Sede suburbicaria di Ostia

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Sede suburbicaria di Ostia
Ostia
Chiesa latina
Ostia antica - s Aurea 1020490.JPG
amministratore apostolico Angelo De Donatis
Sede sede vacante
Ostia
Regione ecclesiastica Lazio
Nazione bandiera Italia
Parrocchie 2
Sacerdoti 3 di cui 1 secolari e 2 regolari
5.056 battezzati per sacerdote
2 religiosi 12 religiose
18.500 abitanti in 31 km²
15.170 battezzati (82,0% del totale)
Eretta III secolo
Rito romano
Indirizzo
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
Ostia
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Sede suburbicaria
Titolare Giovanni Battista Re
Data istituzione III secolo
Collegamenti esterni
Dati dall'annuario pontificio Ch Gc
Scheda su Salvador Miranda

La sede suburbicaria di Ostia (in latino: Ostiensis), è una sede della Chiesa cattolica suffraganea della diocesi di Roma appartenente alla regione ecclesiastica Lazio. Nel 2016 contava 15.170 battezzati su 18.500 abitanti. È retta dall'amministratore apostolico cardinale Angelo De Donatis, mentre il titolo è del cardinale Giovanni Battista Re.

Territorio

La diocesi comprende il solo territorio della cattedrale, che è la basilica di Sant'Aurea, ed è amministrata dal cardinale vicario per la città di Roma.

Storia

La diocesi di Ostia fu eretta nel III secolo. La sua serie episcopale iniziò nel 229. Non contando san Ciriaco martire, e Massimo, il vescovo che, secondo gli Atti di San Lorenzo, consacrò papa Dionisio nel 269, il primo vescovo noto di Ostia fu un Massimo del 313. Secondo una tradizione risalente al 336 e riportata da Agostino di Ippona, i suoi vescovi avevano il diritto di consacrare il nuovo Papa. Fin dal 707 i vescovi di Ostia risiedettero a Roma, assolvendo l'ufficio di Bibliothecarius Sanctae Ecclesiae. I papi, in seguito, li impiegarono nell'amministrazione della Chiesa universale, specialmente nelle legazioni. I vescovi di Ostia erano fra coloro che svolgevano le funzioni pontificali durante le Sedi Vacanti e che divennero noti come episcopi cardinales, o "vescovi cardinali". Fra i vescovi di questa sede vanno ricordati Giorgio che nel 755 accompagnò papa Stefano II in Francia; Donato che, nell'866, fu inviato a Costantinopoli da papa Nicola I per trattare il caso di Fozio, ma fu fermato alla frontiera Bizantina. Nell'869 questo Donato era alla testa della legazione al Concilio di Costantinopoli ed a quella di Bulgaria. Altri vescovi furono: il beato Gregorio (1037); san Pier Damiani (1058); san Gerhard (1072) e Odon de Lagery (1077) che servì come legato in varie occasioni e fu anche imprigionato da Enrico IV; Leone Marsicano, detto anche Ostiensis (1101), il cronista; Lamberto Faganini (1117); Alberico (1138), legato in Terra Santa, dove presiedette il Concilio di Gerusalemme, in Inghilterra e in Francia.

Nel 1150, papa Eugenio III stabilì che il suo vescovo dovesse essere il decano del Collegio cardinalizio. Nella stessa data, la diocesi di Velletri fu unita a quella di Ostia. Le diocesi di Tres Tabernae e di Norma furono, in date diverse, annesse e poi separate dalla sede di Ostia e Velletri.

Tra i vescovi da ricordare nella sede unita ci furono Ubaldo Allucingoli; Ugolino de' Conti (1206); Rinaldo de' Conti; Pierre de Tarentaise, domenicano (1272); Beato Latino Orsini (1278), un grande statista e diplomatico; Niccolò Boccasini, poi eletto papa con il nome di Benedetto XI; Niccolò Alberti, il pacificatore della Toscana (1304). Durante il periodo di Avignone, tutti i vescovi di Ostia furono francesi, residenti ad Avignone o in servizio come legati; il più famoso fra loro fu Pierre d'Estaing (1373) che persuase papa Urbano V a tornare a Roma. Durante il grande scisma, ognuno dei papi rivali nominò un vescovo di Ostia. Fra i vescovi legittimi può essere menzionato Guillaume d'Estouteville (1461) che costruì il palazzo vescovile; Giuliano della Rovere; Alessandro Farnese (1524); Gian Pietro Carafa (1534); Alessandro Farnese il giovane (1580) che restaurò la cattedrale; Antonio Maria Sauli (1623), fondatore di un convento basiliano; Bartolomeo Pacca (1830); Ludovico Micara, cappuccino (1844).

Il 5 maggio 1914 papa Pio X, con il motu proprio "Edita a Nobis", separò nuovamente le diocesi di Ostia e Velletri e stabilì che da quel momento in poi il decano del Sacro Collegio avrebbe unito la sede di cui era titolare con quella di Ostia. Papa Pio XII ne restaurò la circoscrizione ecclesiastica inserendola nella diocesi di Roma. Dell'antica diocesi restò solo la chiesa cattedrale di sant'Aurea attualmente sede del titolo suburbicario. La diocesi di Ostia gode di una particolare situazione canonica. Il Papa nomina il cardinale vicario amministratore apostolico di Ostia, mentre il cardinale decano ne conserva il titolo.

Cronotassi dei vescovi

Cardinali vescovi di Ostia

  • San Ciriaco † (229 ? - 235 deceduto)
  • Massimo † (269 ?)
  • Massimo † (313 ?)
  • Giorgio † (753 - 783 ?)
  • Gregorio † (787 ?)
  • Bernardo † (804 - 805)
  • Pietro (?) † (805)
  • Cesareo (o Cesare) † (826 - prima dell'854)
  • Megisto (o Megistus, o Megetius, o Megeto, o Leone ?) † (854 - prima dell'868)
  • Donato † (868 - 870)
  • Eugenio † (878 - prima dell'898)
  • Stefano † (898 - prima del 900)
  • Guido † (900 - prima del 946)
  • Benigno (?) † (946 - prima del 960)
  • Sicone (o Siccone o Sico) † (960 - 963 o 965)
  • Gregorio † (964 - prima del 969)
  • Leone † (969 - 983)
  • Azzone (o Actius) † (996 - 998)
  • Gregorio † (998 - prima del 1003)
  • Pietro † (1003 - 1005)
  • Tiberio (o Gregorio) † (1005 - circa 1012)
  • Azzone (o Actius) † (1012 o 1013 - prima del dicembre 1021)
  • Pietro † (1026 o 1036 - 1037 ?)
  • Beato Gregorio † (1034 o 1037 ? - 1044)
  • Benedetto † (1044 - prima del 1050)

Cardinali vescovi di Ostia e Velletri

Cardinali vescovi di Ostia

Amministratori apostolici

Statistiche

Fonti
Collegamenti esterni