Beato Edoardo Kaźmierski

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Edoardo Kaźmierski)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Beato Edoardo Kaźmierski
Martire
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzato
Beato
{{{motto}}}

Edoardo Kaźmierski.png

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 22 anni
Nascita Poznan
1º ottobre 1919
Morte Dresda
24 agosto 1942
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da
Venerabile il [[]]
Beatificazione 12 giugno 1999, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 24 agosto
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 24 agosto, n. 12:
« A Dresda in Germania, beati Ceslao Jóżwiak, Edoardo Kaźmierski, Francesco Kęsy, Edoardo Klinik e Iarognievo Wojciechowski, martiri, che, di origine polacca, gettati in carcere nello stesso periodo, patirono il martirio a colpi di scure. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Il Beato Edoardo Kaźmierski, in polacco Edward Kaźmierski (Poznan, 1º ottobre 1919; † Dresda, 24 agosto 1942), è stato un martire polacco, ucciso a colpi di scure dai nazisti insieme ad altri quattro compagni oratoriani.

Biografia

Proveniva da una famiglia povera: suo padre era calzolaio. Terminata la scuola elementare, fu dunque costretto a lavorare in un negozio e poi in una azienda meccanica. Si inserì presto nell'oratorio salesiano, dove poté sviluppare insolite doti musicali; fu presidente del circolo "San Giovanni Bosco" e si entusiasmò per gli ideali salesiani.

Il 1º settembre 1939, all'invasione della Polonia da parte delle truppe di Adolf Hitler, la casa salesiana di Poznan fu occupata dai soldati tedeschi e trasformata in un magazzino. I giovani continuavano tuttavia a riunirsi nei giardini fuori città e nei boschi vicini; sorsero anche numerose associazioni segrete. Edoardo trascorreva il tempo libero all'oratorio dove, in strettissima amicizia di ideali con i giovani Ceslao Jóżwiak, Francesco Kęsy, Edoardo Klinik e Iarognievo Wojciechowski, animava le attività giovanili.

Il martirio

Nel settembre 1940 i cinque compagni oratoriani furono arrestati con l’accusa di appartenere a un'organizzazione illegale. Furono torturati e interrogati, poi divisi e trasferiti in diverse altre carceri. Vissero la prigionia con spirito di fede e spiritualità salesiana. Pregavano continuamente; cercavano di stare in contatto con le proprie famiglie attraverso messaggi che spesso riuscivano a inviare loro segretamente, infondendo coraggio, chiedendo e assicurando preghiere.

Ricondotti a Poznan vennero processati e accusati di alto tradimento e condannati a morte. Furono martirizzati a colpi di scure a Dresda il 24 agosto 1942.

Culto

Il decreto di martirio è stato pubblicato il 26 marzo 1999; papa Giovanni Paolo II li ha beatificati il 12 giugno 1999.

Voci correlate
Collegamenti esterni