Beato Giuseppe Castell Camps

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Beato Giuseppe Castell Camps, S.D.B.
Presbitero · Martire
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al secolo José Castell Camps
battezzato
Beato
Martire
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 33 anni
Nascita Ciudadela
12 ottobre 1902
Morte Barcellona
28 luglio 1936
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa 1918
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 1927
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Incarichi ricoperti
Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Insediamento {{{Insediamento}}}
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Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 11 marzo 2001, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 28 luglio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Scheda nel sito della diocesi o congregazione
Invito all'ascolto
Firma autografa
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{{{Festività}}}
Nel Martirologio Romano, 28 luglio, n. 13:
« A Barcellona sempre in Spagna, beati Giuseppe Caselles Moncho e Giuseppe Castell Camps, sacerdoti della Società Salesiana e martiri, che nella medesima persecuzione contro la fede meritarono con il loro martirio la gloria della vita eterna. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Il Beato Giuseppe Castell Camps, al secolo José Castell Camps (Ciudadela, 12 ottobre 1902; † Barcellona, 28 luglio 1936) è stato un presbitero e martire spagnolo, appartenente alla Società Salesiana di San Giovanni Bosco, ucciso dai miliziani comunisti durante la guerra civile spagnola.

Biografia

Conobbe i Salesiani nel suo paese natale, sull'isola di Minorca. Desideroso di diventare sacerdote e di entrare nella Società Salesiana, si stabilì a Campello, presso Alicante e a Carabanchel, poco distante da Madrid per i suoi studi. La sua professione religiosa avvenne nel 1918; fu ordinato sacerdote nel 1927. Nel 1933 fu inviato nella casa del Tibidabo.

Il martirio

Per approfondire, vedi la voce Beati trentadue martiri salesiani di Valencia

Nell'estate del 1936, lo scoppio della guerra civile spagnola tra nazionalisti filo-fascisti e repubblicani comunisti segnò anche l'inizio di una vera e propria persecuzione da parte dei miliziani marxisti nei confronti di religiosi e laici cattolici[1]: nel mese di luglio del 1936, da un bosco vicino, don Giuseppe Castell vide ardere la chiesa dei Salesiani sul Tibidabo e scese a Barcellona per cercarvi rifugio.

Il 28 luglio fu catturato da una pattuglia di miliziani, interrogato davanti ad un altro salesiano, don Giuseppe Caselles Moncho, e infine martirizzato quella stessa notte in una delle carceri di Barcellona.

Culto

I due salesiani sono stati beatificati l'11 marzo 2001 da papa Giovanni Paolo II insieme ad altri trenta martiri salesiani e altre duecentouno persone della stessa diocesi.

Note
Voci correlate