Antonfelice Zondadari

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Antonio Felice Zondadari seniore)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambig-dark.svg
Nota di disambigua - Se stai cercando l'omonimo cardinale morto nel 1823, vedi Antonio Felice Zondadari.
Antonfelice Zondadari
Cardinale
Zondadari.png.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Antonio Felice Zondadari.jpg

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 71 anni
Nascita Siena
13 dicembre 1665
Morte Siena
23 novembre 1737
Sepoltura Chiesa di San Giorgio (Siena)
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale 25 marzo 1690
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo 5 dicembre 1701 da papa Clemente XI
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma), 18 dicembre 1701 dal card. arc. Fabrizio Paolucci
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creazione
a Cardinale
18 maggio 1712 da Clemente XI (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 25 anni, 6 mesi e 5 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Riammesso da da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Antonfelice Zondadari, detto anche Chigi-Zondadari è ricordato come Antonio Felice Zondadari seniore, per distinguerlo dall'omonimo cardinale dell'800. (Siena, 13 dicembre 1665; † Siena, 23 novembre 1737), è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Antonio Felice o Antonfelice nacque a Siena il 13 dicembre 1665, figlio di Ansano Zondadari e della moglie Agnese nata Chigi. La famiglia Zondadari acquisì il marchesato di san Quirino nel 1679. Suo fratello minore, Alessandro (Ch), divenne arcivescovo di Siena nel 1715 e il fratello maggiore, Marcantonio, fu generale della flotta dell'Ordine di Malta nel 1682 e dal 1720 al 1722 Gran maestro di quell'ordine. Erano da parte di madre pronipoti di papa Alessandro VII.

Si addottorò in utroque iure presso l'università della sua città. Come cadetto fu preconizzato per la carriera ecclesiastica. Fu ordinato presbitero il 25 marzo 1790. Nel 1793 entrò in Curia come Referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Fu poi relatore della Sacra Congregazione della Consulta. Il 20 febbraio 1694 fu inviato vice legato a Bologna, carica che ricoprì sino al 21 febbraio 1697 per passare al governatorato di Ancona dove rimase fino al 1699. Il 6 dicembre 1698 come nunzio straordinario fu incaricato di dare il benvenuto nella Stato Pontificio alla regina di Polonia Maria Casimira.

Il 5 dicembre 1701 fu nominato arcivescovo titolare di Damasco e fu consacrato il 18 successivo nella Chiesa Nuova di Roma dal cardinale Fabrizio Paolucci. Nella stessa cerimonia fu consacrato anche Giuseppe Vallemani, arcivescovo titolare di Atene e futuro cardinale.

Il 27 gennaio 1702 fu nominato nunzio straordinario presso la corte del re Filippo V di Spagna per gli affari relativi al trattato di pace dopo la guerra di successione spagnola. Nel 1706 divenne nunzio apostolico in Spagna: a causa delle controversie tra il re e il papa sorte nel 1709 gli fu ordinato di trasferirsi ad Avignone, sino alla nomina cardinalizia.

Fu creato cardinale nel concistoro del 18 maggio 1712. Il 23 settembre seguente ricevette la berretta cardinalizia con il titolo presbiterale di santa Balbina. Il 10 gennaio 1718 divenne Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali e mantenne la carica fino all'8 febbraio 1719.

Partecipò al conclave del 1721 che elesse papa Innocenzo XIII. Fu pro-prefetto della Congregazione dei Riti, probabilmente per l'assenza del prefetto cardinale Carlo Maria Marini, che era al tempo anche legato in Romagna. Partecipò al conclave del 1724 che elesse papa Benedetto XIII e al conclave del 1730 che elesse papa Clemente XII: durante questo conclave fu tra i papabili, ma il cardinale Cornelio Bentivoglio presentò il veto del re Filippo V di Spagna contro la nomina.

Nel 1730 divenne prefetto del Supremo Tribunale della Apostolica Signatura di Grazia. Nel 1731 optò per il titolo di santa Prassede il 9 aprile 1731.

Morte

Morì il 23 novembre 1737 a Siena e fu sepolto nella chiesa di San Giorgio, come da suo espresso desiderio.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Damasco Successore: ArcbishopCoA PioM.svg
Daniele Dolfin 5 dicembre 1701-18 maggio 1712 Vincenzo Petra I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Daniele Dolfin {{{data}}} Vincenzo Petra
Predecessore: Nunzio apostolico in Spagna Successore: Emblem Holy See.svg
Francesco Acquaviva d'Aragona 28 maggio 1706-10 aprile 1709 Giorgio Spinola I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francesco Acquaviva d'Aragona {{{data}}} Giorgio Spinola
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Balbina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Ferdinando d'Adda 23 settembre 1715-9 aprile 1731 Girolamo Grimaldi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ferdinando d'Adda {{{data}}} Girolamo Grimaldi
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Lodovico Pico della Mirandola 10 gennaio 1718-8 febbraio 1719 Pier Marcellino Corradini I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Lodovico Pico della Mirandola {{{data}}} Pier Marcellino Corradini
Predecessore: Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura di Grazia Successore: Emblem Holy See.svg
Lorenzo Corsini 27 luglio 1730-23 novembre 1737 Giuseppe Firrao il Vecchio I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Lorenzo Corsini {{{data}}} Giuseppe Firrao il Vecchio
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Prassede Successore: CardinalCoA PioM.svg
Lodovico Pico della Mirandola 9 aprile 1731-23 novembre 1737 Giorgio Spinola I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Lodovico Pico della Mirandola {{{data}}} Giorgio Spinola
Bibliografia