Beato Giuliano Rodríguez Sánchez

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Beato Giuliano Rodríguez Sánchez, S.D.B.
Presbitero · Martire
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al secolo Julián Rodríguez Sánchez
battezzato
Beato
Martire
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Beato Giuliano Rodríguez Sánchez.png

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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 40 anni
Nascita Salamanca
16 ottobre 1896
Morte Picadero de Paterna
9 dicembre 1936
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa 1917
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 1930
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
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Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 11 marzo 2001, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 9 dicembre
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Scheda nel sito della diocesi o congregazione
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 9 dicembre, n. 10:
« Nel villaggio di Picadero de Paterna sempre nel territorio di Valencia, beati Riccardo de los Ríos Fabregat, Giuliano Rodríguez Sánchez e Giuseppe Giménez López, sacerdoti della Società Salesiana e martiri, che, durante la persecuzione contro la fede, portarono a termine la gloriosa prova per Cristo. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Il Beato Giuliano Rodríguez Sánchez, al secolo Julián Rodríguez Sánchez (Salamanca, 16 ottobre 1896; † Picadero de Paterna, 9 dicembre 1936) è stato un presbitero e martire spagnolo, appartenente alla Società Salesiana di San Giovanni Bosco, ucciso dai miliziani comunisti durante la guerra civile spagnola.

Biografia

Diventò salesiano nel 1917 e fu ordinato sacerdote nel 1930.

Il martirio

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Trentadue martiri salesiani di Valencia

Il 17 luglio 1936 scoppiò la guerra civile spagnola tra nazionalisti filo-fascisti e repubblicani comunisti. All'alba del 22 luglio i miliziani repubblicani irruppero armati nella casa salesiana di Valencia: lì si trovavano numerosi religiosi, giunti per partecipare agli esercizi spirituali guidati dal beato Giuseppe Calasanzio Marqués, ispettore dei Salesiani. Essi furono arrestati, rilasciati, poi nuovamente arrestati nei giorni seguenti.

Condotti in luoghi diversi, trovarono tutti il martirio: don Giuliano, non volendo far correre dei rischi ai benefattori, rifiutò di rifugiarsi presso di loro, preferendo consegnarsi volontariamente ai miliziani. Fu incarcerato e poi martirizzato in una località poco distante da Valencia; lo stesso giorno, nello stesso paesino, trovarono la morte altri due salesiani: Riccardo de los Ríos Fabregat e Giuseppe Giménez López.

Culto

Tutti e tre sono stati beatificati l'11 marzo 2001 da papa Giovanni Paolo II insieme ad altri ventinove martiri salesiani e altre duecentouno persone della stessa diocesi.

Voci correlate
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