Vincenzo Petra

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Vincenzo Petra
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 84 anni
Nascita Napoli
13 novembre 1662
Morte Roma
21 marzo 1747
Sepoltura Roma, Chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 2 ottobre 1712
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Nominato arcivescovo 5 ottobre 1712 da Clemente XI
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Consacrazione vescovile Roma, 9 ottobre 1712 dal card. arc. Fabrizio Paolucci
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Creazione
a Cardinale
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Cardinale
20 novembre 1724 da Benedetto XIII (vedi)
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Cardinale per 22 anni, 4 mesi e 1 giorno
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Incoronazione
Investitura
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Erede
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Nomi postumi
Altri titoli
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Vincenzo Petra (Napoli, 13 novembre 1662; † Roma, 21 marzo 1747) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Biografia

Nacque il 13 novembre 1662 a Napoli, in una famiglia patrizia del Regno di Napoli, da Carlo Petra, consigliere reale e primo duca di Vastogirardi e Cecilia Pepe. Era fratello del duca Nicola Petra di Vastogirardi e di Giuseppe Maria Petra, marchese di Caccavone. Nipote di Diego Petra[1], arcivescovo di Sorrento e di Dionisio Petra[2], O.S.B. vescovo di Capri.

Formazione e attività prelatizia

Fu studente di filosofia e teologia al Seminario Romano e presso l'Università di Napoli, dove conseguì il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che civile, il 18 dicembre 1682. Nel 1691 fu assunto come segretario dall'Uditore di Rota Giovanni Muti Pappazurri. Durante un trasferimento da Napoli a Roma, ebbe un fortuito incontro a Terracina con il suo arcivescovo Antonio Pignatelli di Spinazzola mentre si stava recando anch'egli a Roma per il conclave: ebbe modo di apprezzarne le qualità e dopo che fu eletto Papa col nome di Innocenzo XII, lo ammise nella curia romana[3]. Svolse la mansione di Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia dal 24 settembre 1693 e votante dal novembre dell'anno seguente. Segretario della S.C. della Visita Apostolica e dello Stato dei Regolari dal giugno 1698; luogotenente dell'Uditore della Camera Apostolica dal gennaio 1700 e segretario del S.C. del Conciglio Tridentino nel maggio 1706. Già consultore di Penitenzieria Apostolica dal 1º aprile 1711 e confermato il 21 gennaio 1713, lo divenne anche della Suprema S.C. della Romana e Universale Inquisizione. Ordinato presbitero il 2 ottobre 1712, svolse il ministero di canonico della Patriarcale Basilica Lateranense.

Nomina episcopale

Il 5 ottobre 1712 fu nominato arcivescovo titolare di Damasco da Clemente XI. Venne consacrato il 9 ottobre seguente a Roma, dal cardinale Segretario di Stato l'arcivescovo Fabrizio Paolucci, assistito dal Vicegerente della diocesi di Roma Domenico Zauli[4], arcivescovo titolare di Teodosia e da Antonio San Felice[5], vescovo di Nardò. Assistente al Soglio Pontificio l'8 dicembre 1712, divenne segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari dal dicembre 1715, fino alla sua nomina a Datario della Penitenzieria Apostolica del 1722.

Cardinalato

Venne creato cardinale presbitero nel concistoro del 20 novembre 1724 da Benedetto XIII; ricevette il cappello rosso e il titolo di Sant'Onofrio il 20 dicembre seguente. Abate commendatario di Santa Maria dei Banzi a Napoli dall'anno seguente, fu prefetto della Congregazione di Propaganda Fide dal 10 gennaio 1727 fino alla morte. Partecipò al conclave del 1730 che elesse papa Clemente XII. Nominato pro-penitenziere maggiore dal Sacro Collegio Cardinalizio durante la sede vacante del 26 marzo 1730 fu confermato penitenziere maggiore dal nuovo papa dopo il 12 luglio dello stesso anno. Camerlengo del Collegio Cardinalizio 19 gennaio 1733, optò per il titolo di San Pietro in Vincoli l'11 febbraio 1737 e per la Sede suburbicaria di Palestrina il 16 settembre 1740, dopo aver partecipato al conclave del 1740, che aveva eletto Papa Benedetto XIV.

