Federico Marcello Lante Montefeltro della Rovere
Federico Marcello Lante Montefeltro della Rovere Cardinale | |
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Età alla morte | 77 anni |
Nascita | Roma 18 aprile 1695 |
Morte | Roma 3 marzo 1773 |
Sepoltura | Roma, nella Chiesa di San Nicola da Tolentino |
Ordinazione presbiterale | 25 dicembre 1728 |
Nominato arcivescovo | 1º ottobre 1732 da Clemente XII |
Consacrazione vescovile | 19 ottobre 1732 dal card. vescovo Annibale Albani |
Creato Cardinale |
9 settembre 1743 da Benedetto XIV (vedi) |
Cardinale per | 29 anni, 5 mesi e 24 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Collegamenti esterni | |
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Federico Marcello Lante Montefeltro della Rovere (Roma, 18 aprile 1695; † Roma, 3 marzo 1773) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Biografia
Nacque a Roma da Antonio, secondo duca di Bomarzo e Louise-Angélique de La Trémoille[1]. Nel 1728 divenne per volontà di papa Benedetto XIII governatore di Ancona. Qui strinse amicizia con il cardinale Lambertini[2], vescovo di quella città e futuro papa Benedetto XIV. Fu ordinato presbitero il 25 dicembre 1728.
Nel 1730 fu nominato da Clemente XII Ablegato a Parigi con l'incarico di portare le fasce al Delfino Luigi Ferdinando di Borbone-Francia[3].
Episcopato
Nel 1732 ricevette la nomina ad arcivescovo titolare di Petra. Fu consacrato il 19 ottobre dal cardinale Annibale Albani[4]. Nello stesso anno fu anche nominato presidente di Urbino[3].
Cardinalato
Papa Benedetto XIV lo elevò al rango di cardinale nel Concistoro del 9 settembre 1743. Ricevette il titolo di San Pancrazio nel 1745. Successivamente, nel 1753, ebbe il titolo di San Silvestro in Capite. Partecipò al conclave del 1758 che portò all'elezione di Clemente XIII[4].
Nel 1759 passò nell'ordine dei cardinali vescovi andando a occupare la sede suburbicaria di Palestrina[4]. Nel 1763, invece, fu trasferito alla sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina. A questo titolo furono aggiunte la protettoria del regno di Inghilterra e quella dell'Ordine carmelitano. Da Clemente XIII ottenne poi la nomina a prefetto della Congregazione del buon governo e l'abbazia di Farfa; qui si prese cura, in particolare, del seminario di San Salvatore Maggiore[3].
Partecipò come vice-decano al conclave del 1769, che portò all'elezione di Clemente XIV. In quanto vescovo di Porto, consacrò il neo-eletto papa al posto del cardinale Cavalchini, decano e vescovo di Ostia.
Morte
Ammalatosi, morì a Roma il 3 marzo 1773 all'età di 77 anni; fu sepolto nella di Chiesa di San Nicola da Tolentino[3].
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Cardinale Gaspare Carpegna
- Cardinale Fabrizio Paolucci
- Cardinale Francesco Barberini
- Cardinale Annibale Albani
- Cardinale Federico Marcello Lante Montefeltro della Rovere
Successione degli incarichi
Predecessore: | Presidente della Legazione di Urbino | Successore: | |
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Alamanno Salviati | 18 giugno 1732 - 9 settembre 1743 | Giacomo Oddi |
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Petra di Palestina | Successore: | |
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Antonio Saverio Gentili | 1º ottobre 1732-5 aprile 1745 | Filippo Acciajuoli |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura | Successore: | |
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Gioacchino Besozzi | 5 aprile 1745-9 aprile 1753 | Giuseppe Maria Feroni |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Carlo Alberto Guidobono Cavalchini | 29 gennaio 1753 - 14 gennaio 1754 | Francesco Landi Pietra |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite | Successore: | |
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Antonio Ruffo | 9 aprile 1753-13 luglio 1759 | Ferdinando Maria de Rossi |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione del Buon Governo | Successore: | |
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Giorgio Doria | 13 febbraio 1759 - 3 marzo 1773 | Antonio Casali |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Palestrina | Successore: | |
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Giuseppe Spinelli | 13 luglio 1759-18 luglio 1763 | Giovanni Francesco Stoppani |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Porto-Santa Rufina | Successore: | |
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Camillo Paolucci | 18 luglio 1763-3 marzo 1773 | Gian Francesco Albani |
Predecessore: | Sottodecano del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Camillo Paolucci | 18 luglio 1763 - 3 marzo 1773 | Gian Francesco Albani |
Note | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
- Presidenti della Legazione di Urbino
- Vescovi di Petra di Palestina
- Cardinali presbiteri di San Pancrazio fuori le mura
- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali presbiteri di San Silvestro in Capite
- Prefetti della Congregazione del buon governo
- Cardinali vescovi di Palestrina
- Cardinali vescovi di Porto-Santa Rufina
- Decani del Collegio cardinalizio
- Presbiteri ordinati nel 1728
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