Damian Hugo Philipp von Schönborn
Damian Hugo Philipp von Schönborn Cardinale | |
---|---|
Età alla morte | 66 anni |
Nascita | Magonza 19 settembre 1676 |
Morte | Bruchsal 19 agosto 1743 |
Sepoltura | Chiesa di San Pietro (Bruchsal) |
Ordinazione presbiterale | 15 agosto 1720 |
Nominato vescovo | 5 ottobre 1716 da papa Clemente XI |
Consacrazione vescovile | 24 febbraio 1721 dal vescovo Johann Edmund Gedult von Jungenfeld |
Creato Cardinale in pectore |
30 gennaio 1713 da Clemente XI (vedi) |
Pubblicato Cardinale |
29 maggio 1715 da Clemente XI (vedi) |
Cardinale per | 28 anni, 2 mesi e 21 giorni |
Incarichi ricoperti |
|
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Damian Hugo Philipp von Schönborn, o von Schönborn-Buchheim (Magonza, 19 settembre 1676; † Bruchsal, 19 agosto 1743), è stato un cardinale e vescovo tedesco.
Cenni biografici
Nato il 19 settembre 1676, Magonza. Di una famiglia nobile. Figlio di Melchior Friedrich von Schönborn, consigliere privato imperiale, ministro di e gran maresciallo, e Maria Sophia von Boineburg, figlia del ministro di Stato di Magonza. Era il terzo figlio di diciotto figli, quattordici dei quali raggiunsero l'età adulta. Nipote del principe Lothar Franz von Schönborg([1]) arcivescovo di Magonza e pronipote di Johann Philipp von Schönborg(ch), anch'egli principe arcivescovo di Magonza. Era anche nipote dell'imperatore Leopoldo I d'Austria. Fu barone dalla nascita e dal 1701 conte. Il suo cognome è anche elencato come Schönborn Bushein.
Formazione e attività diplomatica
Ricevette la sua prima educazione nel castello di famiglia a Magonza; poi, frequentò il Ginnasio dei Gesuiti a Würzburg e in seguito, ha frequentato anche l'Università di Magonza; dal 1693 al 1695 studiò, insieme al fratello minore Franz Erwein, al Collegio Germanico di Roma. Fu allievo del futuro cardinale Giovanni Battista Tolomei. Poi, nel 1698, studiò diritto internazionale all'Università di Lovanio. In quello stesso anno ricevette la tonsura clericale.
Entrato nell'Ordine Teutonico, divenendo cavaliere giovanissimo. Guidò una compagnia nell'esercito imperiale, 1698-1699. Prestò servizio sotto diversi generali imperiali come il feldmaresciallo Karl Johann Graf von Thüngen. Nel 1699, ad Altenbiesen, Maastricht, ebbe luogo la sua investitura a cavaliere teutonico e fece la sua professione. Nel 1700 fu trasferito al baliaggio d'Assia e gli fu conferito il titolo di Commendatore di Felsberg, vicino a Kassel, per conto dell'ordine. Poco dopo gli fu affidata la commenda di Oberflörsheim in Rheinhessen. Nel 1701 divenne coadiutore del comandante e nel 1703, comandante dei baliaggi dell'Assia a Marburgo e di Altenbiesen (occupò il incarichi fino alla sua morte); membro dell'Alto Consiglio Teutonico, nonché consigliere di suo zio, l'arcivescovo di Magonza. Nel 1706 si recò come inviato del suo ordine presso l'impero tribunale, dove ricevette dall'imperatore Giuseppe I la conferma dei privilegi dell'ordine e l'investitura da gran maestro con il feudo dell'Ordine.
Nel 1708 l'imperatore ordinò di recarsi come suo rappresentante autorizzato nel distretto della Bassa Sassonia. Il suo compito principale era l'amministrazione del territorio di Hadeln e la sua protezione contro le pretese dell'Hannover. Il Gran Maestro Schönborn fu poi attivo nelle difficili aree che erano state conquistate dalla Guerra del Nord e aumentò l'importanza e l'influenza imperiale nel regione del Brandeburgo-Prussia. Ha condotto missioni diplomatiche ad Hannover e Berlino. Commendatore dell'Ordine Teutonico. Prevosto delle chiese di Weissenburg e di Odenheim. Ministro dello stato di Magonza. Ministro di Stato del Gran Maestro dell'Ordine Teutonico. Ambasciatore al Congresso di Brunswick, 1712.
