Erio Castellucci

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Erio Castellucci
Vescovo
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battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
Adiutores gaudii vestri (2Cor 1,24 )

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Titolo
Arcivescovo abate di Modena-Nonantola Vescovo di Carpi
Incarichi attuali
Età attuale 64 anni
Nascita Forlì
8 luglio 1960
Morte
Sepoltura
Conversione
Appartenenza Diocesi di Forlì-Bertinoro
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Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale 5 maggio 1984 dal vescovo Giovanni Proni
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Consacrazione vescovile Forlì, 12 settembre 2015 dal vescovo Lino Pizzi
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Incarichi passati
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° vescovo di Roma
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Erio Castellucci (Forlì, 8 luglio 1960) è un arcivescovo e teologo italiano, autore di numerose pubblicazioni circa l'ecclesiologia e in particolare la figura del presbitero. Il 3 giugno 2015 è stato nominato arcivescovo-abate di Modena-Nonantola. Il 26 giugno 2019 è stato nominato amministratore apostolico di Carpi e il 7 dicembre 2020 ne è stato nominato vescovo, unendo in persona Episcopi le due diocesi (cioè le due diocesi rimangono per ora entità ecclesiali distinte ma hanno lo stesso vescovo).

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Dopo il diploma alle magistrali entrò in seminario nel 1978, e fu ordinato presbitero nella sua diocesi il 5 maggio 1984 dopo aver studiato nel Seminario Regionale di Bologna.

Proseguì poi gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, conseguendo nel 1985 la licenza in teologia dogmatica e nel 1988 il dottorato con una tesi sulla Dimensione cristologica ed ecclesiologica del presbitero nel Concilio Vaticano II.

A partire dal 1988 ha tenuto corsi di varie materie teologiche (ecclesiologia, dogmatica, sacramentaria, cristologia) presso la Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna, della quale è stato anche preside nel periodo 2005-2009, e in altri istituti di scienze religiose a Forlì, Rimini, Pesaro.

Nella sua diocesi fu delegato per il diaconato e i ministeri (1988-2008) e impegnato nella pastorale vocazionale (1992-2000), pastorale universitaria (1990-2004), pastorale giovanile (1996-2008) e parroco (Durazzanino, 1984-1992; san Giovanni 2009-2015).

Episcopato

Il 3 giugno 2015, è stato nominato arcivescovo-abate di Modena-Nonantola.[1]. Il 29 giugno seguente, Solennità dei Santi Pietro e Paolo, papa Francesco gli ha imposto il pallio di metropolita nella basilica vaticana.[2] La consacrazione episcopale è avvenuta il 12 settembre a Forlì, l'ingresso a Modena il giorno successivo e il 14 a Nonantola.[3][4] Il 24 settembre 2016, aprendo l'anno pastorale, ha presentato la prima lettera pastorale all'Arcidiocesi.[5]

Il 1º aprile 2017, papa Francesco lo nomina consultore della Congregazione per il clero.

Il 22 maggio 2018, nel corso della 71ª Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, don Erio è stato nominato Presidente della Commissione Episcopale per la dottrina delle Fede, incarico della durata quinquennale.[6]

Il 25 maggio 2021, nel corso della 74ª Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, è stato eletto vice-presidente della CEI per il nord Italia.

Il 4 giugno 2021, è stato nominato da papa Francesco consultore del Sinodo dei Vescovi e come tale attivo nel coordinamento del Sinodo sulla sinodalità (2021-2024).

Il 24 maggio 2022, nel corso della 76ª Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, nel primo scrutinio è risultato il secondo eletto (dopo il card. Zuppi) per il ruolo di Presidente della CEI.

Il 19 luglio 2022, è stato premiato dall'associazione Telefono azzurro "per aver dimostrato di essere una tra le personalità del mondo religioso più attente nel portare avanti azioni e progetti volti all’ascolto attivo, al dialogo e alla tutela dei diritti dei minori".[7]

Il 22 settembre 2022, è stato nominato Presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale.

Pensiero

La sua riflessione si è concentrata in particolare sulla figura del presbitero, che in occasione del Concilio Vaticano II è stata oggetto di una sostanziale rilettura teologica ed ecclesiologica.

Secondo Castellucci (cf. in particolare Il ministero ordinato, 2002) la concezione del presbitero che si tendeva ad avere prima del Concilio era prevalentemente verticale, con il prete inteso come "altro Cristo" sacro e ieratico (termine prevalente "sacerdote"), che si pone distaccato e davanti all'assemblea dei fedeli, col pericolo estremo del clericalismo.

Dopo il Concilio, al contrario, si sono avute eccessive derive sul piano orizzontale, col prete inteso come un fedele tra i tanti, incaricato prevalentemente di gestire i carismi della comunità (termine prevalente "ministro"), col pericolo estremo del funzionalismo. Tale identificazione, che deriva dall'esasperazione del concetto di sacerdozio comune, riconosciuto dal Concilio a tutti i fedeli, può aver contribuito alla crisi delle vocazioni e degli abbandoni dell'immediato post-concilio: se chiunque è già sacerdote, perché deve farsi prete?

Castellucci ritiene che la giusta identità presbiterale deve collocarsi nel giusto mezzo tra la dimensione verticale (sacrale, cristologica) e quella orizzontale (ministeriale, pneumatica), difficile equilibrio perseguibile con l'esercizio della carità pastorale.

Opere

Ha pubblicato vari articoli su temi di teologia del ministero, ecclesiologia, teologia delle religioni ed escatologia. Tra le principali monografie:

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo abate di Modena-Nonantola Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Antonio Lanfranchi
dal 3 giugno 2015 in carica I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Antonio Lanfranchi
{{{data}}} in carica
Predecessore: Presidente della Commissione episcopale per la dottrina delle fede Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Ignazio Sanna
dal 22 maggio 2018 in carica I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ignazio Sanna
{{{data}}} in carica
Predecessore: Vescovo di Carpi
(titolo personale di arcivescovo)
Successore: BishopCoA PioM.svg
Francesco Cavina dal 7 dicembre 2020 in carica I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francesco Cavina {{{data}}} in carica
Predecessore: Vice-presidente per l'Italia settentrionale della Conferenza Episcopale Italiana Successore: Mitra heráldica.svg
Franco Giulio Brambilla dal 25 maggio 2021 in carica I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Franco Giulio Brambilla {{{data}}} in carica
Note
  1. Comunicato di nomina, in «Bollettino - Sala stampa della Santa Sede», 3 giugno 2015.
  2. "Coraggio, non avere paura". In Vaticano la consegna del pallio a mons. Erio Castellucci da parte di papa Francesco, che ha rivolto alcune parole al nuovo arcivescovo di Modena-Nonantola, in «Nostro Tempo. Settimanale cattolico modenese», 5 luglio 2015.
  3. Gabriele Farina, L'abbraccio di Nonantola all'arcivescovo Erio Castellucci, in «Gazzetta di Modena», 15 settembre 2015
  4. Don Erio Castellucci sarà consacrato a Forlì, in «ForlìToday», 11 giugno 2015.
  5. Niccolò Pesci, La famiglia, incrocio delle nostre vite, in «Note modenesi. Appunti politica società» online, 7 ottobre 2016.
  6. Conferenza Episcopale Italiana, importante nomina per mons. Castellucci su modenatoday.it. 24 maggio 2018. URL consultato il 9 aprile 2019
  7. Articolo su modenatoday.it, online
Voci correlate
Collegamenti esterni