Diocesi di Carpi

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Nota di disambigua - Se stai cercando l'antica diocesi tunisina e sede titolare, vedi Sede titolare di Carpi.
Diocesi di Carpi
Dioecesis Carpensis
Chiesa latina
Carpi - Modena.jpg
Amministratore apostolico Erio Castellucci
sede vacante
Carpi
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola
Regione ecclesiastica Emilia-Romagna
Zone pastorali Carpi.gif
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Italia
Cariche emerite: Elio Tinti
Francesco Cavina
Parrocchie 39
Sacerdoti 67 di cui 51 secolari e 16 regolari
1.745 battezzati per sacerdote
16 religiosi 59 religiose 16 diaconi
130.298 abitanti in 415 km²
116.920 battezzati (89,7% del totale)
Eretta 1º dicembre 1779
Rito romano
Indirizzo

Corso M. Fanti 13, 41012 Carpi [Modena], Italia

tel. +39059686048 fax. 059.65.16.11 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Carpi (in latino Dioecesis Carpensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola appartenente alla regione ecclesiastica Emilia-Romagna. Nel 2016 contava 116.920 battezzati su 130.298 abitanti. È retta dall'amministratore apostolico Erio Castellucci.

Territorio

La diocesi comprende la città di Carpi e tutti per intero i comuni in provincia di Modena di San Possidonio, Novi di Modena, Concordia sulla Secchia, Mirandola) oltre a Rolo in provincia di Reggio Emilia e le frazioni Limidi del comune di Soliera e Panzano del comune di Campogalliano. Inoltre comprende una piccola parte del comune di San Felice sul Panaro, nell'area dell'abitato di Mortizzuolo-Confine.

Sede vescovile è la città di Carpi, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta. Inoltre in città sono presenti due monasteri femminili di clausura (cappuccine e clarisse) e fino al 2019 un convento maschile (frati minori), chiuso dopo sei secoli di presenza dei frati.

Il territorio è suddiviso in 39 parrocchie, di cui una eretta solo canonicamente, che costituiscono 8 zone pastorali.

Parrocchie

Nel comune di Carpi:

  • Cattedrale di Santa Maria Assunta
  • San Nicolò
  • San Francesco d'Assisi
  • San Giuseppe Artigiano
  • San Bernardino Realino
  • Madonna della Neve (Quartirolo)
  • Corpus Domini
  • Sant'Agata (Cibeno)
  • San Marino
  • Santa Croce
  • San Martino Secchia
  • Budrione
  • Migliarina
  • Cortile
  • Gargallo
  • Fossoli

Nel comune di Novi di Modena:

  • Novi di Modena
  • Rovereto sulla Secchia
  • Sant'Antonio in Mercadello

Nel comune di Soliera:

  • Limidi

Nel comune di Campogalliano:

  • Panzano

Nel comune di Concordia sulla Secchia:

  • Concordia sulla Secchia
  • Fossa
  • Vallalta
  • Santa Caterina
  • San Giovanni

Nel comune di Mirandola:

  • Mirandola
  • Santa Giustina Vigona
  • Quarantoli
  • Gavello
  • Tramuschio
  • Mortizzuolo
  • Cividale
  • San Giacomo Roncole
  • San Martino Carano
  • San Martino Spino

Nel comune di San Possidonio:

  • San Possidonio

Nel comune di Rolo:

  • Rolo

Storia

La Chiesa carpigiana vantava indipendenza da quelle di Reggio Emilia e Modena già dall'XI secolo e l'arciprete della pieve godeva di benefici e diritti propri di un vescovo. Durante il principato della famiglia Pio la città fu abbellita della chiesa di Santa Maria Assunta che ne diverrà poi la Cattedrale, del tempio di San Nicolò, del complesso conventuale di San Rocco, del monastero di Santa Chiara e di molte altre opere. La diocesi fu eretta il 1º dicembre 1779 da Pio VI con la bolla Inter plurimos, a partire dal capitolo nullius di Carpi, che aveva ottenuto l'esenzione dalla giurisdizione vescovile di Modena con privilegi di Giulio II e Leone X. Primo vescovo fu Francesco Benincasa di Sassuolo.

Nel 1821 fu aggregato il territorio degli attuali comuni di Concordia sulla Secchia, Mirandola e San Possidonio dalla diocesi di Reggio Emilia. Nel 1822 il controllo della isolata pieve di Trebbio (situata nell'appennino modenese), passò invece alla giurisdizione della diocesi di Modena. Nel 1872 fu aggregata la parrocchia di Rolo, in provincia di Reggio Emilia, dalla diocesi di Mantova.

Originariamente era suffraganea di Bologna, ma nel 1855, in seguito all'istituzione della metropolia modenese, è entrata a far parte di quest'ultima.

Tribolati furono gli anni della seconda guerra mondiale e del dopoguerra che videro però il caritatevole esempio cristiano di molte figure, particolarmente dal punto di vista sociale. Monsignor Dalla Zuanna si impegnò personalmente per evitare la strage di civili in quel di Limidi, frazione di Soliera e si prodigò nell'assistenza ai prigionieri (prima oppositori e deportati, poi filo-fascisti) nel campo di concentramento di Fossoli. Furono gli anni del sacrificio della vita di Francesco Venturelli e di Odoardo Focherini. In questo periodo nacquero anche le opere di Marianna Saltini detta Mamma Nina e di suo fratello Don Zeno Saltini, Nomadelfia.

Nel 2008 è stato inaugurato ed aperto al pubblico il Museo diocesano di arte sacra "Cardinale Rodolfo Pio di Savoia" presso la chiesa di Sant'Ignazio in corso Fanti, attiguo al seminario vescovile, riaperto poi nel 2019 in seguito al terremoto del 2012.

Nel 2013 in Piazza Martiri si è svolta la cerimonia di beatificazione di Odoardo Focherini, la cui reliquia principale è ora collocata all'interno della Cattedrale.

Carpi è stata visitata da sei pontefici: Gregorio VII nel 1077, Pasquale II nel 1106, Lucio III nel 1181 e Giovanni Paolo II nel 1988, quest'ultimo tenne un discorso in una gremita Piazza Martiri e incontrò i giovani in Cattedrale, accompagnato dal vescovo Mons. Alessandro Maggiolini. In seguito agli eventi sismici del 2012 si è recato presso la diocesi in visita Pastorale papa Benedetto XVI, mentre nel 2017 è stata la volta di papa Francesco visitare Carpi e Mirandola.

Cronotassi dei vescovi

Personaggi legati alla diocesi

Santi protettori della città e della diocesi

Altre figure notevoli

Clero diocesano elevato all'episcopato

(dal 1779, anno di costituzione della Diocesis Carpensis)

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2010 su una popolazione di 127.808 persone contava 117.785 battezzati, corrispondenti al 92,2% del totale.

Fonti
Voci correlate
Collegamenti esterni