Beato Edoardo Klinik

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Beato Edoardo Klinik
Martire
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battezzato
Beato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 23 anni
Nascita Bochum
21 giugno 1919
Morte Dresda
24 agosto 1942
Sepoltura
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da
Venerabile il [[]]
Beatificazione 12 giugno 1999, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 24 agosto
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Predecessore
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 24 agosto, n. 12:
« A Dresda in Germania, beati Ceslao Jóżwiak, Edoardo Kaźmierski, Francesco Kęsy, Edoardo Klinik e Iarognievo Wojciechowski, martiri, che, di origine polacca, gettati in carcere nello stesso periodo, patirono il martirio a colpi di scure. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Il Beato Edoardo Klinik, in polacco: Edward Klinik (Bochum, 21 giugno 1919; † Dresda, 24 agosto 1942), è stato un martire polacco, caduto per mano dei nazisti insieme ad altri quattro compagni oratoriani.

Biografia

Sua sorella Maria era professa delle suore Suore Orsoline del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante; suo fratello minore frequentava con lui la casa salesiana di Poznan.

Edoardo frequentò il ginnasio presso la casa salesiana di Oswiecim e conseguì la maturità a Poznan.

L'1 settembre 1939, Adolf Hitler invase la Polonia e diede inizio alla seconda guerra mondiale. La casa salesiana di Poznan fu occupata dai soldati tedeschi e trasformata in un magazzino. I giovani continuavano tuttavia a riunirsi nei giardini fuori città e nei boschi vicini; sorsero anche numerose associazioni segrete. Durante l'occupazione Edoardo lavorò in una ditta di costruzioni. Trascorreva il tempo libero all'oratorio dove, in strettissima amicizia di ideali con i giovani Ceslao Jóżwiak, Edoardo Kaźmierski, Francesco Kęsy e Iarognievo Wojciechowski, animava le attività giovanili.

Il martirio

Nel settembre 1940 i cinque compagni oratoriani furono arrestati con l’accusa di appartenere a un'organizzazione illegale. Furono torturati e interrogati, poi divisi e trasferiti in diverse altre carceri. Vissero la prigionia con spirito di fede e spiritualità salesiana. Pregavano continuamente; cercavano di stare in contatto con le proprie famiglie attraverso messaggi che spesso riuscivano a inviare loro segretamente, infondendo coraggio, chiedendo e assicurando preghiere.

Ricondotti a Poznan vennero processati e accusati di alto tradimento e condannati a morte. Furono martirizzati a colpi di scure a Dresda il 24 agosto 1942.

Culto

Il decreto di martirio fu pubblicato il 26 marzo 1999; papa Giovanni Paolo II li beatificò il 12 giugno 1999.

Voci correlate
Collegamenti esterni