Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano
Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano Cardinale | |
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in turris | |
Età alla morte | 76 anni |
Nascita | Piacenza 27 agosto 1875 |
Morte | Bologna 13 marzo 1952 |
Sepoltura | Bologna, Santuario della Madonna di San Luca |
Appartenenza | Diocesi di Piacenza |
Ordinazione presbiterale | Piacenza, 8 giugno 1895 dal vescovo Giovanni Battista Scalabrini |
Nominato vescovo | 25 gennaio 1907 Pio X |
Consacrazione vescovile | Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), 10 febbraio 1907 dal card. Vincenzo Vannutelli |
Elevazione ad Arcivescovo | 6 dicembre 1916 da Benedetto XV |
Creato Cardinale |
23 maggio 1923 da Pio XI (vedi) |
Cardinale per | 28 anni, 9 mesi e 21 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano (Piacenza, 27 agosto 1875; † Bologna, 13 marzo 1952) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Piacenza il 27 agosto 1872, terzo dei quattro figli del medico Pietro e di Angiola Bovarini.
Ricevette il sacramento della confermazione nel 1880 nella cattedrale di Piacenza da mons. Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza e l'anno successivo ricevette la prima comunione, mentre era studente presso i Gesuiti del Collegio Vida di Cremona, da mons. Geremia Bonomelli.[1]
Formazione e ministero sacerdotale
Dopo un breve periodo trascorso al collegio Luzzago di Brescia, nel 1887 cominciò a frequentare come esterno il seminario diocesano di Piacenza. Nel 1891 fu a Roma per completare gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana, ospite del Pontificio Seminario Lombardo.
Fu ordinato presbitero l'8 giugno 1895 nella cattedrale di Piacenza dal vescovo Scalabrini. Fu chiamato all'Accademia dei nobili ecclesiastici, si laureò in diritto canonico e ottenne il canonicato presso la basilica di santa Maria Maggiore.
Ministero episcopale
Fu vescovo di Gubbio dal 1907 al 1916, consacrato il 10 febbraio nella basilica liberiana dal cardinale Vincenzo Vannutelli, vescovo della sede suburbicaria di Palestrina, coadiuvato da mons. Paolo Maria Barone,[2] arcivescovo titolare di Melitene e da mons. Raffaele Virili,[3] vescovo titolare di Troade. Il 6 dicembre 1916 fu nominato arcivescovo titolare di Tebe di Grecia e nominato elemosiniere segreto. Fu poi assistente ecclesiastico generale per la gioventù cattolica italiana da giugno 1921 al 1926. Fu trasferito alla sede metropolitana di Bologna il 21 novembre 1921, carica che tenne sino alla morte.[4]
Cardinalato
Papa Pio XI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 23 maggio 1923,[4] ricevette la porpora cardinalizia, due giorni dopo, con il titolo di cardinale presbitero di santa Maria in Transpontina, lo stesso che passerà poi al suo successore all'arcidiocesi di Bologna mons. Giacomo Lercaro. A Bologna indisse tre congressi eucaristici e nel 1927 il IX Congresso Eucaristico Nazionale. Promosse l'attività del seminario ONARMO per la formazione dei cappellani del lavoro, in cui fece erigere anche il [[Centro di studi sociali per sacerdoti e laici.[4]
Non nascose il suo apprezzamento per alcuni aspetti del regime fascista, come la volontà di appianare gli attriti tra stato e Chiesa che perduravano dalla presa di Roma. Nel febbraio 1929 salutò con entusiasmo i Patti lateranensi. Nel 1931, quando si verificò la crisi tra Santa Sede e il governo italiano, si propose come punto di riferimento per una mediazione.
Quando nel 1938 il governo varò le leggi razziali, pronunciò una severa omelia che suscitò reazioni di protesta da parte fascista.
Nel 1939 partecipò al conclave del 1939 che vide l'elezione di Pio XII.[4]
Durante la seconda guerra mondiale aprì il seminario arcivescovile sistemandovi l'ospedale e allestì alloggi per i profughi in quello regionale; intervenne anche per salvare persone condannate a morte e si batté per la difesa del Santuario della Madonna di San Luca.[4]
Nel dopoguerra collaborò con la Pontificia commissione di assistenza ai profughi e avviò la ricostruzione delle chiese colpite.[4]
Morte
Morì il 13 marzo 1952 all'età di 79 anni, dopo essere stato arcivescovo nel capoluogo emiliano per ben 32 anni e fu sepolto, per suo desiderio, nel Santuario della Madonna di San Luca sul Colle della Guardia.[4]
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrique Enríquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Vincenzo Vannutelli
- Cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Gubbio | Successore: | |
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Angelo Maria Dolci | 25 gennaio 1907-6 dicembre 1916 | Carlo Taccetti Ch |
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Tebe | Successore: | |
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Ladislao Michele Zaleski Ch | 6 dicembre 1916-21 novembre 1921 | Angelo Rotta |
Predecessore: | Elemosiniere di Sua Santità | Successore: | |
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Augusto Silj | 6 dicembre 1916-21 novembre 1921 | Carlo Cremonesi |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Bologna | Successore: | |
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Giorgio Gusmini | 21 novembre 1921-13 marzo 1952 | Giacomo Lercaro |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale dell'Emilia-Romagna | Successore: | |
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Giorgio Gusmini | 21 novembre 1921-13 marzo 1952 | Giacomo Lercaro |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina | Successore: | |
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José María Martín de Herrera y de la Iglesia | 25 maggio 1923-13 marzo 1952 | Giacomo Lercaro |
Note | |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Gubbio
- Vescovi di Tebe in Grecia
- Vescovi di Bologna
- Cardinali presbiteri di Santa Maria in Traspontina
- Elemosinieri di Sua Santità
- Presidenti della Conferenza Episcopale dell'Emilia Romagna
- Presbiteri ordinati nel 1895
- Presbiteri italiani del XIX secolo
- Italiani del XIX secolo
- Presbiteri del XIX secolo
- Presbiteri per nome
- Presbiteri italiani del XX secolo
- Italiani del XX secolo
- Presbiteri del XX secolo
- Vescovi consacrati nel 1907
- Vescovi italiani del XX secolo
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Presbiteri ordinati da Giovanni Battista Scalabrini
- Vescovi consacrati da Vincenzo Vannutelli
- Italiani
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 23 maggio 1923
- Cardinali italiani del XX secolo
- Cardinali del XX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Pio XI
- Biografie
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