Michelangelo Tonti

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Michelangelo Tonti
Cardinale
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Ambito romano, Ritratto del cardinale Michelangelo Tonti, 1630, olio su tela, Museo Storico Archeologico Santarcangelo di Romagna (RN).
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 56 anni
Nascita Rimini
1566
Morte Roma
21 aprile 1622
Sepoltura Chiesa del Santissimo Nome di Gesù (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 5 novembre 1608 da papa Paolo V
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Consacrazione vescovile Cappella Sistina, 16 novembre 1608 dal patriarca Fabio Biondi
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Cardinale
24 novembre 1608 da Paolo V (vedi)
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Cardinale per 13 anni, 4 mesi e 27 giorni
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
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Michelangelo Tonti, detto cardinal Nazareno (Rimini, 1566; † Roma, 21 aprile 1622), è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato verso la fine del 1566 a Rimini. Di una modesta famiglia originaria di Cesena.

Formazione ed attività prelatizia

Fu avviato allo studio della musica ed in seguito ha studiato presso l'Università di Bologna, dove ha conseguito il dottorato in giurisprudenza.

Terminati gli studi si trasferì a Roma e divenne organista presso l'ospedale di San Rocco a Ripetta. Procuratore delle cause di Francesco Borghese, fratello del cardinale Camillo Borghese, futuro papa Paolo V. Revisore generale del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese. L'elezione al soglio pontificio di Camillo Borghese nel 1605, consentì a Tonti di compiere una brillante ascesa curiale: fu nominato uditore del cardinale nipote Scipione Borghese e nel 1607 Datario, subentrando a Pompeo Arrigoni.

Uditore della Camera Apostolica (?). Canonico della patriarcale basilica lateranense, Roma.

Ordini sacri: nessuna informazione trovata.

Episcopato

Eletto arcivescovo titolare di Nazareth, un'arcidiocesi unita alla chiesa di Barletta, mantenendo il canonicato per tre mesi, il 5 novembre 1608. Fu consacrato domenica 16 novembre 1608, nella Cappella Sistina a Roma, da Fabio Biondi, patriarca latino titolare di Gerusalemme, coadiuvato da Metello Bichi, vescovo di Sovana e da Giambattista Leni, vescovo di Mileto.

Il giorno seguente ricevette il pallio in qualità di arcivescovo.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 24 novembre 1608, ricevette la berretta rossa il 29 novembre 1608 e il titolo di San Bartolomeo all'Isola il 10 dicembre 1608. Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore (Roma). Datario di Sua Santità per tre anni. Trasferito alla sede vescovile di Cesena, conservando la sede titolare di Nazareth, 11 marzo 1609.

Lasciò la Curia Romana e si recò a Cesena quando cadde in disgrazia presso papa Paolo V, nel 1612, fino alla morte del papa. Le fonti sono concordi nell'attribuire il suo ritorno ai violenti contrasti sorti con alcuni personaggi molto influenti presso i Borghese, come il Rivarola, i cardinali Lanfranco Margotti (segretario del cardinale Scipione Borghese), Giovanni Garzia Mellini, Luigi Capponi e Giambattista Leni.

Tonti attese dunque ai suoi doveri pastorali con assiduità, come testimonia la pubblicazione di un agile libretto di istruzioni pastorali destinato ai parroci e ai cappellani del 1615. Ha istituito nel Santuario di Loreto, nella sua diocesi, una cappellania con l'obbligo di offrire una messa quotidiana in suffragio di papa Paolo V, suo ex benefattore.

Ha partecipato al conclave del 1621, che elesse papa Gregorio XV. Optò per il titolo di San Pietro in Vincoli, il 13 ottobre 1621.

Morte

Morto il 21 aprile 1622 a Roma. Sepolto nella Chiesa del Santissimo Nome di Gesù, Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo di Nazareth, vescovo di Canne e Monteverde Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Maffeo Barberini 5 novembre 1608 - 11 marzo 1609 Domenico Rivarola I
II
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IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Maffeo Barberini {{{data}}} Domenico Rivarola
Predecessore: Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola Successore: CardinalCoA PioM.svg
Filippo Spinelli 10 dicembre 1608 - 13 ottobre 1621 Gabriel Trejo y Paniagua I
II
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X
con
con
Filippo Spinelli {{{data}}} Gabriel Trejo y Paniagua
Predecessore: Datario di Sua Santità Successore: Emblem Holy See.svg
Pompeo Arrigoni 10 dicembre 1608 - 1º gennaio 1612 Francesco Sacrati I
II
III
IV
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IX
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con
con
Pompeo Arrigoni {{{data}}} Francesco Sacrati
Predecessore: Vescovo di Cesena
(titolo personale di arcivescovo)
Successore: BishopCoA PioM.svg
Camillo Gualandi 11 marzo 1609 - 21 aprile 1622 Francesco Sacrati I
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con
con
Camillo Gualandi {{{data}}} Francesco Sacrati
Predecessore: Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore: Santa maria maggiore 051218-01.JPG
Domenico Pinelli 9 agosto 1611 - 21 aprile 1622 Giambattista Leni I
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con
con
Domenico Pinelli {{{data}}} Giambattista Leni
Predecessore: Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore: CardinalCoA PioM.svg
François d'Escoubleau de Sourdis 13 ottobre 1621 - 21 aprile 1622 Luigi Capponi I
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IX
X
con
con
François d'Escoubleau de Sourdis {{{data}}} Luigi Capponi
Collegamenti esterni
Voci correlate