Jean-Marie Villot

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Jean-Marie Villot
Cardinale
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Auxilium a Domino

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 73 anni
Nascita Saint-Amant-Tallende
11 ottobre 1905
Morte Roma
9 marzo 1979
Sepoltura cripta nella Chiesa della Santissima Trinità al Monte Pincio (Roma)
Appartenenza Arcidiocesi di Parigi
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono 29 giugno 1929
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Ordinazione presbiterale Parigi, 19 aprile 1930 dall'arcivescovo Alfred-Henri-Marie Baudrillart
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Nominato vescovo 2 settembre 1954 da Pio XII
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Consacrazione vescovile Cattedrale di Notre Dame, 12 ottobre 1954 dal card. arc. Maurice Feltin
Elevazione ad Arcivescovo 17 dicembre 1959 da Papa Giovanni XXIII
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pseudocardinale
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a Cardinale
22 febbraio 1965 da Paolo VI (vedi)
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Cardinale per 14 anni e 15 giorni
Cardinale elettore
Incarichi ricoperti
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
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° vescovo di Roma
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Invito all'ascolto
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Jean-Marie Villot (Saint-Amant-Tallende, 11 ottobre 1905; † Roma, 9 marzo 1979) è stato un cardinale e arcivescovo francese, Segretario di Stato.

Biografia

Nacque il 11 ottobre 1905, Saint-Amant-Tallende, diocesi di Arciocesi di Clermont-Ferrand in Francia. Era figlio di unico di Joseph Villot e Marie Laville.

Formazione e ministero sacerdotale

Studiò al "Collège Sainte Marie" di Riom dal 1914 al 1921. Frequentò il Seminario Maggiore di Clermont dal 1922 al 1923, in seguito si iscrisse all'università cattolica di Lione dal 1923 al 1925. Dopo aver svolto il servizio militare fino al 2 agosto 1924, entrò come novizio dell'Ordine dei Servi di Maria il 7 settembre 1925 per soli tre mesi fino al dicembre 1925, quando entrò nel Séminaire des Carmes e studiò teologia presso l' Institut Catholique de Paris, dall'ottobre 1926 al 1930. A Roma conseguì la licenza in diritto canonico e un dottorato in teologia al "Pontificio Angelicum Athenaeum International". Ricevette il diaconato il 29 giugno 1929 nella cappella Saint-Joseph des Carmes, dell'Institut Catholique de Paris, da Alfred-Henri-Marie Baudrillart, Arcivescovo titolare di Melitene.

Fu ordinato presbitero il 19 aprile 1930 a Parigi, da Alfred-Henri-Marie Baudrillart, Arcivescovo titolare di Melitene, vicario generale di Parigi e rettore dell'"Institut Catholique de Paris". Incardinato nell'arcidiocesi di Parigi come titulum patrimonii, dopo ulteriori studi a Roma dal 1930 al 1934, fu segretario di Pierre-Marie Gerlier, vescovo di Tarbes et Lourdes e di Lione dal 1939. Divenuto membro della Facoltà del Seminario di Clermont e dell'Università Cattolica di Lione dal 1934 al 1942, declinò la nomina a canonista all'ambasciata francese in Vaticano, il 31 gennaio 1940. Esercitò contemporaneamente il suo ministero pastorale nell'arcidiocesi di Lione dal 1942 al 1950, divenendo Vice-rettore dell'Università Cattolica di Lione dal 1942 e segretario della Conferenza episcopale francese nel 1950, quando fu nominato Protonotario apostolico il 22 febbraio.

Ministero episcopale

Eletto da Pio XII vescovo titolare di Vinda e ausiliare di Parigi il 2 settembre 1954, fu consacrato il 12 ottobre 1954 nella cattedrale metropolitana di Notre Dame a Parigi, dal cardinale Maurice Feltin, arcivescovo di Parigi, assistito da Émile-Maurice Guerry(ch), arcivescovo di Cambrai e da Pierre-Abel-Louis Chappot de la Chanonie(ch), vescovo di Clermont. Il suo motto episcopale era Auxilium a Domino.

Il 17 dicembre 1959, fu elevato Arcivescovo titolare di Bosporo e nominato coadiutore di Lione con diritto di successione. Partecipò al Concilio Vaticano II dal 1962 al 1965. Il 6 settembre 1962, fu nominato Sottosegretario del Concilio Ecumenico Vaticano II quale membro della Segreteria generale del Concilio, guidata dal Cardinale Pericle Felici durante i lavori conciliari e partecipò alle riunioni della Commissione di Coordinamento durante le intersessioni [1]. Il 17 gennaio 1965, divenne Arcivescovo di Lione.

Cardinalato

Creato cardinale da Paolo VI nel concistoro del 22 febbraio 1965, ricevette il titolo di Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio il 25 febbraio 1965. Il 7 aprile 1967 divenne Prefetto della Sacra Congregazione del Concilio poi denominata, il 17 agosto 1967, Congregazione per il Clero.

Partecipò alla Prima Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi svoltasi nella Città del Vaticano, dal 29 settembre al 29 ottobre 1967. Il 2 maggio 1969, fu nominato Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità, Prefetto del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa, Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

Partecipò al Sinodo dei vescovi fin dalla sua istituzione da parte di Paolo VI con Lettera Apostolica Motu Proprio Apostolica Sollicitudo del 1965. Divenuto Camerlengo di Santa Romana Chiesa il 16 ottobre 1970 fu nominato Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum" dal 15 luglio 1971 al 4 settembre 1978. Partecipò ai conclavi del 1978 dal 25 al 26 agosto, che elesse Papa Giovanni Paolo I e dal 14 al 16 ottobre, che elesse Papa Giovanni Paolo II. In entrambi i conclavi, come cardinale vescovo più anziano, ebbe il compito di chiedere al nuovo papa se accettasse l'elezione e con quale nome volesse essere chiamato.

