Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
Bernardin Gantin (Toffo, 8 maggio 1922; † Parigi, 13 maggio 2008) è stato un cardinale e arcivescovo beninese.
Biografia
Il suo nome nella sua lingua d'origine significa albero (gan) di ferro (tin). Ha compiuto gli studi nelle scuole del Dahomey (oggi Repubblica Popolare del Benin), dove la fede cristiana iniziò ad irradiarsi con l'arrivo dei primi missionari nel 1861.
Nel 1936, terminati gli studi inferiori, è entrato nel seminario del suo Paese a Ouidah; ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 14 gennaio 1951 a Lomé in Togo dall'Arcivescovo di Cotonou, Louis Parisot. Per tre anni è stato insegnante di lingue presso il seminario diocesano, dedicandosi nello stesso tempo intensamente all'attività pastorale in un gruppo di villaggi.
Nel 1953 si è trasferito a Roma dove ha studiato presso l'Università Urbaniana e quindi presso la Pontificia Università Lateranense, ottenendo la Licenza in teologia e in diritto canonico.
L'11 dicembre 1956 è stato eletto alla Chiesa titolare di Tipasa di Mauritania e nominato Ausiliare dell'Arcivescovo di Cotonou. Consacrato vescovo a Roma il 3 febbraio 1957, è stato promosso da Giovanni XXIII Arcivescovo di Cotonou il 5 gennaio 1960.
Il suo impegno pastorale si è manifestato in molteplici campi: suddivisa la diocesi per poter seguire più efficacemente le singole situazioni, ha promosso l'istituzione di scuole, ha dato slancio e vigore all'attività dei catechisti e delle suore autoctone, curando in modo particolare il problema delle vocazioni sacerdotali; per esse ha sostenuto non pochi sacrifici al fine di mantenere agli studi seminaristi e sacerdoti della diocesi. È stato anche Presidente della Conferenza episcopale regionale, che comprendeva sette Paesi (Dahomey, Togo, Costa D'Avorio, Alto Volta, Nuova Guinea, Senegal e Nigeria).
Il 29 giugno 1971 ha rinunciato al governo dell'Arcidiocesi di Cotonou, essendo stato chiamato a Roma da Papa Paolo VI come Segretario aggiunto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli della quale è divenuto Segretario due anni più tardi, il 26 febbraio 1973.
Il 20 dicembre 1975 è stato nominato Vice-Presidente della Pontificia Commissione "Iustitia et Pax", divenendone Pro-Presidente il 16 dicembre 1976 e Presidente il 29 giugno 1977.
Sempre nel dicembre 1975 è stato nominato anche Vice-Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum". Papa Giovanni Paolo I lo ha poi nominato Presidente il 4 settembre 1978.
Da Paolo VI è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 27 giugno 1977, Diacono del Sacro Cuore del Cristo Re fino al 25 giugno 1984 quando la diaconia è stata elevata pro hac vice a titolo presbiterale. Dal 29 settembre 1986 ha assunto il titolo di Cardinale vescovo della Chiesa Suburbicaria di Palestrina.
L'8 aprile 1984 è stato nominato da Papa Giovanni Paolo II Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina, incarichi mantenuti per più di quattordici anni, fino al 25 giugno 1998.
Come Vescovo ha partecipato ai lavori del Concilio Vaticano II dal 1962 al 1965. Ha preso parte inoltre a numerosi Sinodi dei Vescovi ed è stato Presidente delegato alla V Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi nel 1980 sul tema "I compiti della famiglia cristiana nel mondo contemporaneo".
Dal 5 giugno 1993 e per quasi dieci anni è stato Decano del Collegio cardinalizio.
Il 30 novembre 2002, Giovanni Paolo II ha accolto la sua richiesta di dispensa dall'Ufficio di Decano del Collegio cardinalizio e dal titolo della Chiesa suburbicaria di Ostia, permettendogli così di tornare in Patria, nel Benin, dopo più di trent'anni trascorsi nell'Urbe al servizio della Santa Sede, primo Cardinale africano a capo di un dicastero della Curia Romana.
È deceduto a Parigi il 13 maggio 2008.
Onorificenze
Onorificenze beninesi
|
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale del Dahomey
|
|
— [1]
|
Onorificenze straniere
|
Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Leone Bianco (Cecoslovacchia)
|
|
|
|
Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
|
|
|
Successione degli incarichi
| |
Note |
|
Collegamenti esterni |
|