Silvio Oddi

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Silvio Angelo Pio Oddi
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 90 anni
Nascita Morfasso Piacenza
14 novembre 1910
Morte Cortemaggiore Piacenza
29 giugno 2001
Sepoltura Antica pieve di Santa Maria Assunta, Morfasso.
Appartenenza Diocesi di Piacenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 21 maggio 1933
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Nominato arcivescovo 30 luglio 1953 da Pio XII
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Consacrazione vescovile 27 settembre 1953 dal cardinale Angelo Giuseppe Roncalli
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Creazione
a Cardinale
28 aprile 1969 da Paolo VI (vedi)
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Cardinale per 32 anni, 2 mesi e 1 giorno
Cardinale elettore
Incarichi ricoperti
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
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° vescovo di Roma
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Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Coniuge

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Consorte

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Collegamenti esterni
Biografia su vatican.va
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Silvio Angelo Pio Oddi (Morfasso Piacenza, 14 novembre 1910; † Cortemaggiore Piacenza, 29 giugno 2001) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Biografia

Nacque a Morfasso, in diocesi di Piacenza, il 14 novembre 1910.

Formazione e ministero sacerdotale

Nel 1921 entrò nel seminario diocesano di Piacenza dove studiò fino al 1926. Continuò gli studi al Collegio Alberoni fino al 1933. Ordinato sacerdote il 21 maggio 1933, si trasferì a Roma dove nel 1936 si laureò in diritto canonico presso il Pontificio Ateneo Angelicum, conseguendo contemporaneamente il diploma della Pontificia Accademia Ecclesiastica. Lo stesso anno fu chiamato nel servizio diplomatico della Santa Sede e inviato nella delegazione apostolica in Iran, dalla quale - nel 1939 - passò a quella in Libano. In questa Sede ebbe il compito di ristabilire i contatti tra la Santa Sede e le sue rappresentanze in Medio Oriente, interrotti o resi difficili dalle vicende belliche: risalendo la penisola balcanica tra difficoltà di ogni tipo, riuscì a raggiungere Roma con documenti e rapporti delle nunziature del Medio Oriente e di quelle dei Paesi da lui attraversati. Al termine della missione fu assegnato alla delegazione apostolica d'Egitto e Palestina, dove s'impegnò nell'assistenza ai prigionieri di guerra, assicurandone le comunicazioni con le famiglie che, a centinaia di migliaia, avvenivano per il tramite della delegazione e dei servizi radiofonici vaticani. Negli anni successivi prestò servizio nelle nunziature apostoliche di Istanbul e di Belgrado.

Ministero episcopale

Il 30 luglio 1953 fu eletto Arcivescovile titolare di Mesembria. Fu consacrato il 27 settembre e nominato delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina, ove rimase per quattro anni e stabilì amichevoli contatti con i rappresentanti dei patriarcati ortodossi, giungendo ad accordi per il restauro dei Luoghi Santi; qui svolse anche un'intensa opera assistenziale a favore delle migliaia di profughi arabi sistemati sulle due rive del Giordano e nel territorio di Gaza.

Nel luglio del 1956 tornò al Cairo per trattare con le autorità egiziane la questione delle scuole cattoliche, riuscendo pure ad evitare - nel difficile momento della crisi del canale di Suez - l'espulsione degli ecclesiastici europei. Nel 1957 divenne internunzio apostolico in Egitto sino al 1962. Compì due missioni a Khartoum per appianare le difficoltà sorte tra il governo sudanese e le missioni cattoliche operanti nel sud del paese.

Nel 1962 fu nominato Nunzio Apostolico in Belgio e Lussemburgo, incarico mantenuto fino al 1969.

Cardinalato

Da Paolo VI fu creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 28 aprile 1969, diacono di Sant'Agata de' Goti.

Dal giugno 1969 e fino al maggio 1996 fu Legato Pontificio per la Patriarcale Basilica di San Francesco in Assisi. Dal 1969 al 1974 fu anche Presidente della Commissione Cardinalizia per i Santuari di Loreto e Pompei.

