Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti
Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti Pontificium Consilium de Spirituali Migrantium atque Itinerantium Cura | |
rivolge la sollecitudine pastorale della Chiesa alle particolari necessità di coloro che sono stati costretti ad abbandonare la propria patria o non ne hanno affatto; parimenti, procura di seguire con la dovuta attenzione le questioni attinenti a questa materia (Pastor Bonus, 149) | |
Eretto | 19 marzo 1970 |
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Presidente |
arcivescovo Antonio Maria Vegliò |
Segretario |
arcivescovo Agostino Marchetto |
Emeriti |
cardinale Giovanni Cheli, cardinale Renato Raffaele Martino (presidenti emeriti) arcivescovo Francesco Gioia (segretario emerito) |
Indirizzo Piazza S. Callisto, 16 - 00153 Roma tel.: 06 69887193 fax.: 06 69887111 | |
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Chiesa cattolica · Santa Sede Tutti i dicasteri della Curia Romana |
Il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti (in latino Pontificium Consilium de Spirituali Migrantium atque Itinerantium Cura) è stato un dicastero della Curia Romana, dal 2017 accorpato nel Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.
Storia
Il 19 marzo 1970, con il motu proprio Apostolicae Caritatis, Paolo VI istituì la Pontificia Commissione de Spirituali Migratorum atque Itinerantium Cura, con il compito di provvedere allo studio e all'applicazione della pastorale per "la gente in movimento": migranti, esuli, rifugiati, profughi, pescatori e marittimi, aereonaviganti, addetti ai trasporti stradali, nomadi, circensi, lunaparchisti, pellegrini e turisti. Ed anche per tutti quei gruppi di persone che, a diverso titolo, sono coinvolte nel fenomeno della mobilità umana, come gli studenti all'estero, gli operatori e i tecnici che debbono trasferirsi da un Paese all'altro per grandi lavori o ricerche scientifiche a livello internazionale.
Fino ad allora la competenza per i vari Settori della mobilità umana era attribuita a più Uffici di varie Congregazioni Romane:
- Nella seconda metà dell'800 era la Congregazione per la Propagazione della Fede a seguire i fedeli in movimento.
- Più tardi, specialmente per influsso del Beato Vescovo Giovanni Battista Scalabrini, fu stabilito l'Ufficio per la Cura Spirituale degli Emigranti, presso la Congregazione Concistoriale.
- Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1952, fu poi istituito da Pio XII il Consiglio Superiore per l'emigrazione, ancora presso la Congregazione Concistoriale, ora denominata Congregazione per i Vescovi.
- Nello stesso anno, e sempre presso lo stesso Dicastero, fu istituita l'Opera dell'Apostolatus Maris a favore dei marittimi.
- Nel 1958 lo stesso Pio XII affidò alla medesima Congregazione il compito di provvedere all'assistenza spirituale dei fedeli con specifiche mansioni o attività a bordo degli aerei, nonché dei passeggeri che viaggiano con tali mezzi di trasporto; a dette istituzione si diede il nome di Opera dell'Apostolatus Coeli o Aëris.
- Nel 1965 fu Paolo VI, poi, a fondare, sempre presso la Congregazione Concistoriale, il Segretariato Internazionale per la direzione dell'Opera dell'Apostolatus Nomadum, nell'intento di "recare spirituale conforto ad una popolazione che non ha fissa dimora ed anche a quegli uomini che vivono in condizioni analoghe".
- Nel 1967 anche la Congregazione per il Clero fu dotata di un Ufficio che doveva garantire l'assistenza religiosa a tutte quelle persone che rientrano nell'ambito del fenomeno turistico.
Con il Motu Proprio Apostolicae Caritatis le competenze per i vari Settori della mobilità umana furono fatte confluire nella Pontificia Commissio de Spirituali Migratorum atque Itinerantium Cura ed essa veniva posta alle dipendenze della Congregazione per i Vescovi.
La Costituzione Apostolica Pastor Bonus, del 28 giugno 1988, ne mutò il nome in Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.
Con il motu proprio Humanam progressionem del 17 agosto 2016 papa Francesco ne ha disposto l'accorpamento con il Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace, il Pontificio Consiglio Cor Unum, Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari, a partire dal 1º gennaio 2017 nel nuovo Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale[1].
Funzioni
Le funzioni di tale Consiglio sono definite nella Pastor Bonus:
« | 149. Il Consiglio rivolge la sollecitudine pastorale della Chiesa alle particolari necessità di coloro che sono stati costretti ad abbandonare la propria patria o non ne hanno affatto; parimenti, procura di seguire con la dovuta attenzione le questioni attinenti a questa materia.
150. § 1. Il Consiglio s'impegna perché nelle Chiese locali sia offerta un'efficace ed appropriata assistenza spirituale, se necessario anche mediante opportune strutture pastorali, sia ai profughi ed agli esuli, sia ai migranti, ai nomadi e alla gente del circo. § 2. Favorisce parimenti presso le medesime Chiese la cura pastorale in favore dei marittimi sia in navigazione che nei porti, specialmente per mezzo dell'Opera dell'Apostolato del Mare, della quale esercita l'alta direzione. § 3. Svolge la medesima sollecitudine verso coloro che hanno un impiego o prestano il loro lavoro negli aeroporti o negli aerei. § 4. Si sforza affinché il popolo cristiano, soprattutto in occasione della celebrazione della Giornata mondiale per i migranti e i profughi, acquisti coscienza delle loro necessità e manifesti efficacemente la sua solidarietà nei loro confronti. 151. Si impegna affinché i viaggi intrapresi per motivi di pietà o di studio o di svago favoriscano la formazione morale e religiosa dei fedeli, ed assiste le Chiese locali perché tutti coloro che si trovano fuori del proprio domicilio possano usufruire di un'assistenza pastorale adeguata. » |
Attività significative
Il 19 giugno 2007 questo dicastero ha pubblicato gli "Orientamenti per la pastorale della strada", al cui interno si trovano i Dieci comandamenti per chi guida.
Presidenti
- Emanuele Clarizio † (19 marzo 1970 - 18 settembre 1986 ritirato) (pro-presidente)
- Carlo Confalonieri † (30 aprile 1970 - 25 febbraio 1973)
- Bernardin Gantin † (8 aprile 1984 - 1º marzo 1989)
- Giovanni Cheli † (18 settembre 1986 - 1º marzo 1989 nominato presidente del medesimo dicastero) (pro-presidente)
- Giovanni Cheli (1º marzo 1989 - 15 giugno 1998 ritirato)
- Stephen Fumio Hamao † (15 giugno 1998 - 11 marzo 2006 ritirato)
- Renato Raffaele Martino (11 marzo 2006 - 28 febbraio 2009 ritirato)
- Antonio Maria Vegliò (28 febbraio 2009 - 1° gennaio 2017)
Note | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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