di Potenza bandiera Stato Pontificio
Giacobazzi, Domenico Domenico Giacobazzi Cardinale presbitero in commendam di San Lorenzo in Panisperna e di San Clemente Amministratore apostolico di Cassano all'Jonio bandiera Stato Pontificio
Campeggi, Lorenzo Lorenzo Campeggi Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
Nunzio apostolico emerito in Austria
bandiera Ducato di Milano
Ponzetti, Ferdinando Ferdinando Ponzetti Cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura Tesoriere generale emerito della Camera Apostolica bandiera Repubblica di Firenze
Cornaro, Marco Marco Cornaro Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata
Cardinale protodiacono
Patriarca titolare di Costantinopoli
Vescovo di Padova
Arciprete della Basilica di San Pietro
Amministratore apostolico di Verona
bandiera Repubblica di Venezia
Gonzaga, Sigismondo Sigismondo Gonzaga Cardinale diacono di Santa Maria Nuova Amministratore apostolico di Mantova
Abate generale dell'Ordine di Grandmont
Legato apostolico della Bologna e della Romagna
bandiera Marchesato di Mantova
Passerini, Silvio Silvio Passerini Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Vescovo di Cortona
Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria
bandiera Repubblica di Firenze
Armellini Pantalassi de' Medici, Francesco Francesco Armellini Pantalassi de' Medici Cardinale presbitero di San Callisto Legato apostolico della Marca Anconitana bandiera Repubblica di Firenze
De Vio, Tommaso Tommaso De Vio O.P. Cardinale presbitero di San Sisto Arcivescovo di Gaeta bandiera Regno di Napoli
da Viterbo, Egidio Egidio da Viterbo O.E.S.A. Cardinale presbitero di San Matteo in Merulana Priore Generale dell'Ordine di Sant'Agostino bandiera Stato Pontificio
Numai, Cristoforo Cristoforo Numai O.F.M. Cardinale presbitero di Santa Maria in Aracoeli Amministratore apostolico di Alatri bandiera Stato Pontificio
de Vich y de Vallterra, Guillén-Ramón Guillén-Ramón de Vich y de Vallterra Cardinale presbitero di San Marcello Vescovo di Barcellona
Amministratore apostolico di Cefalù
bandiera Corona d'Aragona
Orsini, Franciotto Franciotto Orsini Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Amministratore apostolico di Bojano bandiera Stato Pontificio
Cesi, Paolo Emilio Paolo Emilio Cesi Cardinale presbitero di San Nicola fra le Immagini Amministratore apostolico di Lund bandiera Stato Pontificio
Alessandro Cesarini seniore, Alessandro Cesarini Alessandro Cesarini Alessandro Cesarini seniore Cardinale diacono dei Santi Sergio e Bacco Amministratore apostolico di Pamplona bandiera Stato Pontificio
Salviati, Giovanni Giovanni Salviati Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano Amministratore apostolico di Ferrara e di Oloron bandiera Repubblica di Firenze
Ridolfi, Niccolò Niccolò Ridolfi Cardinale diacono dei Santi Vito e Modesto in Macello Martyrum Prevosto di Santo Stefano di Prato
Amministratore apostolico di Orvieto
bandiera Repubblica di Firenze
Rangoni, Ercole Ercole Rangoni Cardinale diacono di Sant'Agata dei Goti Vescovo di Modena
Amministratore apostolico di Adria
bandiera Stato Pontificio
Trivulzio, Agostino Agostino Trivulzio Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro Amministratore apostolico di Alessano bandiera Ducato di Milano
Pisani, Francesco Francesco Pisani Cardinale diacono di San Teodoro futuro Vescovo di Padova bandiera Repubblica di Venezia

Cardinali assenti

Cardinale Titolo Ruolo durante il conclave Nascita
d'Aviz, Alfonso Alfonso d'Aviz Cardinale diacono[18] Vescovo di Viseu
Vescovo di Thérouanne
bandiera Regno del Portogallo
Castelnau-Clermont-Ludève, François Guillaume de François Guillaume de Castelnau-Clermont-Ludève Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Cardinale protopresbitero
Legato apostolico di Avignone
Arcivescovo metropolita di Auch
