Nicolò Marini
Nicolò Marini Cardinale | |
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Età alla morte | 79 anni |
Nascita | Roma 20 agosto 1843 |
Morte | Roma 7 luglio 1923 |
Sepoltura | Cimitero Monumentale del Verano (Roma) |
Appartenenza | Diocesi di Roma |
Ordinazione presbiterale | Roma, 26 giugno 1866 |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
4 dicembre 1916 da Benedetto XV (vedi) |
Cardinale per | 6 anni, 7 mesi e 3 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Nicolò Marini (Roma, 20 agosto 1843; † Roma, 7 luglio 1923) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Roma, nello Stato Pontificio, era figlio di Emanuele Marini (discendente di un'antica famiglia imparentata con i Salviucci, che per diversi decenni diresse la tipografia della Camera Apostolica) e Adelaide Fabbroni. Probabilmente nipote del cardinale Pietro Marini (1846).
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato al Collegio Capranica di Roma, dove ha manifestato una particolare predilezione per la lingua greca e lo studio dei classici; ha poi frequentato il Collegio Romano, ottenendo il dottorato in filosofia nel 1862 e in teologia nel 1866; dopo l'ordinazione presbiterale, ha frequentato l'Università La Sapienza di Roma, conseguendo il dottorato in utroque iure, sia canonico che civile, il 25 giugno 1870.
Ordinato il 26 giugno 1866 a Roma; ulteriori studi a Roma. Ministero pastorale nella diocesi di Roma; fondatore del quotidiano cattolico Il buon senso; ha collaborato con l'Azione Cattolica e ha fondato il circolo femminile Gaetana Agnesi. Vicario generale del Cardinale Luigi Oreglia di Santo Stefano nell'Abbazia dei Santi Vicenzo ed Anastasio alle Tre Fontane. Funzionario della Sacra Congregazione Concistoriale, 1878. Cameriese segreto de numero partecipantium, 20 luglio 1881.
Ablegato per la consegna della berretta rossa al nuovo cardinale Joaquín Lluch Garriga, arcivescovo di Siviglia, il 27 marzo 1882. Canonico del capitolo della basilica patriarcale lateranense. Addetto alla Nunziatura apostolica in Spagna, 1882-1889. Canonico della basilica patriarcale vaticana, 11 luglio 1889. Sostituto del Segretariato per i Brevi, 18 marzo 1892. Prelato domestico di Sua Santità e protonotario apostolico ad instar participantium 20 marzo 1892.
Molto attivo a favore dell'Oriente cristiano e dell'unione con le chiese ortodosse. Fondatore delle riviste Il Bessarione, 1896, e Il Crisostomo, 1900. Nel perseguimento del suo sforzo verso l'unione con le chiese ortodosse, viaggiò in Terra Santa, Egitto, Grecia e Nord Africa. Consultore della Sacra Congregazione degli Studi, 10 ottobre 1902. Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, 20 ottobre 1908. Consultore della Pontificia Commissione Biblica, 1911. Consultore della Commissione per la Codificazione del Diritto Canonico, 9 marzo 1912. Consultore della sezione liturgica della Congregazione dei Riti, 26 marzo 1914. Uditore Santissimo, 28 giugno 1915. Commendatore dell'Ordine della Regina Isabella di Spagna. Commendatore dell'Ordine della Corona di Prussia. Ufficiale della Legion d'Onore, Francia; Commendatore dell'Ordine del Santo Sepolcro, con targa.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 4 dicembre 1916, ha ricevuto il cappello rosso e la diaconia di Santa Maria in Domnica il 7 dicembre 1916. Fu nominato membro della Sacra Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli e della Congregazione dei riti, e del Reverendo Tessuto della Basilica di San Pietro il 7 dicembre 1916;
La rivista II Bessarione ha pubblicato un numero speciale in omaggio al suo fondatore e direttore per la sua promozione al cardinalato. Membro della Commissione Cardinalizia di Studi Storici il 4 gennaio 1917. Segretario della Congregazione per le Chiese orientali, 29 novembre 1917; si è dimesso dalla segreteria a causa dell'età avanzata e delle cattive condizioni di salute, 1922. Ha partecipato al conclave del 1922, che ha eletto Papa Pio XI. Protettore e Visitatore apostolico di tutti gli Istituti Orientali di Roma, 28 luglio 1922.
Morte
Morto venerdì 27 luglio 1923, a causa di un'enterocolite acuta, nel suo appartamento di Palazzo Brancaccio, a Roma, dopo aver ricevuto i sacramenti della Chiesa e pronunciato il nome della Beata Vergine Maria. Poco prima della sua morte, il papa gli aveva inviato la sua benedizione. La domenica successiva, 29 luglio alle ore 18.15.m., la salma è stata trasferita privatamente nella chiesa carmelitana dei Santi Silvestro e Martino ai Monti.
Le esequie, celebrate in quella chiesa lunedì 30 luglio, sono stati presieduti da Giuseppe Palica (ch), arcivescovo titolare di Filippi, Vicegerente della diocesi di Roma. L'assoluzione finale è stata impartita dal cardinale Vincenzo Vannutelli, vescovo di Ostia e Palestrina, decano del Sacro Collegio cardinalizio. Sepolto nella tomba della famiglia Salviucci, nel cimitero del Verano di Roma.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Cardinale Girolamo Maria Gotti, O.C.D.
- Cardinale Nicolò Marini
Successione degli incarichi
Predecessore: | Segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica | Successore: | |
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- | 20 ottobre 1908 – 8 dicembre 1916 | Evaristo Lucidi |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica | Successore: | |
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Scipione Tecchi | 7 dicembre 1916 – 27 luglio 1923 | Camillo Caccia Dominioni |
Predecessore: | Segretario della Congregazione per le Chiese orientali | Successore: | |
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- | 29 novembre 1917 – 8 agosto 1922 | Giovanni Tacci Porcelli |
Voci correlate | |
- Segretari del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Domnica
- Segretari della Congregazione per le Chiese Orientali
- Presbiteri ordinati nel 1866
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