Beato Egidio Gil Rodicio

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Beato Egidio Gil Rodicio, S.D.B.
Religioso · Martire
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al secolo Gil Rodicio y Rodicio
battezzato
Beato
Martire
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 48 anni
Nascita Requejo
20 marzo 1888
Morte Barcellona
4 agosto 1936
Sepoltura
Appartenenza
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Professione religiosa 1908
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 11 marzo 2001, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 4 agosto
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
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Predecessore
Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Scheda nel sito della diocesi o congregazione
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 4 agosto, n. 13:
« A Barcellona sempre in Spagna, beati martiri Giuseppe Batalla Parramòn, sacerdote, Giuseppe Rabasa Bentanachs e Egidio Gil Rodicio, religiosi, della Società Salesiana, che nella stessa persecuzione combattendo per la fede ricevettero la vita eterna. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Il Beato Egidio Gil Rodicio, al secolo Gil Rodicio y Rodicio (Requejo, 20 marzo 1888; † Barcellona, 4 agosto 1936) è stato un coadiutore salesiano e martire spagnolo, ucciso dai miliziani comunisti durante la guerra civile spagnola.

Biografia

Nato in una famiglia molto credente, si spostò a Sarria per emettere la professione religiosa da salesiano coadiutore nel 1908. Passò per diverse case dell'ispettoria, fermandosi poi a Sarria come incaricato della panetteria.

Il martirio

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Trentadue martiri salesiani di Valencia

Il 17 luglio 1936 iniziò la guerra civile spagnola tra nazionalisti filo-fascisti e repubblicani comunisti. Allo scoppio della guerra i religiosi di Sarria furono espulsi dal collegio: Egidio trovò rifugio presso un exallievo. Ingenuamente, mise il proprio indirizzo in una lettera inviata alla sua famiglia: l'informazione arrivò ai miliziani e fu arrestato.

Fu martirizzato a Barcellona il 4 agosto 1936. Lo stesso giorno, sempre a Barcellona, furono uccisi anche Giuseppe Batalla Parramòn, sacerdote salesiano e Giuseppe Rabasa Bentanachs, coadiutore.

Culto

Egidio Gil Rodicio è stato proclamato beato da papa Giovanni Paolo II l'11 marzo 2001 in piazza San Pietro a Roma, insieme ad altri trentuno martiri salesiani e altre duecentouno persone della stessa diocesi che trovarono la morte nelle stesse circostanze.

Voci correlate