bandiera Regno di Francia e di Navarra
Wolsey, Thomas Thomas Wolsey Cardinale presbitero di Santa Cecilia Arcivescovo metropolita di York
Lord Cancelliere
Amministratore apostolico di Bath e Wells
bandiera Regno d'Inghilterra
de Bourbone-Vendôme, Louis II Louis II de Bourbone-Vendôme Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti Vescovo di Laon
Amministratore apostolico di Le Mans
Abate commendatario di Saint-Pierre d'Orbais
bandiera Regno di Francia e di Navarra
Florenszoon Boeyens d'Edel, Adriaan Adriaan Florenszoon Boeyens d'Edel Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo
eletto papa
Vescovo di Tortosa
Inquisitore generale di Castiglia
bandiera Paesi Bassi borgognoni
Lang von Wellenburg, Matthäus Matthäus Lang von Wellenburg Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria Arcivescovo metropolita di Salisburgo
Principe-vescovo di Gurk
Vescovo di Cartagena
bandiera Principato vescovile di Augusta
von Brandenburg, Albrecht Albrecht von Brandenburg Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Arcivescovo metropolita di Magdeburgo
Primate di Germania e Legatus natus a Magdeburgo
Amministratore apostolico di Halberstadt
bandiera Marca di Brandeburgo
di Lorena, Giovanni Giovanni di Lorena Cardinale diacono di Sant'Onofrio Principe-Vescovo di Metz
Abate commendatario di Gorze e di Saint-Géraud d'Aurillac
Amministratore apostolico di Valence e Die
bandiera Regno di Francia e di Navarra
von der Mark, Eberhard Eberhard von der Mark Cardinale presbitero di San Crisogono Principe-vescovo di Liegi
Vescovo di Chartres
Arcivescovo metropolita di Valencia
bandiera Sacro Romano Impero
Note
  1. Luzio 1906, op. cit., 385-386
  2. cfr. Bishop Bernardo de Mesa, O.P. su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 02-04-2025
  3. Bradford 1850, op. cit., 14-20
  4. Luzio 1906, op. cit., 390
  5. Marino Sanuto 1892, op. cit., 243
  6. Lettera del conte Giorgio di Zaffo del 18 dicembre 1521 Marino Sanuto 1892, op. cit., 274
  7. cfr. Archbishop Vincenzo Pimpinella su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 02-04-2025
  8. Joannes Baptista Gattico 1753, op. cit., 320
  9. Ferdinando Petruccelli della Gattina 1864, op. cit., 523-524
  10. Eugenio Alberti 1846, op. cit., 74
  11. Marino Sanuto 1892, op. cit., 387-389
  12. Girolamo Ruscelli 1562, op. cit., 79
  13. Girolamo Ruscelli 1562, op. cit., 79-80
  14. Marino Sanuto 1892, op. cit., 326-329
  15. G. Constant 1903, op. cit., 181 n. 4 e 5
  16. Joannes Baptista Gattico 1753, op. cit., 318-320
  17. Piero Marini 2006, I Magistri Cæremoniarum custodi e promotori della Liturgia romana
  18. data la giovane età ricevette il titolo solamente nel 1525
Bibliografia
  • (IT), Alessandro Luzio, Due documenti mantovani sul conclave di Adriano VI - scritto da Bernardo Rutha, Protonotario Apostolico, 19 e 27 dicembre 1521, vol. 29, Archivio della Società Romana di Storia Patria, 1906, pp. 379-396
  • (LA), Marino Sanuto, I diarii di Marino Sanuto, Francesco Guicciardini (a cura di), col. "Storia d'Italia Book XV", vol. XXXII, Venezia, 1892, col. 203-418
  • (LA), Joannes Baptista Gattico, Acta Selecta Caeremonialia Sanctae Romanae Ecclesiae ex variis mss. codicibus et diariis saeculi xv. xvi. xvii, vol. Tomus I, Roma, 1753, pp. 318-320
  • (FR), Ferdinando Petruccelli della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, vol. I, Parigi, 1864, pp. 512-526
  • Eugenio Alberti (editor), Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato Series II, Tommaso Gar (a cura di), vol. III, Roma (Firenze 1846)
  • (FR), G. Constant, Les maîtres de cérémonies du XVI siècle - Mélanges d'Archéologie et d'Histoire, vol. 23, 1903, pp. 181 n. 4 e 5
  • (IT), Giuseppe De Novaes, Elementi della storia de' sommi pontefici da San Pietro a Pio Papa VII, vol. VI, Roma, 1822, pp. 204-208
Collegamenti esterni