Domenico Ferrata

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Domenico Ferrata
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 67 anni
Nascita Gradoli
4 marzo 1847
Morte Roma
10 ottobre 1914
Sepoltura cimitero di Gradoli (Vt)
Appartenenza Diocesi di Montefiascone
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 18 settembre 1869
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Nominato arcivescovo 2 aprile 1885 da Leone XIII
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Consacrazione vescovile Roma, 19 aprile 1885 dal card. arc. Lodovico Jacobini
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22 giugno 1896 da Leone XIII (vedi)
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Cardinale per 18 anni, 3 mesi e 18 giorni
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° vescovo di Roma
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Proclamazioni
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Eventi
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Onorificenze
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Domenico Ferrata (Gradoli, 4 marzo 1847; † Roma, 10 ottobre 1914) è stato un arcivescovo, cardinale e nunzio apostolico italiano, Camerlengo del Sacro Collegio Cardinalizio, Segretario di Stato.

Biografia

Nacque il 4 marzo 1847 a Gradoli, diocesi di Montefiascone nello Stato Pontificio ora diocesi e provincia di Viterbo. Era figlio di Giovan Battista e Maria Antonuzzi. Ricevette il sacramento della confermazione il 24 settembre 1851.

Formazione e ministero sacerdotale

Iniziò gli studi nella locale scuola comunale sotto la guida di D. Collarini. Alla fine del 1857 frequentò l'istituto dei Gesuiti di Orvieto. Entrato nel seminario diocesano, alla fine del primo anno di teologia si decise per lo stato ecclesiastico: superato brillantemente gli studi, nel 1963 a 16 anni, munito dei soli ordini minori, venne nominato canonico della collegiale di Gradoli. Terminati con successo i corsi di filosofia nel 1866, fu designato presidente dell'accademia letteraria del seminario. Alla morte della madre nello stesso anno, il padre lo richiamò in famiglia per qualche tempo, poi si iscrisse alla facoltà di teologia dell'Università la Sapienza, dove ebbe per principale maestro Tommaso Maria Martinelli.

Fu ordinato presbitero il 18 settembre 1869 e celebrò la sua prima messa a Gradoli l'8 ottobre. Si trasferì a Roma al collegio di Sant'Apollinare per completare gli studi presso le università pontificie laureandosi in utroque iure in diritto sia civile che canonico. Fece praticantato di diritto civile nello studio dell'avv. G. Marinelli e di diritto canonico nello Studium della congregazione del Concilio, sotto la guida del card. Prospero Caterini, prefetto della Congregazione e suo conterraneo originario di Onano: si occupò di continuare la compilazione dell'"index delle decisioni" ma ne completò solo due volumi perché chiamato ad altri incarichi.

Nel dicembre 1873 il suo antico professore Tommaso Maria Martinelli, elevato alla porpora cardinalizia, gli propose di divenire suo segretario; con rescritto del 14 gennaio 1874 fu nominato procuratore presso la Congregazione dei Riti. Il 30 aprile 1876 divenne professore supplente di diritto canonico al Seminario pontificio e dal 3 febbraio dell'anno seguente svolse la medesima mansione al collegio di Propaganda Fide di storia ecclesiastica, diritto canonico e teologia sacramentale. Con "biglietto" del 27 aprile 1877 fu trasferito come minutante presso la Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari. Nominato Cameriere segreto di Sua Santità il 16 giugno 1879 divenne uditore della nunziatura apostolica in Francia allorché Włodzimierz Czacki, segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari, fu trasferito a Parigi in qualità di nunzio apostolico.

Rientrato a Roma nella primavera del 1883, alle dipendenze della Sacra Congregazione dei riti, fu nominato sottosegretario agli Affari ecclesiastici straordinari e Prelato domestico di Sua Santità. Fu inviato in una missione segreta e delicatissima per risolvere la questione ticinese e far cessare il Kulturkampf in Svizzera; in seguito fu delegato plenipotenziario del papa in Svizzera e partecipò per la seconda volta ai negoziati che si risolsero con le nomine di Friedrich Fiala [1] a vescovo di Basilea e del suo predecessore Eugène Lachat ad amministratore del Ticino. Al rientro svolse il ministero come canonico della patriarcale basilica liberiana; Leone XIII lo nominò presidente della Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici il 18 novembre 1884.

Ministero episcopale

Il 2 aprile 1885 fu nominato da Leone XIII arcivescovo titolare di Tessalonica e nunzio in Belgio il 14 aprile seguente. Venne consacrato 5 giorni dopo, il 19 aprile a Roma, dal cardinale arcivescovo Lodovico Jacobini, segretario di Stato di Sua Santità, assistito dal vescovo titolare di Namur, Édouard-Joseph Belin [2] e dal vescovo titolare di Eumenia, Isidore-Joseph du Rousseaux [3], segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari. Fu trasferito alla sede diplomatica di Parigi il 20 aprile 1889.

