Scipione Tecchi

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Scipione Tecchi
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 60 anni
Nascita Roma
27 giugno 1854
Morte Roma
7 febbraio 1915
Sepoltura Roma, nel cimitero di Campo Verano
Conversione
Appartenenza Diocesi di Roma
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Roma, 23 dicembre 1876
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Cardinale
25 maggio 1914 da Pio X (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Consorte

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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Scipione Tecchi (Roma, 27 giugno 1854; † Roma, 7 febbraio 1915) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Formazione e ministero sacerdotale

Nato il 27 giugno 1854[1] a Roma, sede dello Stato Pontificio, studiò presso il Pontificio Seminario Romano, conseguendo il dottorato in teologia e diritto canonico.

Venne ordinato presbitero il 23 dicembre 1876 a Roma dove svolse il ministero per la diocesi fino al 1908; sotto la direzione del Servo di Dio Vincenzo Anivitti[2] e del canonico Luigi Evangelisti, si formò nella chiesa di Santa Maria della Pace specialmente nella confessione.

Carriera ecclesiastica

Nominato sostituto del segretario della Commissione pro Eligendis Episcopis e scritturale della Penitenzieria Apostolica, divenne esaminatore prosinodale della diocesi di Porto e Santa Rufina e incaricato ecclesiastico della chiesa di Santa Maria della Pace il 6 gennaio 1880. Fu promosso Cameriere segreto soprannumerario il 22 dicembre 1893; decano dei beneficiari della basilica di San Lorenzo in Damaso a Roma; coadiutore, con diritto di successione, del sostituto dell'uditore del concistoro e in seguito segretario.

Entrato a far parte del capitolo della Patriarcale Basilica Vaticana nel 1899, divenne canonico coadiutore della basilica patriarcale lateranense il 9 marzo dell'anno seguente. Promosso Prelato domestico il 6 maggio 1901 e Protonotario apostolico ad instar partecipantiium il 27 settembre dello stesso anno, divenne canonico del basilica patriarcale lateranense il 27 agosto 1903. Fu incaricato come Abbreviatore di parco maggiore soprannumerario il 13 novembre 1904; consigliere della S.C. dei Riti il 12 settembre 1906; assessore della Sacra Congregazione concistoriale e segretario del Sacro Collegio cardinalizio il 24 ottobre 1908.

Cardinalato

Venne creato cardinale diacono da Pio X nel concistoro del 25 maggio 1914; ricevette il cappello rosso e la diaconia di Santa Maria in Domnica il 28 maggio seguente. Partecipò al conclave del 1914 che elesse papa Benedetto XV. Venne nominato pro-prefetto della Congregazione dei Riti, l'8 novembre 1914.

Morte

Morì il 7 febbraio 1915 all'età di 60 anni. I funerali vennero celebrati nella chiesa di San Camillo a Roma, da Pietro La Fontaine, vescovo titolare di Caristo, segretario della S.C. dei Riti e vicario dell'arciprete della basilica patriarcale vaticana. Alla celebrazione erano presenti i cardinali Pietro Gasparri, Basilio Pompilj, Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte, Antonio Vico, Domenico Serafini, Louis Billot, S.J., Gaetano Bisleti, Filippo Giustini, Michele Lega e Aidan Gasquet, O.S.B.. Il cardinale Vincenzo Vannutelli, vescovo di Palestrina, datario di Sua Santità, impartì l'assoluzione finale. Le spoglie del cardinale furono sepolte nella tomba della famiglia Tabanelli all'interno del cimitero di Campo Verano a Roma.

Successione degli incarichi

Predecessore: Assessore della Congregazione concistoriale Successore: Emblem Holy See.svg
- 24 ottobre 190825 maggio 1914 Tommaso Pio Boggiani, O.P. I
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- {{{data}}} Tommaso Pio Boggiani, O.P.
Predecessore: Segretario del Collegio cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Rafael Merry del Val 24 ottobre 190825 maggio 1914 Tommaso Pio Boggiani, O.P. I
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Rafael Merry del Val {{{data}}} Tommaso Pio Boggiani, O.P.
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica Successore: Kardinalcoa.png
Basilio Pompilj 28 maggio 191422 gennaio 1915 Nicolò Marini I
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Basilio Pompilj {{{data}}} Nicolò Marini
Predecessore: Pro-prefetto della Congregazione dei riti Successore: Emblem Holy See.svg
Luigi Tripepi 8 novembre 19147 febbraio 1915 Antonio Vico I
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Luigi Tripepi {{{data}}} Antonio Vico
Note
  1. Questo secondo "Cardinali defunti" in Annuario pontificio per l'anno 1922, p. 63. Le chef suprême l'organisation et l'administration centrale de l'église, p. 684, riporta che nacque il 26 giugno 1854
  2. cfr. Bishop Vincenzo Anivitti  su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-07-2022
Bibliografia
  • (IT) Cardinali defunti." Annuario pontificio per l'anno 1922, Città del Vaticano, Tipografia poliglotta vaticana, Roma, 1921, p. 63
  • (FR) Charles Daniel; Paul-Marie Baumgarten; Antoine de Waal, le chef suprême l'organisation et l'administration centrale de l'église, Plon, Parigi, 1900, p. 684
  • L'Osservatore Romano [electronic resource] - L'Osservatore Romano, LV, n. 38 (8 febbraio 1915), p. 3; LV, n. 40 (9 febbraio 1915), p. 3; LV, n. 41 (10 febbraio 1915), p. 3, Città del Vaticano
  • (LA) Zenonem Pięta, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi. Volumen IX (1903-1922), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 2002, pp. 13, 26
Voci correlate
Collegamenti esterni