Il 28 settembre 1979 fu nominato da Giovanni Paolo II Prefetto della Congregazione per il Clero, rimanendo a capo del dicastero fino alla fine del 1985. Nel 1979 optò anche per l'ordine dei presbiteri; la sua diaconia il 30 giugno 1979 fu elevata, pro illa vice, a titolo prebiterale.

Morte

Morì il 29 giugno 2001 presso l'ospedale di Cortemaggiore, Piacenza e sepolto nell'antica pieve di Santa Maria Assunta a Morfasso.

Onorificenze

Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie)
— [1]

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Mesembria Successore: Arcbishop.png
Angelo Giuseppe Roncalli 30 luglio 1953 - 28 aprile 1969 Loris Francesco Capovilla I
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Angelo Giuseppe Roncalli {{{data}}} Loris Francesco Capovilla
Predecessore: Delegato apostolico in Gerusalemme e in Palestina Successore: Flag of the Vatican City.svg
Gustavo Testa 30 luglio 1953 - 11 gennaio 1957 Giuseppe Maria Sensi I
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Gustavo Testa {{{data}}} Giuseppe Maria Sensi
Predecessore: Internunzio apostolico in Egitto Successore: Flag of the Vatican City.svg
Georges-Marie-Joseph-Hubert-Ghislain de Jonghe d’Ardoye 11 gennaio 1957 - 17 maggio 1962 Mario Brini I
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Georges-Marie-Joseph-Hubert-Ghislain de Jonghe d’Ardoye {{{data}}} Mario Brini
Predecessore: Nunzio apostolico in Belgio Successore: Flag of the Vatican City.svg
Efrem Forni 17 maggio 1962 - 30 aprile 1969 Igino Eugenio Cardinale I
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Efrem Forni {{{data}}} Igino Eugenio Cardinale
Predecessore: Internunzio apostolico in Lussemburgo Successore: Flag of the Vatican City.svg
Efrem Forni 17 maggio 1962 - 30 aprile 1969 Igino Eugenio Cardinale I
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Efrem Forni {{{data}}} Igino Eugenio Cardinale
Predecessore: Cardinale diacono e poi presbitero di Sant'Agata dei Goti Successore: Kardinalcoa.png
Enrico Dante 28 aprile 1969 - 29 giugno 2001 Tomáš Špidlík I
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Enrico Dante {{{data}}} Tomáš Špidlík
Predecessore: Legato pontificio per la Basilica di San Francesco in Assisi Successore: COA basilica.svg
- 13 giugno 1969 - 23 maggio 1996 Carlo Furno I
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- {{{data}}} Carlo Furno
Predecessore: Presidente della Commissione Cardinalizia per i Santuari di Pompei e di Loreto Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Confalonieri 13 giugno 1969 - 19 giugno 1974 Umberto Mozzoni I
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Carlo Confalonieri {{{data}}} Umberto Mozzoni
Predecessore: Prefetto della Congregazione per il Clero Successore: Coat of arms of the Vatican City.svg
John Joseph Wright 29 settembre 1979 - 9 gennaio 1986 Antonio Innocenti I
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John Joseph Wright {{{data}}} Antonio Innocenti
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Maximilien de Fürstenberg 25 giugno 1984 - 22 giugno 1987 Giuseppe Paupini I
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Maximilien de Fürstenberg {{{data}}} Giuseppe Paupini
Note
  1. L'Ordine Costantiniano ed il Collegio Cardinalizio su constantinianorder.net. URL consultato il 17 aprile 2020
Bibliografia
  • Oddi Silvio - Brunelli Lucio, Il tenero mastino di Dio: memorie del Cardinale Silvio Oddi, Progetti museali editore, Roma 1995
  • Bergonzoni Luciano, Il cardinale Silvio Oddi. Ottant'anni da protagonista, Progetto Editoriale Mariano, Vigodarzere 1990
Collegamenti esterni