Cardinalato

Venne creato cardinale presbitero nel concistoro del 22 giugno 1896 e ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Prisca il 3 dicembre seguente. Fu camerlengo del Collegio Cardinalizio dal 19 giugno 1899 al 19 aprile 1900. Ricoprì l'incarico di prefetto di diverse congregazioni: per le Indulgenze e le Sacre Reliquie dal 20 novembre 1899; dei Riti e cerimonie dal 23 ottobre 1900 al 7 gennaio 1903, per i Vescovi e i Regolari dal 27 novembre 1902 al 26 ottobre 1908. Partecipò al conclave del 1903 che elesse Papa Pio X. Fu arciprete della patriarcale basilica lateranense dal 7 aprile 1913 e segretario della Sacra Congregazione del Sant'Uffizio dal 2 gennaio 1914 fino alla sua morte. Partecipò al conclave del 1914 che elesse Papa Benedetto XV. Anche se malato il nuovo pontefice lo volle suo Cardinale segretario di Stato.

Morte

Malato da tempo morì a Roma di peritonite il 10 ottobre 1914 all'età di 67 anni. Fu esposto nella basilica patriarcale lateranense e in seguito sepolto nel cimitero di Gradoli.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica Successore: Emblem Holy See.svg
Placido Maria Schiaffino, O.S.B. Oliv. 18 novembre 1884-14 aprile 1885 Luigi Sepiacci, O.E.S.A. I
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Placido Maria Schiaffino, O.S.B. Oliv. {{{data}}} Luigi Sepiacci, O.E.S.A.
Predecessore: Arcivescovo titolare di Tessalonica Successore: Bishopcoa.png
Ferdinando Capponi 2 aprile 1885-22 giugno 1896 Giuseppe Macchi I
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Ferdinando Capponi {{{data}}} Giuseppe Macchi
Predecessore: Nunzio apostolico in Belgio Successore: Flag of the Vatican City.png
Serafino Vannutelli 14 aprile 1885-20 aprile 1889 Giuseppe Francica-Nava de Bondifè I
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Serafino Vannutelli {{{data}}} Giuseppe Francica-Nava de Bondifè
Predecessore: Segretario della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari Successore: Emblem Holy See.svg
Antonio Agliardi 20 aprile 1889-23 giugno 1891 Francesco Segna I
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Antonio Agliardi {{{data}}} Francesco Segna
Predecessore: Nunzio apostolico in Francia Successore: Flag of the Vatican City.png
Luigi Rotelli 23 giugno 1891-22 giugno 1896 Eugenio Clari I
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Luigi Rotelli {{{data}}} Eugenio Clari
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Prisca Successore: Kardinalcoa.png
Luigi Sepiacci, O.E.S.A. 3 dicembre 1896-10 ottobre 1914 Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi I
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Luigi Sepiacci, O.E.S.A. {{{data}}} Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Camerlengo.svg
Antonio Agliardi 19 giugno 1899-15 aprile 1900 Serafino Cretoni I
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Antonio Agliardi {{{data}}} Serafino Cretoni
Predecessore: Prefetto della Congregazione per le Indulgenze e le Sacre Reliquie Successore: Emblem Holy See.svg
Girolamo Maria Gotti, O.C.D. 20 novembre 1899-23 ottobre 1900 Serafino Cretoni I
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Girolamo Maria Gotti, O.C.D. {{{data}}} Serafino Cretoni
Predecessore: Prefetto della Congregazione dei Riti Successore: Emblem Holy See.svg
Gaetano Aloisi Masella 23 ottobre 1900-27 novembre 1902 Serafino Cretoni I
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Gaetano Aloisi Masella {{{data}}} Serafino Cretoni
Predecessore: Cardinale protettore della Pontificia Accademia Ecclesiastica Successore: Emblem Holy See.svg
Mieczysław Halka Ledóchowski 22 luglio 1902-10 ottobre 1914 Gaetano Bisleti I
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Mieczysław Halka Ledóchowski {{{data}}} Gaetano Bisleti
Predecessore: Prefetto della Congregazione per i Vescovi e i Regolari Successore: Emblem Holy See.svg
Angelo Di Pietro 27 novembre 1902-26 ottobre 1908 soppressa I
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Predecessore: Prefetto della Congregazione per i Sacramenti Successore: Emblem Holy See.svg
- 26 ottobre 1908-2 gennaio 1914 Filippo Giustini I
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- {{{data}}} Filippo Giustini
Predecessore: Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano Successore: Roma Basilica S Giovanni.jpg
Pietro Respighi 7 aprile 1913-10 ottobre 1914 Basilio Pompilj I
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Pietro Respighi {{{data}}} Basilio Pompilj
Predecessore: Segretario della Congregazione del Sant'Uffizio Successore: Emblem Holy See.svg
Mariano Rampolla del Tindaro 2 gennaio - 10 ottobre 1914 Rafael Merry del Val I
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Mariano Rampolla del Tindaro {{{data}}} Rafael Merry del Val
Predecessore: Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità Successore: Emblem Holy See.svg
Rafael Merry del Val 4 settembre - 10 ottobre 1914 Pietro Gasparri I
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Rafael Merry del Val {{{data}}} Pietro Gasparri
Note
  1. cfr. Friedrich Xaver Odo Fiala su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-06-2020
  2. cfr. Édouard-Joseph Belin su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-06-2020
  3. cfr. Isidore-Joseph du Rousseaux su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-06-2020
Bibliografia
Collegamenti esterni