Luigi Galimberti

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Luigi Galimberti
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 61 anni
Nascita Roma
26 aprile 1835
Morte Roma
7 maggio 1896
Sepoltura Roma, Cimitero del Verano
Conversione
Appartenenza Diocesi di Roma
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Professione religiosa [[]]
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Ordinazione presbiterale Roma, 18 dicembre 1858
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Nominato arcivescovo 23 maggio 1887 da Leone XIII
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Consacrazione vescovile cattedrale di Santo Stefano, Vienna, 5 giugno 1887 dal card. arc. Cölestin Josef Ganglbauer
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16 gennaio 1893 da Leone XIII (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Luigi Galimberti (Roma, 26 aprile 1835; † Roma, 7 maggio 1896) è stato un arcivescovo, nunzio apostolico e cardinale italiano.

Biografia

Nacque a Roma in una famiglia originaria di Bergamo da Angelo Galimberti, avvocato presso la Curia Romana, e da Angela Patrassi, cugina di secondo grado di papa Leone XIII. Anche il nonno paterno, Antonio, era un avvocato e quando sua moglie è morta, è entrato nella prelatura romana nel Tribunale della Segnatura Apostolica e aperto la strada agli studi di Luigi.

Formazione e ministero sacerdotale

Entrato nel Seminario Romano, conseguì il dottorato in filosofia il 28 dicembre 1854 e teologia il 9 settembre 1858.

Venne ordinato presbitero il 18 dicembre 1858 a Roma. Al termine di ulteriori studi conseguì la laurea in utroque iure, sia diritto canonico che civile, l'11 settembre 1861. Esercitò il ministero come professore di teologia all'Ateneo Urbano "De Propaganda Fide" dal 1861 al 1864 e al Seminario Romano dal 1864 al 1882. In quegli anni pubblicò Apologia pro Marcellino Romano pontefice (Roma 1876); Introductio philosophica ad historiam universam (Roma 1877); Lutero e il socialismo (Roma 1879); Leone XIII e la storia; Risposta a R. Bonghi d'un prelato romano (Roma 1883).

Divenne canonico della basilica patriarcale lateranense nel 1868. Dal 1870 iniziò a collaborare a riviste cattoliche e con i giornali francesi La Défense e Il Figaro. Fu direttore del "Journal de Rome", 1881 e del Moniteur de Rome. Nel giornalismo, ha sostenuto le idee dei conservatori nazionali.

Canonico della Basilica Patriarcale Vaticana dal 18 dicembre 1883 e Prelato domestico di Sua Santità. Protonotario apostolico, Segretario della Sacra Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari, il 28 giugno 1886. Ha preso parte ai difficili negoziati per porre fine al Kulturkampf, Berlino, 1887.

Ministero episcopale e attività diplomatica

Fu promosso Protonotario apostolico e nominato pro-segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari il 28 giugno 1886. In tale veste prese parte alle difficili trattative per porre fine al Kulturkampf a Berlino nel 1887.

Leone XIII lo nominò arcivescovo titolare di Nicea il 23 maggio 1887 e Nunzio apostolico in Austria. Fu consacrato il 5 giugno seguente nella cattedrale metropolitana di "Sankt Stefan", dal cardinale arcivescovo di Vienna Cölestin Ganglbauer, O.S.B.[1], assistito dal vescovo ausiliare Edward Angerer[2], vescovo titolare di Alali, e dall'Ordinario militare in Austria Anton Joseph Gruscha[3], vescovo titolare di Carre.

Cardinalato

Venne creato cardinale presbitero da Leone XIII nel concistoro del 16 gennaio 1893; ricevette il cappello rosso e il titolo dei Santi Nereo ed Achilleo il 15 giugno 1893; venne decorato con la Gran Croce dell'Ordine Austriaco di "Sankt Stefan" nello stesso anno. Rientrò a Roma in seguito alla nomina ad Archivista di Santa Romana Chiesa del 25 giugno 1894.

Morte

Morì a Roma il 7 maggio 1896 all'età di 61 anni. Fu esposto nella chiesa di San Lorenzo in Lucina e sepolto nella cappella della Sacra Congregazione di Propaganda Fide nel Cimitero del Verano a Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Segretario della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari
(Pro-segretario fino al 28 giugno 1886)
Successore: Emblem Holy See.svg
Luigi Pallotti 31 luglio 188523 maggio 1887 Antonio Agliardi I
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Luigi Pallotti {{{data}}} Antonio Agliardi
Predecessore: Arcivescovo titolare di Nicea Successore: Arcbishoppallium.png
Serafino Vannutelli 23 maggio 188716 gennaio 1893 Augusto Guidi
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Serafino Vannutelli {{{data}}} Augusto Guidi
ch
Predecessore: Nunzio apostolico in Austria Successore: Flag of the Vatican City.svg
Serafino Vannutelli 23 maggio 188716 gennaio 1893 Antonio Agliardi I
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Serafino Vannutelli {{{data}}} Antonio Agliardi
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Successore: Kardinalcoa.png
Gaspard Mermillod 15 giugno 18937 maggio 1896 Antonio Agliardi I
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con
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Gaspard Mermillod {{{data}}} Antonio Agliardi
Predecessore: Archivista di Santa Romana Chiesa Successore: Emblem Holy See.svg
Joseph Hergenröther
ch
25 giugno 18947 maggio 1896 Francesco Segna I
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Joseph Hergenröther
ch
{{{data}}} Francesco Segna
Note
  1. cfr. Cölestin (Josef) Cardinal Ganglbauer, O.S.B. su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 19-06-2022
  2. cfr. Archbishop Eduard Angerer su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 19-06-2022
  3. cfr. Anton Josef Cardinal Gruscha su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 19-06-2022
Bibliografia
  • (IT) Silvio Furlani, Galimberti, Luigi in Enciclopedia Cattolica, 12 vol., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, Città del Vaticano, 1949-1954, vol. VI, col. 1881
  • (IT) Michele Maccarrone, Card. Luigi Galimberti in La Pontificia Università lateranense - profilo della sua storia, dei suoi maestri, e dei suoi discepoli, Libreria editrice della Pontificia Università lateranense, Roma, 1963, pp. 153-155
  • (IT) Donato Squicciarini, Nunzi apostolici a Vienna, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1998, p. 229-231
  • (IT) Luciano Trincia, Il nucleo tedesco: Vaticano e Triplice alleanza nei dispacci del nunzio a Vienna: Luigi Galimberti, 1887-1892. Presentazione di Andrea Riccardi, Morcelliana, Brescia, 2001
Voci correlate
Collegamenti esterni