Raúl Francisco Primatesta
Raúl Francisco Primatesta Cardinale | |
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Parare | |
Età alla morte | 87 anni |
Nascita | Capilla del Señor 14 aprile 1919 |
Morte | Córdoba 1º maggio 2006 |
Sepoltura | Cripta dei Vescovi, Cattedrale di Córdoba |
Ordinazione presbiterale | Roma, 25 ottobre 1942 dall'arc. Luigi Traglia |
Nominato vescovo | 14 giugno 1957 da Pio XII |
Consacrazione vescovile | Cattedrale di Là Plata, 15 agosto 1957 dall'arc. Antonio José Plaza |
Elevazione ad Arcivescovo | 16 febbraio 1965 da Papa Paolo VI |
Creato Cardinale |
5 marzo 1973 da Paolo VI (vedi) |
Cardinale per | 33 anni, 1 mese e 27 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Raúl Francisco Primatesta (Capilla del Señor, 14 aprile 1919; † Córdoba, 1º maggio 2006) è stato un cardinale e arcivescovo argentino.
Biografia
Nacque in Capilla del Señor, nell'arcidiocesi di La Plata, oggi nel territorio della diocesi di Zárate-Campana, il 14 aprile 1919.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrò nel seminario di San José di La Plata, compiendovi gli studi classici e di filosofia, e nel 1937 fu inviato nel Pontificio Collegio Pio Latinoamericano di Roma. Seguì i corsi della Pontificia Università Gregoriana e del Pontificio Istituto Biblico conseguendo le licenze in teologia e in Sacra Scrittura.
Il 25 ottobre 1942 fu ordinato sacerdote nella Chiesa del Gesù a Roma. Dopo essere rientrato in Argentina l'anno successivo, esercitò il ministero pastorale nella parrocchia della Immacolata Concezione di Quilmes, passando poi ad insegnare latino e greco nel seminario minore di La Plata. Nel 1945 fu nominato vice-rettore e professore di teologia dogmatica e di Sacra Scrittura nel seminario maggiore di La Plata, del quale pochi anni dopo divenne rettore. In questo periodo collaborò con numerosi lavori su qualificate riviste argentine, tra le quali la Revista bíblica e la Revista de teología, ricoprendo pure l'incarico di presidente della "Società argentina dei professori di Sacra Scrittura".
Ministero episcopale
Il 14 giugno 1957 fu eletto alla Vescovo titolare di Tanais e nominato da Pio XII ausiliare dell'arcivescovo di La Plata Antonio José Plaza(ch). Ricevette la consacrazione episcopale il 15 agosto dello stesso anno.
Il 12 giugno 1961 Giovanni XXIII lo designò primo vescovo della nuova diocesi di San Rafael. In questa sede si preoccupò principalmente dell'organizzazione pastorale della diocesi, dove promosse in particolare - data la scarsità del clero - la partecipazione del laicato nell'opera di evangelizzazione, soprattutto attraverso il sostegno all'attività dell'Azione Cattolica e del Movimiento Familiar Cristiano.
Giovanni XXIII lo chiamò anche a far parte della commissione preparatoria del Concilio Vaticano II, ai cui lavori partecipò attivamente.
Il 16 febbraio 1965 fu promosso da Paolo VI arcivescovo di Córdoba.
Nel 1968 partecipò, per nomina papale, alla II Conferenza generale dell'episcopato Latino-americano tenutasi a Medellín in Colombia. Prese poi parte anche alla III Conferenza a Puebla (México) nel 1979 e alla IV Conferenza a Santo Domingo nel 1992.
Cardinalato
Da Paolo VI fu creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 5 marzo 1973, del titolo della Beata Maria Vergine Addolorata a Piazza Buenos Aires.
Nell'ambito del Sinodo dei Vescovi partecipò - in rappresentanza dell'episcopato argentino - a tutte le Assemblee ordinarie celebrate dal 1967 al 1994, all'Assemblea straordinaria del 1985 e all'Assemblea speciale per l'America del 1997. Fu anche presidente Delegato della V Assemblea Generale Ordinaria del 1980.
Fu presidente della Conferenza Episcopale Argentina per quattro mandati dal 1986 al 1998.
Dal 17 novembre 1998 è diventato Arcivescovo emerito di Córdoba.
Morte
Morì il 1° maggio 2006, dopo le complicazioni della sua condizione cardiovascolare, nella sua residenza privata a Córdoba. La salma è stata esposta nella cattedrale metropolitana di Córdoba per due giorni; i funerali si svolsero il 3 maggio nella stessa cattedrale, presieduti dall'arcivescovo Ñáñez, e concelebrati da quaranta tra i quali Adriano Bernardini(ch), arcivescovo titolare di Faleri, nunzio apostolico in Argentina, e il cardinale Jorge Mario Bergoglio, Jorge Mario Bergoglio Arcivescovo di Buenos Aires e primate della paese. Il defunto cardinale fu sepolto nella cripta vescovile della cattedrale metropolitana di Córdoba.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Antonio Vico
- Arcivescovo Filippo Cortesi
- Arcivescovo Zenobio Lorenzo Guilland
- Arcivescovo Antonio José Plaza
- Cardinale Raúl Francisco Primatesta
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Tanais | Successore: | |
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Andrew J. Roborecki | 14 giugno 1957 - 12 giugno 1961 | Agustín Adolfo Herrera |
Predecessore: | Vescovo di San Rafael | Successore: | |
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- | 12 giugno 1961 - 16 febbraio 1965 | Jorge Carlos Carreras |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Córdoba | Successore: | |
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Ramón José Castellano | 16 febbraio 1965 - 17 novembre 1998 | Carlos José Ñáñez |
Predecessore: | Cardinale Presbitero della Beata Maria Vergine Addolorata a piazza Buenos Aires | Successore: | |
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Nicolás Fasolino | 5 marzo 1973 - 1º maggio 2006 | Estanislao Esteban Karlic |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale Argentina | Successore: | |
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Adolfo Servando Tortolo | 1976 - 1982 | Juan Carlos Aramburu | I |
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Juan Carlos Aramburu | 1985 - 1990 | Antonio Quarracino | II |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
|
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- Vescovi di San Rafael
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