Morte

Morì a Roma il 21 marzo 1747 all'età di 84 anni. Posto nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella, il 23 marzo ebbe luogo la "capella papalis" e più tardi, alle 21:30, il suo corpo fu portato nella Chiesa di Santo Spirito de' Napolitani in solenne processione e sepolto davanti all'altare maggiore, nella tomba che aveva fatto costruire appositamente.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Segretario della Congregazione del Concilio Successore: Emblem Holy See.svg
Ferdinando Nuzzi 17 maggio 1706 - 16 dicembre 1715 Marco Antonio Ansidei I
II
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X
con
con
Ferdinando Nuzzi {{{data}}} Marco Antonio Ansidei
Predecessore: Arcivescovo titolare di Damasco Successore: Arcbishop.png
Antonio Felice Zondadari 5 ottobre 1712 - 20 novembre 1724 Francesco Antonio Finy I
II
III
IV
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VI
VII
VIII
IX
X
con
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Antonio Felice Zondadari {{{data}}} Francesco Antonio Finy
Predecessore: Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari Successore: Emblem Holy See.svg
Ferdinando Nuzzi 16 dicembre 1715 - 20 novembre 1724 Pier Luigi Carafa (1677-1755) I
II
III
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IX
X
con
con
Ferdinando Nuzzi {{{data}}} Pier Luigi Carafa (1677-1755)
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Onofrio Successore: Kardinalcoa.png
Orazio Filippo Spada 20 dicembre 1724 - 11 febbraio 1737 Francesco Landi Pietra I
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con
con
Orazio Filippo Spada {{{data}}} Francesco Landi Pietra
Predecessore: Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide Successore: Emblem Holy See.svg
Giuseppe Sacripante 10 gennaio 1727 - 21 marzo 1747 Silvio Valenti Gonzaga I
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con
con
Giuseppe Sacripante {{{data}}} Silvio Valenti Gonzaga
Predecessore: Penitenziere Maggiore
(Pro-Penitenziere Maggiore fino al 12 luglio 1730)
Successore: Emblem Holy See.svg
Bernardo Maria Conti, O.S.B. Cas. 26 marzo 1730- 21 marzo 1747 Gioacchino Besozzi, O.Cist. I
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con
Bernardo Maria Conti, O.S.B. Cas. {{{data}}} Gioacchino Besozzi, O.Cist.
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Battista Altieri 19 gennaio 1733 - 20 gennaio 1734 Niccolò Maria Lercari I
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Giovanni Battista Altieri {{{data}}} Niccolò Maria Lercari
Predecessore: Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore: Kardinalcoa.png
Gianantonio Davia 11 febbraio 1737 - 16 settembre 1740 Francesco Antonio Finy I
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con
Gianantonio Davia {{{data}}} Francesco Antonio Finy
Predecessore: Cardinale vescovo di Palestrina Successore: Kardinalcoa.png
Giovanni Battista Altieri 16 settembre 1740 - 21 marzo 1747 Antonio Saverio Gentili I
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con
Giovanni Battista Altieri {{{data}}} Antonio Saverio Gentili
Note
  1. cfr. Archbishop Diego Petra su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-01-2024
  2. cfr. Bishop Dionisio Petra, O.S.B. su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-01-2024
  3. Gaetano Moron 1851, op. cit., p. 424
  4. cfr. Archbishop Domenico de Zaoli (Zaulis) su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-01-2024
  5. cfr. Bishop Antonio San Felice su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 23-01-2024
Bibliografia
  • (FR) Charles Berton, Dictionnaire des cardinaux, contenant des notions générales sur le cardinalat, la nomenclature complète ..., des cardinaux de tous les temps et de tous les pays ... les détails biographiques essentiels sur tous les cardinaux ... de longues études sur les cardinaux célèbre ...., J.P. Migne, Parigi, 1857
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols, vol. VIII, Stamperia Pagliarini, Roma, 1794, pp. 203-205
  • (IT) , Notizie per l'anno bissestile 1752, Stamperia del Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1752, pp. 128, n. 30
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. V (1667-1730), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1952, pp. 35, 46, 180
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VI (1730-1799), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, pp. 40, 48
  • (DE) Christoph Weber, Die päpstlichen Referendare 1566-1809 - Chronologie und Prosopographie. 3 vols., vol. III, Anton Hiersemann, Stuttgart, 2003-2004. (Päpste und Papsttum; Bd. 31/1, 31/2, 31/3; Variation: Päpste und Papsttum; Bd. 31), p. 810
  • (IT) Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni. 103 vols. in 53, vol. LIX, Tipografia Emiliana, Venezia, 1840-1861, pp. 244, 245
Collegamenti esterni
Voci correlate