Cardinalato
Creato cardinale e riservato in pectore nel concistoro del 30 gennaio 1713. Nel 1714 l'imperatore lo nominò presidente di un congresso convocato a Brunswick per la risoluzione della guerra, tuttavia, la sua missione non portò al successo. Augusto il Forte di Sassonia lo aveva già presentato come candidato al cardinalato. La sua nomina cardinalizia fu pubblicata nel concistoro del 29 maggio 1715; il papa gli inviò la berretta rossa con un breve apostolico datato 28 giugno 1715.
Episcopato e sacerdozio
Eletto vescovo coadiutore di Spira dal capitolo della cattedrale, il 21 luglio 1716. La sua elezione avvenne dopo un grave conflitto con la città imperiale di Spira per il controllo della successione episcopale, e dovette la sua elezione principalmente all'influenza di suo zio, l'arcivescovo di Magonza Lothar Franz von Schönborn[1]. Preconizzato coadiutore di Spira, con diritto di successione, 5 ottobre 1716. Nel 1718, il vescovo Schönborn divenne anche prevosto del monastero di Bruchsai-Odenheim. Fino alla morte del vescovo di Spira, Heinrich Hartard von Rollingen[2], il vescovo coadiutore Schönborn non poté esercitare alcuna influenza sulla diocesi. Divenne vescovo di Spira il 30 novembre 1719.
Ordinato sacerdote il 15 agosto 1720, ricevette la consacrazione episcopale il 24 febbraio 1721 a Bruchsal, da Johann Edmund von Jugenfeld(ch), vescovo titolare di Mallo, assistito da Johann Baptist Gegg(ch), vescovo titolare di Trapezopoli, e da Johann Hahn(ch), vescovo titolare di Metellopolis.
Attività cardinalizia
Prese parte al conclave del 1721, che elesse papa Innocenzo XIII; arrivò il 7 maggio, il giorno prima della fine, con un folto seguito. Il 10 giugno 1721 ricevette il titolo di San Nicola in Carcere Tulliano. Optò per l'ordine presbiterale e il titolo di San Pancrazio, il 10 settembre 1721. Concessagli la dispensa per essere eletto vescovo coadiutore di Costanza, 10 marzo 1722. Eletto vescovo coadiutore di Costanza dal capitolo della cattedrale il 18 maggio 1722. Coadiutore preconizzato di Costanza, con diritto di successione, che conserva la sede di Spira, 15 marzo 1723.
Non partecipò al conclave del 1724, che elesse papa Benedetto XIII. Nel 1724 fondò un seminario a Bruchsal e impose che il curato fosse scelto solo tra i diplomati del seminario; stabilì anche che ogni sacerdote dovesse partecipare una volta all'anno agli esercizi spirituali. Il cardinale ha cercato di conoscere di persona tutti i sacerdoti della diocesi e se c'era un reato disciplinare, imponeva una multa. Optò per il titolo di Santa Maria della Pace il 23 dicembre 1726.
Partecipò al conclave del 1730, che elesse papa Clemente XII; lasciò il conclave a causa di una malattia il 1º luglio 1730 e non fu presente all'elezione avvenuta il 12 luglio successivo. Non partecipò al conclave del 1740, che elesse papa Benedetto XIV. Prese possesso della sede di Costanza, il 12 luglio 1740.
Durante il suo episcopato il principato raggiunse grande prosperità. Gli anni di pace - interrotti solo dalla guerra di successione polacca nel 1733-1735 - permisero la riattivazione della Chiesa e dello vita dello Stato. Fiorì così un consolidamento economico e culturale; la sua esperienza come amministratore fu di grande utilità per la crescita economica del principato. Predispose un budget adeguato al sostegno materiale per i numerosi progetti di costruzione portati avanti in quel periodo. Riorganizzò anche il governo. Quando incontrò delle difficoltà nel consiglio comunale di Spira per restaurare il palazzo vescovile, decise di costruire una residenza a Bruchsal, che fosse degna dello status principesco. I lavori iniziarono nel 1722, su progetto dell'architetto Maximilian von Welsch, ma il cardinale morì prima del suo completamento, altri architetti, come Balthasar Neumann nel 1728, lavorarono nell'esecuzione dell'opera.
Oltre alla residenza, Schönborn inaugurò la costruzione della chiesa di San Pietro, distrutta nel 1689, fu ricostruita come tomba in onore del vescovo. Un vecchio castello con fossato fu ricostruito come residenza estiva e Kislau Waghdusel come eremo, vicino a un santuario.
