Ignazio Persico

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ignazio Persico, O.F.M. Cap.
Cardinale
Kardinalcoa.png
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo Pietro
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Ignazio Persico.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 72 anni
Nascita Napoli
30 gennaio 1823
Morte Roma
7 dicembre 1895
Sepoltura Roma, Cimitero del Verano
Appartenenza Ordine dei Frati Minori Cappuccini
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa 25 aprile 1840
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale Napoli, 24 gennaio 1846 dal vescovo Gennaro Pasca
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 8 marzo 1854 da Pio IX
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Bombay, 4 giugno 1854 dal vescovo Anastasius Hartmann
Elevazione ad Arcivescovo 14 marzo 1887 da Leone XIII
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
16 gennaio 1893 da Leone XIII (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 2 anni, 10 mesi e 22 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Riammesso da da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Ignazio Persico, al secolo Pietro (Napoli, 30 gennaio 1823; † Roma, 7 dicembre 1895) è stato un arcivescovo e cardinale italiano.

Biografia

Nacque il 30 gennaio 1823 a Napoli da Francesco Xaverio Persico, intendente dell'esercito napoletano e Giuseppina Pennacchio discendente da famiglia appartenente all'aristocrazia inglese. Il suo nome di battesimo era Pietro.

Formazione e ministero sacerdotale

Il 25 aprile 1839 intraprese il noviziato dai Cappuccini di Sant'Agnello a Sorrento, cimentandosi negli studi di filosofia e teologia; prese il nome di Ignazio. Emise i voti perpetui il 25 aprile 1840. Frequentò il Collegio dei Gesuiti a Napoli per le materie classiche, il Collegio San Fedele a Roma per apologetica. Era poliglotta parlava italiano, francese, inglese, portoghese e Hindustan. Venne ordinato presbitero il 24 gennaio 1846 a Napoli da Gennaro Pasca[1], vescovo di Nola.

Desideroso di andare in missione, fu mandato a Roma per ulteriori studi e poi fu inviato nel vicariato di Patna in India nel dicembre 1846, come segretario del vicario apostolico, poi nominato amministratore di Bombay. Qui contribuì alla creazione di "The Catholic Examiner" nel 1850. Divenne anche professore e direttore del seminario vescovile. Nel 1853, quando era vicario apostolico Anastasius Hartmann, O.F.M. Cap., venne incaricato di svolgere attività di mediazione nell'ambito dello scisma di Goa causato dal conflitto giuridico tra i vicari apostolici di nomina papale e la gerarchia locale nominata dal governo portoghese; predispose e propose a Roma un piano di riforma delle missioni cappuccine nelle Indie Orientali.

Ministero episcopale

L'8 marzo 1854 Pio IX lo nominò vescovo titolare di Grazianopoli e vicario apostolico coadiutore del vicariato di Bombay. Consacrato il 4 giugno 1854 a Bombay da Anastasius Hartmann, O.F.M. Cap.[2], vescovo titolare di Derbe, vicario apostolico di Bombay, assistito da Padre Walter Steins, S.J.[3] e da Padre Tommaso della Passione, O.C.D.. Dal 1855 fu visitatore apostolico del vicariato di Agra; divenne vicario apostolico del Tibet-Hindustan dal 1856 al 24 giugno1860.

Il vicariato era un territorio immenso che si estendeva fino ai confini del Tibet e dell'Afghanistan e comprendeva Pundjab e Kashmir; dovette cercare rifugio nella fortezza di Agra dal luglio al dicembre 1857, durante la rivolta dei Cipayes; si recò in Europa nel febbraio 1858 per raccogliere fondi per la ricostruzione dei danni causati dalla guerra; visitò Roma da maggio a fine anno, quando tornò in India. Si dimise dal vicariato per motivi di salute il 24 giugno 1860.

Rientrato a Roma, svolse attività pastorale nella diocesi di Charleston negli Stati Uniti, dal 1867 al 1870. Partecipò al "Decimo Consiglio Provinciale di Baltimora" nel 1869 e al Concilio Vaticano I dal 1869 al 1870. Trasferito nella Diocesi di Savannah il 20 marzo 1870, si dimise per motivi di salute il 28 luglio 1872. Accettate le dimissioni dal papa il 25 agosto seguente, si trasferì in Canada per riposarsi, arrivando in Québec il 29 giugno 1873. Nominato vescovo titolare di Bolina il 20 giugno 1874, lasciò il Québec il 14 ottobre 1876. In tale veste fu impegnato in missione speciale della Santa Sede in Malabar nel febbraio-marzo 1877, per risolvere lo scisma siro-caldeo e per aprire la strada a una gerarchia regolare in India.

Il 15 luglio 1878 fu nominato coadiutore, con diritto di successione, della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, succedendo il 26 marzo 1879. Venne nominato Assistente al Soglio Pontificio nello stesso anno. Dimessosi dal governo della sua diocesi all'inizio del 1887, fu promosso arcivescovo titolare di Damiata il 14 marzo dello stesso anno. Fu inviato in missione speciale della Santa Sede come visitatore apostolico in Irlanda da giugno a dicembre 1887, per valutare lo stato della Chiesa e, in particolare, l'atteggiamento verso il "sistema di governo", la Home Rule e il ruolo svolto dal clero nei movimenti politici.