Morte

Morì il 9 marzo 1979 alle ore 9:25, nel suo appartamento in Vaticano, a causa di una polmonite bronchiale. I funerali, presieduti da Papa Giovanni Paolo II, si tennero nella Basilica di San Pietro in Vaticano, il 13 marzo 1979 [2]. Fu sepolto nella cripta della Chiesa della Santissima Trinità al Monte Pincio a Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Onorificenze

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
— 22 settembre 1972[3]
Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
— 1977

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Vinda Successore: BishopCoA PioM.svg
Edgar Aristide Maranta, O.F.M.Cap. 2 settembre 1954-17 dicembre 1959 Eduardo Tomás Boza Masvidal I
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Edgar Aristide Maranta, O.F.M.Cap. {{{data}}} Eduardo Tomás Boza Masvidal
Predecessore: Arcivescovo titolare di Bosporo Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Joseph Charbonneau 17 dicembre 1959-17 gennaio 1965 sede vacante I
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Joseph Charbonneau {{{data}}} sede vacante
Predecessore: Sottosegretario della Pontificia commissione per il coordinamento del lavoro post-conciliare e l'interpretazione delle risoluzioni conciliari Successore: Emblem Holy See.svg
- 6 settembre 1962-7 dicembre 1965 Jacques Le Cordier I
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- {{{data}}} Jacques Le Cordier
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Lione Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Pierre-Marie Gerlier 17 gennaio 1965-7 aprile 1967 Alexandre-Charles Renard I
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Pierre-Marie Gerlier {{{data}}} Alexandre-Charles Renard
Predecessore: Primate delle Gallie Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Pierre-Marie Gerlier 17 gennaio 1965-7 aprile 1967 Alexandre-Charles Renard I
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Pierre-Marie Gerlier {{{data}}} Alexandre-Charles Renard
Predecessore: Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pierre-Marie Gerlier 25 febbraio 1965-12 dicembre 1974 Alexandre-Charles Renard I
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Pierre-Marie Gerlier {{{data}}} Alexandre-Charles Renard
Predecessore: Prefetto della Congregazione del Concilio Successore: Emblem Holy See.svg
Pietro Ciriaci 7 aprile 1967-1º gennaio 1968 - I
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Pietro Ciriaci {{{data}}} -
Predecessore: Prefetto della Congregazione per il clero Successore: Emblem Holy See.svg
- 1º gennaio 1968-2 maggio 1969 John Joseph Wright I
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- {{{data}}} John Joseph Wright
Predecessore: Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano Successore: Vatican City CoA.svg
Amleto Giovanni Cicognani 2 maggio 1969-9 marzo 1979 Agostino Casaroli I
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Amleto Giovanni Cicognani {{{data}}} Agostino Casaroli
Predecessore: Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità Successore: Emblem Holy See.svg
Amleto Giovanni Cicognani 2 maggio 1969-9 marzo 1979 Agostino Casaroli I
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Amleto Giovanni Cicognani {{{data}}} Agostino Casaroli
Predecessore: Prefetto del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa Successore: Emblem Holy See.svg
Amleto Giovanni Cicognani 2 maggio 1969-9 marzo 1979 Agostino Casaroli I
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Amleto Giovanni Cicognani {{{data}}} Agostino Casaroli
Predecessore: Presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Amleto Giovanni Cicognani 2 maggio 1969-9 marzo 1979 Giuseppe Caprio I
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Amleto Giovanni Cicognani {{{data}}} Giuseppe Caprio
Predecessore: Cardinale protettore della Pontificia accademia ecclesiastica Successore: Emblem Holy See.svg
Amleto Giovanni Cicognani 2 maggio 1969-9 marzo 1979 Agostino Casaroli I
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Amleto Giovanni Cicognani {{{data}}} Agostino Casaroli
Predecessore: Camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore: Sede vacante.svg
Benedetto Aloisi Masella 16 ottobre 1970-9 marzo 1979 Paolo Bertoli I
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Benedetto Aloisi Masella {{{data}}} Paolo Bertoli
Predecessore: Presidente del Pontificio consiglio "Cor Unum" Successore: Emblem Holy See.svg
- 15 luglio 1971-4 settembre 1978 Bernardin Gantin I
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Predecessore: Cardinale vescovo di Frascati Successore: CardinalCoA PioM.svg
Amleto Giovanni Cicognani 12 dicembre 1974-9 marzo 1979 Paolo Bertoli I
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Amleto Giovanni Cicognani {{{data}}} Paolo Bertoli
Note
  1. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale, Anno 1962, p. 784 online
  2. Omelia di Giovanni Paolo II alle esequie del cardinale Villot 1979, op. cit.
  3. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Bibliografia
  • Chapeau, O.S.B; André e Fernand Combaluzier, C.M, Épiscopologe français des temps modernes, 1592-1973. Parigi: Letouzey et Ané, 1974, p.521-522;
  • Antonie Wenger, Le cardinale Jean Villot (1905-1979) - secretaire d'Etat de trois papes. Parigi: Desclee De Brouwer, 1989.