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Eduardo Martínez Somalo (Baños de Río Tobía La Rioja, 31 marzo 1927; † Città del Vaticano, 10 agosto 2021) è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.
Biografia
Moneta da due euro emessa dalla Città del Vaticano durante la sede vacante del
2005. Reca lo stemma di Eduardo Martínez Somalo, cardinale camerlengo
Dopo aver frequentato il Seminario Diocesano, è stato inviato a Roma per proseguire gli studi ecclesiastici presso il Pontificio Collegio Spagnolo e presso la Pontificia Università Gregoriana, conseguendo la licenza in Teologia e in Diritto Canonico.
Ordinato presbitero a Roma il 19 marzo 1950, ha svolto il ministero pastorale nella diocesi natale. Poi è stato inviato nuovamente a Roma per frequentare i corsi della Pontificia Accademia Ecclesiastica e prepararsi così al servizio della Santa Sede nelle Rappresentanze Pontificie. Conseguito il Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense, con una tesi dal titolo "Il Concordato spagnolo del 1953 alla luce dei suoi due primi articoli", il 18 agosto 1956 entrava a far parte della Segreteria di Stato in qualità di Addetto.
L'anno successivo veniva promosso segretario di Nunziatura e nominato Professore alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. In qualità di responsabile della sezione spagnola della Segreteria di Stato, ha accompagnato Papa Paolo VI nel pellegrinaggio apostolico compiuto in Colombia dal 22 al 25 agosto 1968 in occasione del 39º Congresso Eucaristico Internazionale.
Due anni dopo, il 25 aprile 1970, riceveva la nomina a Consigliere della Delegazione Apostolica in Gran Bretagna. Ma la sua lontananza da Roma doveva durare solo pochi mesi. Nominato Prelato d'onore di Sua Santità il 14 maggio 1970, il 9 ottobre dello stesso anno veniva infatti richiamato in Vaticano come Assessore della Segreteria di Stato e quindi collaboratore diretto dell'allora Sostituto della Segreteria di Stato, Arcivescovo Giovanni Benelli. In tutto questo periodo, nonostante sempre i più gravosi impegni, ha svolto un intenso ministero pastorale, dedicandosi in modo particolare al mondo della sofferenza.
Il 12 novembre 1975, Paolo VI lo nominava Nunzio apostolico in Colombia, elevandolo nel contempo Arcivescovo titolare di Tagora. Il Cardinale Jean Villot, allora Segretario di Stato, gli ha conferito l'ordinazione episcopale il 13 dicembre dello stesso anno, durante una solenne celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
Dopo circa quattro anni di servizio come rappresentante Pontificio, riceveva da Giovanni Paolo II, il 5 maggio 1979, la nomina a Sostituto della Segreteria di Stato, incarico che ha mantenuto per nove anni, fino all'annuncio della sua creazione a Cardinale pubblicata da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 28 giugno 1988, del Titolo del Santissimo Nome di Gesù, Diaconia elevata pro hac vice a Titolo Presbiterale il 9 gennaio 1999.
Il 1º luglio 1988 è stato nominato Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, incarico che ha ricoperto fino al 21 gennaio 1992, quando è stato nominato Prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica.
È stato Presidente delegato alla prima Assemblea speciale per l'Europa del Sinodo dei Vescovi nel 1991 e Presidente delegato alla IX Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi del 1994, sulla vita consacrata.
Dal 5 aprile 1993 al 4 aprile 2007 è stato anche Camerlengo di Santa Romana Chiesa.
È morto il 10 agosto 2021, nella Città del Vaticano[1].
Onorificenze
Onorificenze spagnole
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Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica
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— 1983
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Onorificenze straniere
Genealogia episcopale
Successione degli incarichi
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Note |
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Collegamenti esterni |
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