Sebastiano Antonio Pighini
Sebastiano Antonio Pighini (Arceto [1], 17 settembre 1500; † Roma, 23 novembre 1553) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Biografia
Nascita e formazione
Sebastiano Antonio Pighini nacque il 17 settembre 1500 ad Arceto[1], frazione di Scandiano[2], Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Figlio di Grazio (o Grazioso) Pighini originario di Casalgrande[3] e Caterina Vigarani di modesta estrazione. Il suo cognome è indicato anche come Pelgini. Ricevette una buona formazione umanistica presso i serviti di Scandiano e poi a Reggio Emilia. Intraprese gli studi giuridici a Bologna, ponendosi al servizio di un alto prelato emiliano, che seguì a Roma. Qui rimase sino al Sacco della città per opera delle milizie imperiali nel 1527. Presso lo Studium bolognese, di cui fu lettore tra il 1527 e il 1528), nel 1533 si laureò in utroque iure.
Primi anni di vita
Si trasferì nuovamente a Roma ed entrò nell’amministrazione pontificia come giudice delle cause civili, e poi, nel 1536 a Perugia, come giudice pacificatore. Chierico di Reggio e Canonico del capitolo della cattedrale di Capua.
Divenne quindi Uditore di Rota nel 1544 e vicario del cardinale Giovanni Battista Cicala[4], uditore generale della Camera apostolica. Cappellano di Sua Santità e Internunzio presso Carlo V, Imperatore del Sacro Romano Impero.
Non si dispongono informazioni sulla sua ordinazione presbiterale.
Ministero episcopale
Fu prescelto nella carica di giudice delle cause e segretario degli scrutini al Concilio di Trento, dove giunse prima dell’inizio dei lavori per coadiuvare i tre presidenti, i cardinali legati Giovanni Maria Ciocchi del Monte (futuro Giulio III), Marcello Cervini (futuro Marcello II) e Reginald Pole.
Eletto vescovo di Alife il 27 agosto 1546 fu consacrato il 21 dicembre 1546 nella Cattedrale di Trento, dal cardinale Giovanni Maria Ciocchi del Monte, vescovo di Palestrina, legato al Concilio di Trento. Prese posto al Concilio di Trento il 13 gennaio 1547. Quando il Concilio fu trasferito a Bologna, lo presiedette dal 12 marzo 1547 al 10 novembre 1549.
Il 4 giugno 1548 Paolo III lo trasferì alla sede di Ferentino. Lo inviò nunzio straordinario in Germania dal 1548 al 1549 assieme con Luigi Lippomano[5], vescovo di Verona a causa dei rapporti tra Paolo III e l'imperatore Carlo V per il controverso spostamento del Concilio da Trento a Bologna. Si rendeva quindi necessario coadiuvare l'opera del nunzio ordinario Pietro Bertani O.P.[6], Vescovo di Fano.
Il 30 maggio 1550 Paolo III promosse Pighini alla sede metropolitana Manfredonia della quale lui stesso fu titolare, e gli assegnò l'ufficio di Datario di Sua Santità che occupò dal 1550 al 1552.
Dall'agosto 1550 all'aprile 1551 fu inviato di nuovo come Nunzio presso l'imperatore Carlo V, ma questa volta per rilevare interamente il compito di Pietro Bertani[6]. Da quest'ultimo incarico raggiunse ottimi risultati per i rapporti tra Stato pontificio, l'imperatore e i componenti cattolici.
Cardinalato
Creato cardinale e riservato in pectore nel concistoro del 20 novembre 1551 da papa Giulio III e pubblicato nel concistoro del 30 maggio 1552. Ricevette la berretta rossa e il titolo cardinalizio di San Callisto il 27 giugno 1552.
Unitamente al titolo cardinalizio ottenne anche quello di Vicario pontificio su tutti i tribunali di Roma. Divenne inoltre Protettore dei carmelitani e membro della Congregazione del Sant'Uffizio. In quest'ultima carica sostenne il tentativo di introdurre l'Inquisizione a Lucca e per questo si scontrò con il governo della piccola Repubblica. L'11 dicembre 1553 ottenne la Sede di Adria che, a causa delle sue condizioni di salute, affidò alle cure di un vicario.
Morte
Morì a Roma il 23 novembre 1553e fu sepolto nella Basilica di Santa Maria del Popolo (Roma).
Iscrizione |
D. O. M. SEBASTIANO PIGHINO DE REGIO LEPIDI IVRIS CONSVLTO XII VIRO LITIBVS DICANDIS
EPISCOPO HADRIENSI ROMANÆ SEDIS HIS AD CAROLVM QVINTVM AVG INTERNVNCIO SYNODI |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Vescovo Tito Veltri
- Cardinale Antonio Maria Ciocchi del Monte
- Papa Giulio III
- Cardinale Sebastiano Antonio Pighini
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Alife | Successore: | |
---|---|---|---|
Ippolito Marsigli | 27 agosto 1546-4 giugno 1548 | Filippo Serragli, O.S.B. Oliv. |
Predecessore: | Vescovo di Ferentino | Successore: | |
---|---|---|---|
Tranquillo De Macarazzi | 4 giugno 1548-30 maggio 1550 | Dionisio de Robertis, O.S.M. |
Predecessore: | Datario di Sua Santità | Successore: | |
---|---|---|---|
Girolamo Recanati Capodiferro | 30 maggio 1550-30 maggio 1552 | Ludovico Simonetta |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Manfredonia | Successore: | |
---|---|---|---|
Giovanni Andrea Mercurio | 30 maggio 1550-23 novembre 1553 | Dionisio de Robertis, O.S.M. |
Predecessore: | Segretario dei Memoriali | Successore: | |
---|---|---|---|
Giulio Canani | 13 aprile 1552-23 novembre 1553 | Guglielmo Sirleto |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Callisto | Successore: | |
---|---|---|---|
Jacopo Sadoleto | 27 giugno 1552-23 novembre 1553 | Pietro Tagliavia d'Aragona |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Adria | Successore: | |
---|---|---|---|
Giovanni Domenico De Cupis | 11 dicembre 1552-23 novembre 1553 | Giulio Canani (vescovo) |
Note | |
| |
Collegamenti esterni | |
|
- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Giulio III
- Cappellani di Sua Santità
- Nunzi apostolici per il Sacro Romano Impero
- Vescovi di Alife
- Vescovi di Ferentino
- Datari apostolici
- Vescovi di Manfredonia
- Segretari dei Memoriali
- Cardinali presbiteri di San Callisto
- Cardinali protettori
- Amministratori apostolici di Adria
- Vescovi consacrati nel 1546
- Vescovi italiani del XVI secolo
- Italiani del XVI secolo
- Vescovi del XVI secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Giulio III
- Italiani
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 30 maggio 1552
- Concistoro 20 novembre 1551
- Cardinali italiani del XVI secolo
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Giulio III
- Biografie
- Cardinali italiani
- Arcivescovi italiani
- Nati nel 1500
- Nati il 17 settembre
- Nati nel XVI secolo
- Morti nel 1553
- Morti il 23 novembre