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Franz König (Rabenstein, 3 agosto 1905; † Vienna, 13 marzo 2004) è stato un cardinale e arcivescovo austriaco.
Biografia
Nacque a Warth, piccolo villaggio vicino a Rabenstein, diocesi di Sankt Pölten, Austria (Impero austriaco). Di una famiglia di modesti agricoltori, era il figlio maggiore di Franz e Maria König; gli altri fratelli erano due maschi e due femmine. Si battezzò pochi giorni dopo.
Suo padre morì improvvisamente quando aveva sei anni, la madre si risposò; i rapporti di Franz con il signor Kaiser, il suo patrigno, non erano felici e questo faceva desiderare al ragazzo di andarsene da casa. Il parroco di Kirchberg fomentò la sua vocazione sacerdotale e a quattordici anni entrò in seminario.
Formazione e ministero sacerdotale
Frequentò la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico a Roma (1927-1933) e fu ordinato presbitero il 29 ottobre 1933.
Ottenne la licenza in scienze sociali all'Università di Lille nel 1937, mentre svolgeva il servizio pastorale nella Diocesi di Sankt Pölten.
Dal 1945 fu professore al College di Krems e nel 1948 fu chiamato a insegnare teologia morale all'Università di Salisburgo.
Ministero episcopale e cardinalato
Fu eletto vescovo coadiutore di Sankt Pölten con diritto di successione il 3 luglio 1952.
Papa Giovanni XXIII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 15 dicembre 1958 con il titolo di Sant'Eusebio. Fu il cardinale nominato da papa Giovanni XXIII rimasto più a lungo in carica (46 anni).
Il 10 maggio 1956 fu nominato Arcivescovo di Vienna; si mantenne in tale carica finché divenne arcivescovo emerito il 16 settembre 1985.
Partecipò al Concilio Vaticano II (1962-1965) e il 6 aprile 1965 fu fatto presidente del Segretariato per i non credenti; ne divenne presidente emerito il 27 giugno 1980.
Fu presidente delegato della III Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal 27 settembre al 26 ottobre 1974.
Fu anche presidente della Conferenza Episcopale Austriaca.
Nel conclave dell'ottobre 1978, dopo i due scrutini andati a vuoto nella sterile contrapposizione tra i cardinali Giuseppe Siri e Giovanni Benelli, propose[1] la candidatura del cardinale Karol Wojtyła, che fu accolta.
Morte
Morì il 13 marzo 2004 all'età di 98 anni, nel sonno, nel convento delle Suore della Misericordia di Vienna, dove risiedeva. Sepolto il 27 marzo 2004 nella cripta dei vescovi, cattedrale metropolitana di Vienna.
Onorificenze
Onorificenze austriache
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Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca
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— 1995
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Onorificenze straniere
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Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia)
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— 1998
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Membro di I Classe dell'Ordine della Doppia Croce Bianca (Slovacchia)
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— 20 novembre 2000
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Gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica ungherese (Ungheria)
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— 1999
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Genealogia episcopale
Successione degli incarichi
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Note |
- ↑ Andrea Riccardi, La Chiesa di papa Wojtyla, Lezioni di storia Laterza, "I volti del potere", 3 maggio 2009.
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Voci correlate |
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Collegamenti esterni |
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