Nominato vicario della Basilica Vaticana il 14 novembre 1888, divenne segretario della Congregazione per gli Affari Orientali della Congregazione di Propaganda Fide il 20 marzo 1889 e segretario della Sacra Congregazione Congregazione di Propaganda Fide dal 13 giugno 1891.

Cardinalato

Venne creato cardinale da Leone XIII nel concistoro del 16 gennaio 1893; ricevette il cappello rosso e il titolo di San Pietro in Vincoli tre giorni dopo. Fu prefetto della Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie dal 30 maggio 1893.

Morte

Colpito da una paralisi, morì a Roma il 7 dicembre 1895 all'età di 72 anni. Fu esposto nella Basilica di Sant'Andrea della Valle dove si svolsero i funerali. Venne sepolto nella cappella della Sacra Congregazione di Propaganda Fide nel Cimitero del Verano a Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Grazianopoli Successore: Bishopcoa.png
Tomasz Chmielewski
ch
8 marzo 185411 marzo 1870 Edouard Charles Fabre
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Tomasz Chmielewski
ch
{{{data}}} Edouard Charles Fabre
ch
Predecessore: Vicario apostolico del Tibet-Hindustan Successore: Bishopcoa.png
Charles-René Renou, M.E.P.
ch
19 dicembre 185624 giugno 1860 Jacques-Léon Thomine-Desmazures, M.E.P.
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Charles-René Renou, M.E.P.
ch
{{{data}}} Jacques-Léon Thomine-Desmazures, M.E.P.
ch
Predecessore: Vescovo di Savannah Successore: Bishopcoa.png
John Marcellus Peter Augustine Verot, P.S.S.
ch
11 marzo 187025 agosto 1872 William Hickley Gross, C.SS.R.
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
John Marcellus Peter Augustine Verot, P.S.S.
ch
{{{data}}} William Hickley Gross, C.SS.R.
ch
Predecessore: Vescovo titolare di Bolina Successore: Bishopcoa.png
Salvatore Magnasco
ch
23 giugno 187426 marzo 1879 Constant Dubail,M.E.P.
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Salvatore Magnasco
ch
{{{data}}} Constant Dubail,M.E.P.
ch
Predecessore: Vescovo di Aquino, Sora e Pontecorvo Successore: Bishopcoa.png
Paolo de Niquesa
ch
26 marzo 187914 marzo 1887 Raffaele Sirolli
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Paolo de Niquesa
ch
{{{data}}} Raffaele Sirolli
ch
Predecessore: Arcivescovo titolare di Damiata Successore: Arcbishoppallium.png
Eugène Lachat, C.PP.S. 14 marzo 188716 gennaio 1893 Andrea Aiuti
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Eugène Lachat, C.PP.S. {{{data}}} Andrea Aiuti
ch
Predecessore: Segretario per gli Affari Orientali della Congregazione di Propaganda Fide Successore: Emblem Holy See.svg
Serafino Cretoni 20 marzo 188913 giugno 1891 ? I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Serafino Cretoni {{{data}}} ?
Predecessore: Segretario della Congregazione di Propaganda Fide
(con Andrea Aiuti)
Successore: Emblem Holy See.svg
Domenico Maria Jacobini 13 giugno 189130 maggio 1893 Agostino Ciasca, O.E.S.A. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Domenico Maria Jacobini {{{data}}} Agostino Ciasca, O.E.S.A.
Predecessore: Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore: Kardinalcoa.png
Giovanni Simeoni 19 gennaio 18937 dicembre 1895 Adolphe-Louis-Albert Perraud, C.O. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Simeoni {{{data}}} Adolphe-Louis-Albert Perraud, C.O.
Predecessore: Prefetto della Congregazione per le Indulgenze e le Sacre Reliquie Successore: Emblem Holy See.svg
Luigi Sepiacci, O.E.S.A. 30 maggio 18937 dicembre 1895 Andreas Steinhuber, S.J. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Luigi Sepiacci, O.E.S.A. {{{data}}} Andreas Steinhuber, S.J.
Note
  1. cfr. Bishop Gennaro Pasca su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-05-2022
  2. cfr. Bishop Anastasius (Alois) Hartmann, O.F.M. Cap. su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-05-2022
  3. cfr. Archbishop Walter Herman Jacobus Steins, S.J.  su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-05-2022
Bibliografia
  • (EN) Bernard Code, Dictionary of the American Hierarchy (1789-1964), Joseph F. Wagner, New York, 1964, pp. 238-239
  • (FR) Jean LeBlanc, Dictionnaire biographique des évêques catholiques du Canada - Les diocèses catholiques canadiens des Églises latine et orientales et leurs évêques; repères chronologiques et biographiques, 1658-2002, Wilson & Lafleur, Ottawa, 2002 (Gratianus. Série instruments de recherche), pp. 233-236
  • Donald Shearer, O.F.M.Cap., Ignatius Cardinal Persico, O.F.M.Cap. (1823-1895) - Historical Records and Studies XXI, 1932 pp. 54-137


Collegamenti esterni