La costruzione della residenza costò al cardinale un milione di fiorini, e al suo successore altri 1,8 milioni per essere completata. Poiché il cardinale non si impegnò nella ricostruzione della cattedrale di Spira, si trovò in conflitto con il capitolo della cattedrale. Anche suo zio, l'arcivescovo, e Franz Georg, fratello del cardinale, che era il decano del capitolo della cattedrale intervennero nella controversia. L'arcivescovo si rivolse alla corte reale e il cardinale Schönborn alla Curia romana. Papa Benedetto XIII lo esortò a cedere, mentre l'imperatore, nel 1730, annullò la giurisdizione del capitolo, il cardinale chiese pure un parere legale all'Università di Lovanio. Di conseguenza, non vi fu un accordo tra le parti, ma la corte si schierò con il cardinale a causa del suo alto rango e dei suoi contatti con la curia papale.
Il cardinale Schönborn introdusse in curia nuovi regolamenti con i quali cercò di riformare la diocesi ai decreti del concilio di Trento; dal 1725 fu membro della Sacra Congregazione del concilio. Ebbe problemi di salute sin dai suoi studi romani ma visse abbastanza a lungo da vedere il declino dell'era Schönborn.
Morte
Morto il 19 agosto 1743 a Bruchsal, sede della diocesi di Spira. Esposto e sepolto nella chiesa di San Pietro di Bruchsal, che egli stesso aveva fatto ricostruire come suo mausoleo.
Onorificenze
Commendatore dell'Ordine Teutonico | |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Riario
- Papa Leone X
- Papa Clemente VII
- Cardinale Antonio Sanseverino
- Cardinale Giovanni Michele Saraceni
- Papa Pio V
- Cardinale Innico d'Avalos d'Aragona, O.S.
- Cardinale Scipione Gonzaga
- Patriarca Fabio Biondi
- Papa Urbano VIII
- Cardinale Cosimo de Torres
- Cardinale Francesco Maria Brancaccio
- Vescovo Miguel Juan Balaguer Camarasa, O.S.Io.Hier.
- Papa Alessandro VII
- Arcivescovo Maximilian Heinrich von Bayern
- Vescovo Johann Heinrich von Anethan
- Arcivescovo Anselm Franz von Ingelheim
- Vescovo Matthias Starck
- Arcivescovo Franz Lothar von Schönborn
- Vescovo Johann Edmund Gedult von Jungenfeld
- Cardinale Damian Hugo Philipp von Schönborn-Buchheim
Successione degli incarichi
Predecessore: | Commendatore dell'Ordine Teutonico ad Aquisgrana | Successore: | |
---|---|---|---|
Friedrich von Renesse | 1º gennaio 1699 - 1º gennaio 1706 | Bertram Anton von Wachtendonk |
Predecessore: | Principe-vescovo di Spira | Successore: | |
---|---|---|---|
Heinrich Hartard von Rollingen | 30 novembre 1719 - 19 agosto 1743 | Franz Christoph von Hutten |
Predecessore: | Principe-prevosto di Weißenburg | Successore: | |
---|---|---|---|
Heinrich Hartard von Rollingen | 30 novembre 1719 - 19 agosto 1743 | Franz Christoph von Hutten |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Nicola in Carcere | Successore: | |
---|---|---|---|
Lorenzo Altieri | 16 giugno - 10 settembre 1721 | Antonio Banchieri |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura | Successore: | |
---|---|---|---|
Bandino Panciatichi | 10 settembre 1721 - 23 dicembre 1726 | Vincenzo Ludovico Gotti, O.P. |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace | Successore: | |
---|---|---|---|
Lorenzo Maria Fieschi | 23 dicembre 1726 - 19 settembre 1743 | Carlo Alberto Guidobono Cavalchini |
Predecessore: | Principe-vescovo di Costanza | Successore: | |
---|---|---|---|
Johann Franz Schenk von Stauffenberg | 12 luglio 1740 - 19 settembre 1743 | Kasimir Anton von Sickingen |
Voci correlate | |
- ↑ cfr. Archbishop Lothar Franz von Schönborn † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-08-2020
- ↑ cfr. Bishop Heinrich Hartard von Rollingen † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28-08-2020
- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Clemente XI
- Vescovi di Spira
- Prevosti di Wissembourg
- Cardinali diaconi di San Nicola in Carcere
- Cardinali presbiteri di San Pancrazio fuori le mura
- Vescovi di Costanza
- Cardinali presbiteri di Santa Maria della Pace
- Presbiteri ordinati nel 1720
- Presbiteri tedeschi
- Presbiteri del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1721
- Vescovi tedeschi
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 29 maggio 1715
- Concistoro 30 gennaio 1713
- Cardinali tedeschi
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Clemente XI
- Biografie
- Nati nel 1676
- Nati il 19 settembre
- Nati nel XVII secolo
- Morti nel 1743
- Morti il 19 agosto